Dalle Linee guida della riforma Brunetta vi sono state molte rivoluzioni: la stessa direttiva del 2009 è ormai considerata obsoleta dalla maggior parte degli addetti ai lavori, così come la maggior parte dei manuali e dei vademecum successivi che riguardano la pubblicazione dell'Albo pretorio, l'utilizzo dei Social Media, il riutilizzo degli Open Data, etc. Lo scopo del progetto di tesi è quello di porre l'accento sulle recenti disposizioni normative italiane in materia di siti web della Pubblica Amministrazione, cercando di tracciare un nuovo percorso, giuridico e di design, che permetta di avvicinarsi allo step successivo della fase di digitalizzazione della PA italiana, in linea sia con le normative internazionali che con lo sviluppo dell'ancora indefinito web 3.0. Gli argomenti trattati riguardano una serie di specifici principi teorici e requisiti tecnici, stabiliti dalle recenti normative e linee guida di design, per progettare e sviluppare siti web pubblici a norma di legge. La prima materia affrontata è quella dei principi e degli obblighi di pubblicità imposti alle PA nel rispetto del principio della trasparenza dell'azione pubblica, che incrementa l'inclusione della cittadinanza al processo amministrativo, oltre a favorire le forme diffuse di controllo e valutazione sull'operato degli stessi Enti pubblici. In seguito vengono approfondite le nuove disposizioni in materia di riutilizzo dei dati aperti pubblici, anche ai fini economici, la filosofia degli Open Data e di una serie di formati, licenze d'uso e altri elementi tecnici che favoriscono le forme di Open government. Al fine di incrementare la trasparenza soccorrono poi i concetti di l'accessibilità e di usabilità, oggetto di normative recenti alle quali le PA devono ispirarsi nella creazione dei propri siti. Successivamente, vengono trattate le modalità di creazione delle condizioni d'uso di un sito web, le policy, affrontando più nel dettaglio un particolare aspetto tecnico di cui si è occupato il Garante della Privacy, ovvero l'utilizzo e l'informativa riguardante i cookie. Nella seconda parte della tesi, sono presentate le nuove linee guida di design del 2015, nate nel contesto della strategia Europa 2020 che si prefigge di risolvere la crisi economica Europea, e forniscono uno strumento utile alle PA italiane per creare interfacce coerenti e dal design accattivante. Infine, la terza parte del progetto contiene uno strumento di applicazione pratica, un questionario che permette di tracciare lo stato di adeguamento di un sito web istituzionale ai principi teorici e tecnici fondamentali trattati nei capitoli precedenti e che consenta, a partire da questa analisi, di predisporre un modello di azioni e accorgimenti da prendere in considerazione per la riprogettazione o l'aggiornamento del sito web.
Siti Web delle Pubbliche Amministrazioni Italiane: normative e linee guida
PICONE, ANTONIO
2015/2016
Abstract
Dalle Linee guida della riforma Brunetta vi sono state molte rivoluzioni: la stessa direttiva del 2009 è ormai considerata obsoleta dalla maggior parte degli addetti ai lavori, così come la maggior parte dei manuali e dei vademecum successivi che riguardano la pubblicazione dell'Albo pretorio, l'utilizzo dei Social Media, il riutilizzo degli Open Data, etc. Lo scopo del progetto di tesi è quello di porre l'accento sulle recenti disposizioni normative italiane in materia di siti web della Pubblica Amministrazione, cercando di tracciare un nuovo percorso, giuridico e di design, che permetta di avvicinarsi allo step successivo della fase di digitalizzazione della PA italiana, in linea sia con le normative internazionali che con lo sviluppo dell'ancora indefinito web 3.0. Gli argomenti trattati riguardano una serie di specifici principi teorici e requisiti tecnici, stabiliti dalle recenti normative e linee guida di design, per progettare e sviluppare siti web pubblici a norma di legge. La prima materia affrontata è quella dei principi e degli obblighi di pubblicità imposti alle PA nel rispetto del principio della trasparenza dell'azione pubblica, che incrementa l'inclusione della cittadinanza al processo amministrativo, oltre a favorire le forme diffuse di controllo e valutazione sull'operato degli stessi Enti pubblici. In seguito vengono approfondite le nuove disposizioni in materia di riutilizzo dei dati aperti pubblici, anche ai fini economici, la filosofia degli Open Data e di una serie di formati, licenze d'uso e altri elementi tecnici che favoriscono le forme di Open government. Al fine di incrementare la trasparenza soccorrono poi i concetti di l'accessibilità e di usabilità, oggetto di normative recenti alle quali le PA devono ispirarsi nella creazione dei propri siti. Successivamente, vengono trattate le modalità di creazione delle condizioni d'uso di un sito web, le policy, affrontando più nel dettaglio un particolare aspetto tecnico di cui si è occupato il Garante della Privacy, ovvero l'utilizzo e l'informativa riguardante i cookie. Nella seconda parte della tesi, sono presentate le nuove linee guida di design del 2015, nate nel contesto della strategia Europa 2020 che si prefigge di risolvere la crisi economica Europea, e forniscono uno strumento utile alle PA italiane per creare interfacce coerenti e dal design accattivante. Infine, la terza parte del progetto contiene uno strumento di applicazione pratica, un questionario che permette di tracciare lo stato di adeguamento di un sito web istituzionale ai principi teorici e tecnici fondamentali trattati nei capitoli precedenti e che consenta, a partire da questa analisi, di predisporre un modello di azioni e accorgimenti da prendere in considerazione per la riprogettazione o l'aggiornamento del sito web.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
780064_tesi.completa.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.81 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.81 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/23748