The work done shows some structural changes in the wine industry worldwide and national, with deepest investigation in regional and in the province of Trapani areas. The study showed that the Sicilian viticulture and in particular the province of Trapani, in the last fifteen years lost a substantial surface. Data were retrieved from various official sources, but has been difficult to find a certain consistency, a fact that has made it more difficult to process and use of the data itself. The regional, provincial and the cooperative data were also processed to emphasize the age of the vineyards and divide themselves by age. Finally an hypothesis of possible changes in the ampelographic platform has been advanced taking into account the uprooting and the replanting of the adults vineyards. Four hypotheses were formulated and compared with the current status: Hypothesis 1: uprooting vines with an age greater than twenty-three years; Hypothesis 2: uprooting vines older than twenty-three years, and replanting the same surface applying the implantation rates adopted in recent seven years; Hypothesis 3: uprooting vines over eighteen years and Hypotheses 4 uprooting vines over eighteen years with replanting the same surface applying the implantation rates adopted in recent seven years. In the case of study of Colomba Bianca the hypothesis 1 would lead to increase the black varieties of 5.48%, increasing in both local (+ 1.93%) and international (+ 3.44%) varieties while a little increase in white international (+ 0.32%). Only in this case the black allochthonous varieties will increases and total local varieties will decreases. According to the hypothesis 2 the scenario will change a little, restoring almost the same situation of the current state. The hypothesis 3 would lead to the highest decrease of the main indigenous white grapes and consequently the largest increase of the international white. Also the main black grapes, both indigenous and international would increase overall. The hypothesis 4 would change the ampelographic platform of the cellar in a more incisive in increments of the local and international white grapes. The same assumptions were applied with the data of the province of Trapani. The results show almost identical performances than those obtained for the Colomba Bianca cellar, reaching 80.6% of white grapes in the hypothesis 4 compared to 77.58% of the current state. This work represents a useful tool for both the cooperative and for the region to give an interpretation of the possible change of the ampelographic platform. The advanced hypotheses except the most "extreme" (hypothesis 4) do not seem to change much the scenario, at least increasing the incidence of white grapes that would reach more than 80% of the ampelographic platform. In the province of Trapani and the cooperative ¿Colomba Bianca¿ in fact, at present state the reds varieties are less represented and its platform is represented "only" from Nero d'Avola, however, less than half of the red international varieties.
Il lavoro svolto ha permesso di mettere in evidenza alcuni cambiamenti strutturali del comparto vitivinicolo a livello mondiale, nazionale e con maggiori approfondimenti regionale prima e della provincia di Trapani, dopo. Lo studio ha evidenziato come la viticoltura siciliana ed in particolare la provincia di Trapani, la più vitata, ha visto nell'ultimo quindicennio perdite di una consistente parte del patrimonio viticolo regionale, ma soprattutto l'evoluzione dell'ampia piattaforma ampelografica della provincia e di un'importante struttura cooperativa, le cantine Colomba Bianca, presente nella provincia. I dati sono stati reperiti da diverse fonti ufficiali ma, difficile è stato trovare una certa congruenza, fatto questo, che ha reso più difficile l'elaborazione e l'utilizzo del dato stesso. I dati regionali, provinciali e della cooperativa sono stati elaborati per mettere anche in risalto l'età dei vigneti che sono stati suddivisi per classi di età. Infine sono state avanzate delle ipotesi di possibili cambiamenti della piattaforma ampelografica nello scenario delle estirpazioni e dei reimpianti dei vigneti più adulti. Sono state formulate 4 ipotesi e confrontate con lo stato attuale: Ipotesi 1 estirpazione dei vigneti con un'età maggiore di ventitré anni, Ipotesi 2 estirpazione dei vigneti di età maggiore di ventitré anni e reimpianto della stessa superficie applicando le percentuali di impianto adottate negli ultimi sette anni, Ipotesi 3 estirpazione dei vigneti con età maggiore di diciotto anni e ipotesi 4 estirpazione dei vigneti di età maggiore di diciotto anni con reimpianto della stessa superficie estirpata applicando le percentuali di reimpianto adottate negli ultimi sette anni. Nel caso studio Colomba Bianca, l'ipotesi di estirpazione dei vigneti maggiore di ventitré anni di età (ipotesi 1) porterebbe a far aumentare nel complesso le uve nere del 5,48%, con incrementi sia delle autoctone (+1,93%) che alloctone (+3,44%), ed aumentare di poco le alloctone bianche (+0,32%). Solo in questo caso le alloctone nere aumentano maggiormente. Nel complesso gli autoctoni diminuiscono. Secondo l'ipotesi (2) lo scenario cambierebbe di poco, ristabilendo quasi la stessa situazione dello stato attuale con diminuzione delle cultivar autoctone bianche e le uve alloctone nere. Il caso di estirpazione dei vigneti di età maggiore di diciassette anni (ipotesi 3) porterebbe al più alto decremento delle principali uve bianche autoctone e di conseguenza al maggiore incremento delle principali alloctone bianche; anche le principali uve nere, sia autoctone che alloctone, aumenterebbero nel complesso. L'ipotesi 4 modificherebbe in maniera più incisiva la piattaforma ampelografica della cantina con incrementi delle uve bianche sia alloctone che autoctone. Le stesse ipotesi sono state applicate con i dati della provincia di Trapani. I risultati evidenziano pressoché uguali andamenti di quelli ottenuti per la cantina Colomba Bianca, raggiungendo l'80,6% delle uve bianche nell'ipotesi 4 rispetto al 77,58% dello stato attuale, a causa dell'incremento delle principali uve autoctone e alloctone a bacca bianca. Questo lavoro rappresenta un utile strumento sia per la cooperativa che per la regione per dare un'interpretazione della possibile variazione della piattaforma ampelografica. Le ipotesi da noi avanzate tranne nel caso più ¿estremo¿ (ipotesi 4) non sembrano cambiare di molto lo scenario, se non portare ad ulteriori incrementi dell'incidenza delle uve a bacca bianca che raggiungerebbero oltre l'80% della piattaforma ampelografica. Nella provincia di Trapani e nella cooperativa Colomba Bianca infatti, allo stato attuale i rossi sono poco presenti e la piattaforma tra gli autoctoni è rappresentata ¿esclusivamente¿ dal Nero d'Avola peraltro per meno della metà dei rossi alloctoni.
