INTRODUCTION: logistics is a continuously developing work area that involves different production realities that often operate in dangerous conditions, exposing workers to different kinds of risks. The accident rate in this sector is high, in particular in the porterage and warehouse realities. To improve the health and safety of workers in this sector, the PreSAL Service of ASL TO 5 has prepared - in 2019 - a specific project, the "Hygiene and safety in work places in the logistics and goods handling sector", involving more than a hundred companies in its own area . This thesis wants to analyze and discuss the results after the application of the PreSAL Service project and focus on which are the priority improvement actions for the management of the risks that are identified. MATERIALS AND METHODS: the used tools to achieve the project objectives consist of a questionnaire, proposed to all the companies that joined the project, and inspections carried out in some selected companies. The semi-structured questionnaire is divided into sections, which mainly focus on the issues of the company organization, occupational safety, occupational hygiene and worker training. To evaluate the companies responses, a different score was assigned to each question; the maximum total score is one hundred points. Referring to the inspections, the available inspection reports were analyzed focusing attention on violations regarding the work health and safety legislation. RESULTS: after the questionnaires analysis, it appears that the companies average score is 68.6 points. The section with the lowest score is occupational hygiene, followed by safety, with highly polarized scores at the extremes. Analyzing the unsatisfactory responses, the shortcomings mainly emerged concern the risks from human-vehicle interference and from manual handling of loads. In reference to the inspection reports, critical issues were found on safety signs, on interference in some areas in and outside the companies, on the goods storage, on the shelves capacity and on the workers training. Violations of the legislation that were found, concern in particular all the risks related to the work safety. In general, the most widespread risk is attributable to interference between the circulating vehicles in the internal and external company areas (for example forklifts or trucks) and footed workers. To prevent this risk, in addition to organizational measures to improve the internal traffic, technical solutions have been proposed such as safety lighting systems that make forklifts clearly visible and regulate internal company traffic. Referring to loading and unloading operations, it’s useful to have guides “easy line” and to use truck wheels locking devices near the loading docks. CONCLUSIONS: to reduce the risk of interference, the technical measures (safety signs, safety lighting devices for forklifts or truck wheels lock systems) can be adopted immediately. However, for an effective consolidation of risk prevention, the adoption of organizational and procedural measures is fundamental and possible thanks to a careful risk assessment. Indeed, the risks associated with the goods handling are manageable only with a work organization that regulates the workers behavior and activities involved in and outside the company warehouses through accurate procedures.
INTRODUZIONE: la logistica è un settore in continuo sviluppo che coinvolge diverse realtà produttive spesso operanti in condizioni tali da esporre i lavoratori a diversi rischi per la salute e sicurezza. Il tasso infortunistico in questo settore è elevato, in particolare nei comparti facchinaggio e magazzini. Per migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori in questo settore il Servizio PreSAL dell’ASL TO 5 ha predisposto nel 2019 il progetto “Igiene e sicurezza sul lavoro nel settore della logistica e movimentazione delle merci” coinvolgendo più di un centinaio di aziende del proprio territorio. In questo elaborato di tesi vengono analizzati e discussi i risultati e indicate le azioni prioritarie di miglioramento per la gestione dei rischi rilevati. MATERIALI E METODI: gli strumenti adoperati per raggiungere gli obiettivi del progetto sono costituiti da un questionario, somministrato a tutte le aziende del progetto, e da sopralluoghi effettuati in alcune aziende selezionate. Il questionario, di tipo semi strutturato, è diviso in sezioni, che approfondiscono principalmente le tematiche dell’organizzazione aziendale, della sicurezza sul lavoro, dell’igiene del lavoro e della formazione dei lavoratori. Per valutare le risposte delle aziende si è assegnato un punteggio differente ad ogni domanda; il punteggio complessivo massimo è di cento punti. Per quanto riguarda i sopralluoghi si sono analizzati i verbali di sopralluogo disponibili, focalizzando l’attenzione sulle violazioni alla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro. RISULTATI: dall'analisi dei questionari risulta che le aziende hanno ottenuto in media 68,6 punti. La sezione con i punteggi più bassi è l’igiene del lavoro, seguita dalla sicurezza, con punteggi molto polarizzati agli estremi. Analizzando le risposte insoddisfacenti emergono carenze riguardanti principalmente i rischi da interferenze uomini e mezzi e da movimentazione manuale dei carichi. Con riferimento ai verbali di sopralluogo, si sono rilevate criticità sulla segnaletica di sicurezza, sulle interferenze nelle aree interne ed esterne alle aziende, sullo stoccaggio delle merci, sulla portata degli scaffali e sulla formazione dei lavoratori. Le violazioni della normativa riscontrate riguardano soprattutto i rischi pertinenti la sicurezza sul lavoro. In generale, il rischio più diffuso è ascrivibile alle interferenze tra i mezzi circolanti nelle aree aziendali interne ed esterne (ad esempio carrelli elevatori o autocarri) e il personale a piedi. Per prevenire questo rischio si sono proposte, oltre a misure organizzative per migliorare la viabilità interna, soluzioni tecniche quali sistemi di illuminazione di sicurezza che rendano visibili i carrelli elevatori e regolamentino la viabilità interna aziendale. In merito alle operazioni di carico e scarico, è utile dotarsi di guide easy line e usare dispositivi di bloccaggio delle ruote degli autocarri in prossimità delle baie di carico. CONCLUSIONI: per ridurre il rischio di interferenza, le misure tecniche (segnaletica di sicurezza, dispositivi di safety lighting per carrelli elevatori o sistemi di blocco ruote degli autocarri) sono adottabili nell'immediato. Tuttavia, per un effettivo consolidamento della prevenzione dei rischi, l’adozione di misure organizzative e procedurali, definite grazie a un’attenta valutazione dei rischi, costituisce un presupposto fondamentale e imprescindibile. Infatti, i rischi legati alla movimentazione delle merci sono gestibili solo con un’organizzazione del lavoro che regoli tramite precise procedure i comportamenti e le attività dei lavoratori coinvolti internamente ed esternamente ai magazzini aziendali.
