Purpose: The aim of the study is to analyze the results of a clinical single center experience in patients with pararenal abdominal aortic aneurysm treated using fenestrated or branched endoprostheses (fEVAR or bEVAR) or treated with open surgery. Materials and methods: A single centre observational retrospective analysis was conducted of 50 pararenal abdominal aortic aneurysm patients treated with open surgical repair (n = 32) or endovascular aneurysm repair (n = 18), from January 2014 to April 2023. Primary endpoints were 30-day mortality and morbidity and overall mortality rate and aneurysm-related death during follow-up. Secondary endpoints were, freedom from reintervention, 30-day AKI, duration of the procedure, duration of hospital stay and ICU lenght of stay. Results: EVAR patients were significantly older (p = ,010; IC = 95%) with higher frequency of atrial fibrillation (p = ,050) and with more previous smokers (p = ,008); they also had higher frequency previous abdominal aortic surgery (p = ,006). In the 30-day period none died, with no difference in mortality and in morbidity, in terms of MACE (Major Adverse Cardiac Events), or minor and major complications, except for graft related complications with higher frequency in endovascular group (p < ,001; IC = 95%). In the same period there was higher frequency of post-operative AKI in Open group vs Endo group (71,9% vs 22,2%; p < ,001; IC = 95%), without difference in terms of AKI before discharge or 30-day reinterventions. During the follow-up period, 6 died in Open group, while 9 died in Endo group, respectively 18,8% and 50%, with only one aneurysm-related death in the second group. At 36 months there was no difference in terms of mortality but from 48 months, patients treated with endovascular surgery significantly had lower freedom from reintervention and higher mortality comparing with open surgery group (standard error > 10%). Mean follow-up in open group was 45 months while in endovascular group was 31 months, with a mean follow-up in the total cohort of 40 months. Conclusions: Open surgical repair and endovascular aneurysm repair for the treatment of pararenal abdominal aortic aneurysm show similar results in 30-day period. However there are differences in mid- and long term period in terms of mortality and reintervention. The limitations deriving from the rarity of the disease, from the different inclusion criteria and definitions of outcomes in various studies, as well as the different experience in centers, lead to a cautious interpretation of the data and an unreliable comparison among them. Actually, the choice between the two treatment options is individualized. It is based on anatomy, surgical risk of patients and center's experience, all factors that lead to a complete evaluation of risk and benefits of both procedure.
Obiettivo: L'obiettivo dello studio è analizzare i risultati di un'esperienza clinica in pazienti con aneurisma dell'aorta addominale pararenale sottoposti a intervento endovascolare utilizzando endoprotesi fenestrate o ramificate (fEVAR o bEVAR) oppure operati con chirurgia aperta. Materiali e metodi: È stata effettuata un'analisi retrospettiva osservazionale monocentrica di 50 pazienti con aneurisma dell'aorta addominale pararenale, sottoposti a chirurgia aperta (n = 32) o endovascolare (n = 18) da Gennaio 2014 ad Aprile 2023. Gli endpoints primari dello studio sono stati la mortalità e morbidità a 30 giorni e il decesso per tutte le cause e aneurisma correlato, durante il follow-up. Gli endpoints secondari sono stati, la libertà da reintervento, insorgenza di AKI (Acute Kidney Injury), durata della procedura, durata dell'ospedalizzazione e della terapia intensiva. Risultati: I pazienti sottoposti a intervento endovascolare erano più anziani (p = ,010; IC = 95%) con una maggior frequenza di fibrillazione atriale (p = ,50) e con più ex fumatori (p = ,008); essi inoltre, erano stati sottoposti con maggior frequenza ad una pregressa chirurgia aortica addominale (p = ,006). Nel periodo peri-operatorio a 30 giorni, non sono stati riscontrati decessi, differenze in termini di MACE (Major adverse cardiac events), complicanze maggiori o minori, se non per le complicanze correlate al graft, maggiori nel gruppo Endo (p < ,001). È stata riscontrata una maggior incidenza di AKI post-operatoria nel gruppo Open (71,9% vs 22,2%; p < ,001) senza differenze in termini di AKI in dimissione e senza differenze per quanto riguarda il reintervento. Durante il follow-up ci sono stati 6 decessi nel gruppo Open e 9 decessi nel gruppo Endo, rispettivamente il 18,8% e 50%, con un solo decesso aneurisma-correlato in quest'ultimo gruppo. A 36 mesi non sono state riscontrate differenze in termini di mortalità, mentre a partire dai 48 mesi i pazienti della coorte Endo, mediamente sono stati rioperati e sono deceduti di più rispetto ai pazienti operati con chirurgia open (errore standard > 10%). Il follow-up medio è stato di 45 mesi e 31 mesi rispettivamente nella coorte Open ed Endo, con un follow-up medio totale di 40 mesi. Conclusioni: Il trattamento endovascolare e il trattamento chirurgico open degli aneurismi pararenali dell'aorta addominale hanno mostrato risultati simili nei primi 30 giorni dall'operazione. Si evidenziano, tuttavia, differenze nel medio e lungo periodo in termini di mortalità e tasso di reintervento. La rarità della patologia, i differenti criteri di inclusione e definizioni degli outcomes indagati in letteratura, così come le differenti esperienze di ogni singolo centro, costituiscono una serie di limitazioni che implicano cautela nell'interpretazione dei dati presentati e un confronto tra gli stessi poco attendibile. Attualmente la scelta del trattamento proposto è individualizzata. L'anatomia e il rischio chirurgico del paziente, cosí come l'esperienza del centro, sono elementi da tenere in considerazione al fine di eseguire una completa valutazione del rapporto rischio-beneficio delle due procedure.