EVOLUZIONE DELLA VITICOLTURA SICILIANA: IL CASO STUDIO DELLE CANTINE COLOMBA BIANCA
FIORINO, ONOFRIO FABRIZIO
2014/2015
Abstract
Il lavoro svolto ha permesso di mettere in evidenza alcuni cambiamenti strutturali del comparto vitivinicolo a livello mondiale, nazionale e con maggiori approfondimenti regionale prima e della provincia di Trapani, dopo. Lo studio ha evidenziato come la viticoltura siciliana ed in particolare la provincia di Trapani, la più vitata, ha visto nell'ultimo quindicennio perdite di una consistente parte del patrimonio viticolo regionale, ma soprattutto l'evoluzione dell'ampia piattaforma ampelografica della provincia e di un'importante struttura cooperativa, le cantine Colomba Bianca, presente nella provincia. I dati sono stati reperiti da diverse fonti ufficiali ma, difficile è stato trovare una certa congruenza, fatto questo, che ha reso più difficile l'elaborazione e l'utilizzo del dato stesso. I dati regionali, provinciali e della cooperativa sono stati elaborati per mettere anche in risalto l'età dei vigneti che sono stati suddivisi per classi di età. Infine sono state avanzate delle ipotesi di possibili cambiamenti della piattaforma ampelografica nello scenario delle estirpazioni e dei reimpianti dei vigneti più adulti. Sono state formulate 4 ipotesi e confrontate con lo stato attuale: Ipotesi 1 estirpazione dei vigneti con un'età maggiore di ventitré anni, Ipotesi 2 estirpazione dei vigneti di età maggiore di ventitré anni e reimpianto della stessa superficie applicando le percentuali di impianto adottate negli ultimi sette anni, Ipotesi 3 estirpazione dei vigneti con età maggiore di diciotto anni e ipotesi 4 estirpazione dei vigneti di età maggiore di diciotto anni con reimpianto della stessa superficie estirpata applicando le percentuali di reimpianto adottate negli ultimi sette anni. Nel caso studio Colomba Bianca, l'ipotesi di estirpazione dei vigneti maggiore di ventitré anni di età (ipotesi 1) porterebbe a far aumentare nel complesso le uve nere del 5,48%, con incrementi sia delle autoctone (+1,93%) che alloctone (+3,44%), ed aumentare di poco le alloctone bianche (+0,32%). Solo in questo caso le alloctone nere aumentano maggiormente. Nel complesso gli autoctoni diminuiscono. Secondo l'ipotesi (2) lo scenario cambierebbe di poco, ristabilendo quasi la stessa situazione dello stato attuale con diminuzione delle cultivar autoctone bianche e le uve alloctone nere. Il caso di estirpazione dei vigneti di età maggiore di diciassette anni (ipotesi 3) porterebbe al più alto decremento delle principali uve bianche autoctone e di conseguenza al maggiore incremento delle principali alloctone bianche; anche le principali uve nere, sia autoctone che alloctone, aumenterebbero nel complesso. L'ipotesi 4 modificherebbe in maniera più incisiva la piattaforma ampelografica della cantina con incrementi delle uve bianche sia alloctone che autoctone. Le stesse ipotesi sono state applicate con i dati della provincia di Trapani. I risultati evidenziano pressoché uguali andamenti di quelli ottenuti per la cantina Colomba Bianca, raggiungendo l'80,6% delle uve bianche nell'ipotesi 4 rispetto al 77,58% dello stato attuale, a causa dell'incremento delle principali uve autoctone e alloctone a bacca bianca. Questo lavoro rappresenta un utile strumento sia per la cooperativa che per la regione per dare un'interpretazione della possibile variazione della piattaforma ampelografica. Le ipotesi da noi avanzate tranne nel caso più ¿estremo¿ (ipotesi 4) non sembrano cambiare di molto lo scenario, se non portare ad ulteriori incrementi dell'incidenza delle uve a bacca bianca che raggiungerebbero oltre l'80% della piattaforma ampelografica. Nella provincia di Trapani e nella cooperativa Colomba Bianca infatti, allo stato attuale i rossi sono poco presenti e la piattaforma tra gli autoctoni è rappresentata ¿esclusivamente¿ dal Nero d'Avola peraltro per meno della metà dei rossi alloctoni.File | Dimensione | Formato | |
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