Salute e sicurezza sul lavoro nel settore della logistica. Approfondimento del progetto: “Igiene e sicurezza sul lavoro nel settore della logistica e movimentazione delle merci”
DEMARTINI, LUCA
2019/2020
Abstract
INTRODUZIONE: la logistica è un settore in continuo sviluppo che coinvolge diverse realtà produttive spesso operanti in condizioni tali da esporre i lavoratori a diversi rischi per la salute e sicurezza. Il tasso infortunistico in questo settore è elevato, in particolare nei comparti facchinaggio e magazzini. Per migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori in questo settore il Servizio PreSAL dell’ASL TO 5 ha predisposto nel 2019 il progetto “Igiene e sicurezza sul lavoro nel settore della logistica e movimentazione delle merci” coinvolgendo più di un centinaio di aziende del proprio territorio. In questo elaborato di tesi vengono analizzati e discussi i risultati e indicate le azioni prioritarie di miglioramento per la gestione dei rischi rilevati. MATERIALI E METODI: gli strumenti adoperati per raggiungere gli obiettivi del progetto sono costituiti da un questionario, somministrato a tutte le aziende del progetto, e da sopralluoghi effettuati in alcune aziende selezionate. Il questionario, di tipo semi strutturato, è diviso in sezioni, che approfondiscono principalmente le tematiche dell’organizzazione aziendale, della sicurezza sul lavoro, dell’igiene del lavoro e della formazione dei lavoratori. Per valutare le risposte delle aziende si è assegnato un punteggio differente ad ogni domanda; il punteggio complessivo massimo è di cento punti. Per quanto riguarda i sopralluoghi si sono analizzati i verbali di sopralluogo disponibili, focalizzando l’attenzione sulle violazioni alla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro. RISULTATI: dall'analisi dei questionari risulta che le aziende hanno ottenuto in media 68,6 punti. La sezione con i punteggi più bassi è l’igiene del lavoro, seguita dalla sicurezza, con punteggi molto polarizzati agli estremi. Analizzando le risposte insoddisfacenti emergono carenze riguardanti principalmente i rischi da interferenze uomini e mezzi e da movimentazione manuale dei carichi. Con riferimento ai verbali di sopralluogo, si sono rilevate criticità sulla segnaletica di sicurezza, sulle interferenze nelle aree interne ed esterne alle aziende, sullo stoccaggio delle merci, sulla portata degli scaffali e sulla formazione dei lavoratori. Le violazioni della normativa riscontrate riguardano soprattutto i rischi pertinenti la sicurezza sul lavoro. In generale, il rischio più diffuso è ascrivibile alle interferenze tra i mezzi circolanti nelle aree aziendali interne ed esterne (ad esempio carrelli elevatori o autocarri) e il personale a piedi. Per prevenire questo rischio si sono proposte, oltre a misure organizzative per migliorare la viabilità interna, soluzioni tecniche quali sistemi di illuminazione di sicurezza che rendano visibili i carrelli elevatori e regolamentino la viabilità interna aziendale. In merito alle operazioni di carico e scarico, è utile dotarsi di guide easy line e usare dispositivi di bloccaggio delle ruote degli autocarri in prossimità delle baie di carico. CONCLUSIONI: per ridurre il rischio di interferenza, le misure tecniche (segnaletica di sicurezza, dispositivi di safety lighting per carrelli elevatori o sistemi di blocco ruote degli autocarri) sono adottabili nell'immediato. Tuttavia, per un effettivo consolidamento della prevenzione dei rischi, l’adozione di misure organizzative e procedurali, definite grazie a un’attenta valutazione dei rischi, costituisce un presupposto fondamentale e imprescindibile. Infatti, i rischi legati alla movimentazione delle merci sono gestibili solo con un’organizzazione del lavoro che regoli tramite precise procedure i comportamenti e le attività dei lavoratori coinvolti internamente ed esternamente ai magazzini aziendali.File | Dimensione | Formato | |
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