Il rapporto tra debito pubblico e crescita economica in Italia e nel mondo

Il lavoro dimostra la relazione negativa esistente tra debito pubblico e crescita economica nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi sviluppati, proponendo due modelli differenti e soffermandosi, in seguito, nel contesto italiano. Vengono esposte importanti definizioni macroeconomiche, necessarie per comprendere i due modelli proposti nell'elaborato. Viene data prova del fatto che nei Paesi in via di sviluppo la relazione negativa che sussiste tra debito pubblico e crescita economica è dovuta al debito pubblico estero e non alla sua componente privata. In seguito vengono analizzate altre variabili che influiscono sulla crescita economica e viene evidenziato il fatto che la crescita dell'accumulazione di capitale è il canale principale attraverso il quale l'accumulazione del debito influisce sulla crescita. Per i Paesi industrializzati i risultati sono differenti: non vi è una relazione significativa tra debito pubblico e crescita economica. Viene proposta, poi, l'analisi della relazione tra l'incidenza del debito pubblico sul Pil e la crescita del prodotto reale pro capite in Italia nel periodo compreso tra il 1861 e il 2009. Attraverso l'ausilio di una funzione di produzione standard viene dimostrata la relazione negativa esistente tra debito pubblico e crescita economica e che è maggiore l'influenza della componente estera del debito rispetto a quella domestica. Nonostante ciò, l'Italia ha vissuto un periodo in cui questa relazione negativa sembrava venir meno, si tratta del periodo compreso tra il 1985 e il 2007, opposto al periodo compreso tra il 1880 e il 1914, dove era invece evidente e significativa la relazione negativa tra le variabili. Viene quindi data una giustificazione a tutto ciò, descrivendo le politiche di bilancio di questi due periodi, soffermandosi sul tempo necessario per il consolidamento dei conti, sulla dimensione e sulla composizione del bilancio pubblico in ogni periodo.