The development of networks in rural areas constitutes an important perspective for the future, allowing to overcome the exogenous and endogenous models elaborated in the past, while maintaining some of their characteristics. The vertical or horizontal shape of the networks opens up to different possibilities, that can be observed from the chain of the large scale agrofood production to the small rural contexts of quality products. Combining the network theory with the concepts of rural development, results particularly interesting the presence of horizontal networks of innovation and learning, that aim at involving internal and external actors of the rural areas. Especially it is observed an increasing interaction between city and countryside, producers and consumers, the former taking care of the organic food production principles, the latter becoming more aware in their shopping. In this way new scenarios open for rural areas, that will have the chance to enhance local resources and avoid isolation. As a possible example of horizontal network will be presented the case study of WWOOF (Willing Workers on Organic Farms) Italia, a movement that promotes the circulation of the civic society in the italian rural areas that adopt natural agriculture methods. Inside the movement, there is a network of contacts and exchange of information, guided by a common values condivision, about more sustainable lifestile, and agricoltural production and consumption. The primary interaction of the members of the movement is between wwoofer (the willing worker) and host, that change for free work for room and board. But the association allows also the meeting between all the farmers members, creating a network of mutual assistance and exchange of information. Last but not least, the WWOOF network is connected to other national and international networks, that share a common philosophy and collaborate to divulgation projects between the civic society. Three main advantages are detected: the diffusion of knowledges and farming practices between the consumers, the involvement of marginal rural areas in a broader movement, and the creation of a network of relations based on trust and reciprocity between producers and consumers.
La creazione di reti nel mondo rurale costituisce un'importante prospettiva per il futuro, che permette di superare i modelli di sviluppo esogeno ed endogeno formulati in passato, pur mantenendone alcuni tratti. La configurazione verticale o orizzontale delle reti dà vita a possibilità varie e diverse, che si possono osservare dalle filiere della grande produzione agroalimentare alle piccole realtà agricole dei prodotti di qualità. Coniugando la teoria delle reti con i concetti di sviluppo sostenibile, risulta particolarmente interessante la presenza di reti orizzontali di conoscenza e innovazione, che mirano ad un coinvolgimento di attori interni ed esterni alle località rurali. Nello specifico si osserva una sempre maggiore interazione tra città e campagna, produttori e consumatori, i primi più attenti ai princìpi di agricoltura biologica, i secondi più consapevoli nei loro acquisti. Si aprono in questo modo nuovi scenari anche per le aree rurali considerate marginali, che potranno valorizzare le risorse locali per uscire dall'isolamento. Come possibile esempio di rete orizzontale di conoscenze viene presentato il caso di WWOOF (Willing Workers on Organic Farms) Italia, associazione che promuove la circolazione della società civile nelle realtà rurali italiane che pratichino un'agricoltura naturale. All'interno del movimento si crea una rete di contatti e scambio di conoscenze, guidata da una condivisione di valori comuni, legati ad uno stile di vita, una produzione ed un consumo alimentare più sostenibili. La primaria interazione dei soci del movimento avviene tra wwoofer (lavoratori volontari) e host (soci ospitanti), che scambiano gratuitamente lavoro agricolo per vitto e alloggio. L'associazione permette anche l'incontro tra tutti gli agricoltori aderenti, dando vita ad una rete di mutuo soccorso e condivisione delle informazioni. Infine, la rete WWOOF è collegata ad altre reti nazionali ed internazionali, che condividono una filosofia comune e collaborano a progetti di divulgazione tra la società civile. Si individuano tre principali vantaggi dell'esperienza: la diffusione di conoscenze e pratiche agricole tra i consumatori, il coinvolgimento delle aree rurali marginali in un movimento più ampio, e la creazione di una rete di relazioni tra produttori e consumatori basata sulla fiducia e sulla reciprocità.
Agricoltura, reti e citizen engagement: il caso studio di WWOOF Italia
WINKLER, GRETA
2014/2015
Abstract
La creazione di reti nel mondo rurale costituisce un'importante prospettiva per il futuro, che permette di superare i modelli di sviluppo esogeno ed endogeno formulati in passato, pur mantenendone alcuni tratti. La configurazione verticale o orizzontale delle reti dà vita a possibilità varie e diverse, che si possono osservare dalle filiere della grande produzione agroalimentare alle piccole realtà agricole dei prodotti di qualità. Coniugando la teoria delle reti con i concetti di sviluppo sostenibile, risulta particolarmente interessante la presenza di reti orizzontali di conoscenza e innovazione, che mirano ad un coinvolgimento di attori interni ed esterni alle località rurali. Nello specifico si osserva una sempre maggiore interazione tra città e campagna, produttori e consumatori, i primi più attenti ai princìpi di agricoltura biologica, i secondi più consapevoli nei loro acquisti. Si aprono in questo modo nuovi scenari anche per le aree rurali considerate marginali, che potranno valorizzare le risorse locali per uscire dall'isolamento. Come possibile esempio di rete orizzontale di conoscenze viene presentato il caso di WWOOF (Willing Workers on Organic Farms) Italia, associazione che promuove la circolazione della società civile nelle realtà rurali italiane che pratichino un'agricoltura naturale. All'interno del movimento si crea una rete di contatti e scambio di conoscenze, guidata da una condivisione di valori comuni, legati ad uno stile di vita, una produzione ed un consumo alimentare più sostenibili. La primaria interazione dei soci del movimento avviene tra wwoofer (lavoratori volontari) e host (soci ospitanti), che scambiano gratuitamente lavoro agricolo per vitto e alloggio. L'associazione permette anche l'incontro tra tutti gli agricoltori aderenti, dando vita ad una rete di mutuo soccorso e condivisione delle informazioni. Infine, la rete WWOOF è collegata ad altre reti nazionali ed internazionali, che condividono una filosofia comune e collaborano a progetti di divulgazione tra la società civile. Si individuano tre principali vantaggi dell'esperienza: la diffusione di conoscenze e pratiche agricole tra i consumatori, il coinvolgimento delle aree rurali marginali in un movimento più ampio, e la creazione di una rete di relazioni tra produttori e consumatori basata sulla fiducia e sulla reciprocità.File | Dimensione | Formato | |
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