Risultati della chirurgia aortica in pazienti con aneurisma dell'aorta addominale pararenale.
MATTIOLI, ANDREA
2022/2023
Abstract
Obiettivo: L'obiettivo dello studio è analizzare i risultati di un'esperienza clinica in pazienti con aneurisma dell'aorta addominale pararenale sottoposti a intervento endovascolare utilizzando endoprotesi fenestrate o ramificate (fEVAR o bEVAR) oppure operati con chirurgia aperta. Materiali e metodi: È stata effettuata un'analisi retrospettiva osservazionale monocentrica di 50 pazienti con aneurisma dell'aorta addominale pararenale, sottoposti a chirurgia aperta (n = 32) o endovascolare (n = 18) da Gennaio 2014 ad Aprile 2023. Gli endpoints primari dello studio sono stati la mortalità e morbidità a 30 giorni e il decesso per tutte le cause e aneurisma correlato, durante il follow-up. Gli endpoints secondari sono stati, la libertà da reintervento, insorgenza di AKI (Acute Kidney Injury), durata della procedura, durata dell'ospedalizzazione e della terapia intensiva. Risultati: I pazienti sottoposti a intervento endovascolare erano più anziani (p = ,010; IC = 95%) con una maggior frequenza di fibrillazione atriale (p = ,50) e con più ex fumatori (p = ,008); essi inoltre, erano stati sottoposti con maggior frequenza ad una pregressa chirurgia aortica addominale (p = ,006). Nel periodo peri-operatorio a 30 giorni, non sono stati riscontrati decessi, differenze in termini di MACE (Major adverse cardiac events), complicanze maggiori o minori, se non per le complicanze correlate al graft, maggiori nel gruppo Endo (p < ,001). È stata riscontrata una maggior incidenza di AKI post-operatoria nel gruppo Open (71,9% vs 22,2%; p < ,001) senza differenze in termini di AKI in dimissione e senza differenze per quanto riguarda il reintervento. Durante il follow-up ci sono stati 6 decessi nel gruppo Open e 9 decessi nel gruppo Endo, rispettivamente il 18,8% e 50%, con un solo decesso aneurisma-correlato in quest'ultimo gruppo. A 36 mesi non sono state riscontrate differenze in termini di mortalità, mentre a partire dai 48 mesi i pazienti della coorte Endo, mediamente sono stati rioperati e sono deceduti di più rispetto ai pazienti operati con chirurgia open (errore standard > 10%). Il follow-up medio è stato di 45 mesi e 31 mesi rispettivamente nella coorte Open ed Endo, con un follow-up medio totale di 40 mesi. Conclusioni: Il trattamento endovascolare e il trattamento chirurgico open degli aneurismi pararenali dell'aorta addominale hanno mostrato risultati simili nei primi 30 giorni dall'operazione. Si evidenziano, tuttavia, differenze nel medio e lungo periodo in termini di mortalità e tasso di reintervento. La rarità della patologia, i differenti criteri di inclusione e definizioni degli outcomes indagati in letteratura, così come le differenti esperienze di ogni singolo centro, costituiscono una serie di limitazioni che implicano cautela nell'interpretazione dei dati presentati e un confronto tra gli stessi poco attendibile. Attualmente la scelta del trattamento proposto è individualizzata. L'anatomia e il rischio chirurgico del paziente, cosí come l'esperienza del centro, sono elementi da tenere in considerazione al fine di eseguire una completa valutazione del rapporto rischio-beneficio delle due procedure.File | Dimensione | Formato | |
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