Il Modello P.R.I.M.A. P.: una revisione della letteratura dei criteri di allertamento del MET in emergenza pediatrica intraospedaliera

Background: In-hospital mortality is a global indicator of the quality of care provided to patients admitted to the departments of hospital healthcare facilities. Worldwide, it is estimated that approximately one in five children who die in hospital have preventable factors leading to their death. From the literature it can be seen that to counteract this problem, ad hoc tools are useful to determine the clinical deterioration of the pediatric patient. These tools are called Pediatric Early Warning Systems (PEWS). The Italian model adopted by the Piedmont region is called PRIMAP. The objective of this thesis is to understand the efficiency and effectiveness of these tools. Materials and Methods: A literature review was carried out through databases and institutional sites. The selected search engines are: PubMed; Cochrane Library; Cinahl Complete and Journal of Pediatric Nursing. A total of 264 articles were identified. Of these, 193 were excluded due to unavailable title, abstract or full-text. Among the remaining 71, 40 were excluded due to the inadequacy of my study project, since the sample was either only adults, or was mixed. The remaining 31 full-texes were evaluated, which after a careful selection led me to choose 8. Furthermore, a survey of the PRIMAP tool was carried out via questionnaire in Pediatrics 1 of the Maria Vittoria hospital in Turin. Results: The search produced eight articles relevant to the topic, dealing with different pediatric early deterioration warning systems in various countries such as the UK, the Netherlands, USA, Denmark etc. verifying the efficiency and effectiveness of PEWS. In Italy, more particularly in Piedmont, PRIMAP is well regarded by healthcare professionals who apply it in Pediatrics 1 of the Maria Vittoria hospital in Turin. Conclusions: Early identification of children at risk of clinical deterioration is an important step in preventing adverse events. The use of PEWS and its “transformations” can aid the recognition of early signs of serious illness by identifying and quantifying deviations from the normal range of vital signs.

Introduzione: La mortalità intraospedaliera è un indicatore globale della qualità delle cure erogate ai pazienti ricoverati presso i reparti delle strutture sanitarie ospedaliere. In tutto il mondo si stima che, circa un bambino su cinque, che muore in ospedale, ha fattori evitabili che portano alla morte. Dalla letteratura si evince che per contrastare questa problematica sono utili degli strumenti ad hoc per determinare il deterioramento clinico del paziente pediatrico. Questi strumenti vengono chiamati Pediatric Early Warning Systems (PEWS). Il modello italiano adottato dalla regione Piemonte si chiama PRIMAP. L’obiettivo di questa tesi è comprendere l’efficienza e l’efficacia di questi strumenti. Materiali e Metodi: È stata svolta una revisione della letteratura attraverso banche dati e siti istituzionali. I motori di ricerca selezionati sono: PubMed; Cochrane Library; Cinahl Complete e Journal of Pediatric Nursing. Sono stati individuati un totale di 264 articoli. Di questi, 193 sono stati esclusi per titolo, abstract o full-text non disponibile. Tra i 71 rimanenti, 40 sono stati esclusi per l’inadeguatezza rispetto il mio progetto di studio, poiché il campione o era solo adulto, oppure era di tipo misto. Sono stati valutati i rimanenti 31 full-tex, che dopo un’accurata selezione mi ha portato a sceglierne 8. Inoltre, è stata eseguita un’indagine dello strumento PRIMAP tramite questionario nella Pediatria 1 dell’ospedale Maria Vittoria di Torino. Risultati: La ricerca ha prodotto otto articoli pertinenti all’argomento, che trattano i diversi sistemi di allertamento del deterioramento precoce pediatrico in vari paesi come il Regno unito, i Paesi Bassi, USA, Danimarca ecc. riscontrando l’efficienza e l’efficacia dei PEWS. In Italia, più in particolare in Piemonte, il PRIMAP è ben considerato dagli operatori sanitari che lo applicano nella Pediatria 1 dell’ospedale Maria Vittoria di Torino. Conclusioni: L’identificazione precoce dei bambini a rischio di deterioramento clinico è un passo importante nella prevenzione degli eventi avversi. L’uso di PEWS e le sue “trasformazioni” possono aiutare il riconoscimento dei primi segni di malattia grave, identificando e quantificando le deviazioni dal normale range dei segni vitali.