: Il presente studio si inserisce all'interno di un progetto di ricerca più ampio, che ha come intento quello di esaminare il benessere psico-fisico del pinguino africano (Spheniscus demersus) in cattività e di comprenderne i migliori metodi di gestione. Il pinguino africano, a causa di molteplici minacce, è una specie considerata in pericolo, pertanto la conservazione delle popolazioni in cattività è fondamentale: animali mantenuti in condizioni ottimali costituiscono una fonte di dati utili alla ricerca, un patrimonio genetico prezioso per il mantenimento ex situ di popolazioni vitali e riproduttive, ed una possibilità per eventuali reintroduzioni in natura. Questo studio ha avuto come oggetto la colonia di S. demersus ospitata presso il bioparco Zoom di Cumiana (TO) ed ha previsto 14 giornate di campionamento sia durante il periodo di apertura sia durante quello di chiusura del parco al pubblico. Sono state scattate fotografie per calcolare l'affluenza del pubblico nelle diverse giornate e sono state effettuate riprese video della colonia per valutarne il comportamento; in particolare sono stati selezionati i 12 pinguini (4 maschi, 4 femmine, 4 giovani) che comparivano per più tempo nei video, al fine di osservarne il comportamento e valutare il metodo di studio utilizzato. I dati raccolti sono stati messi a confronto con i dati meteo relativi alle giornate di campionamento: ne è emerso che le condizioni climatiche sembrano influenzare prevalentemente le azioni di pulizia e riposo, senza incidere sui restanti comportamenti. Per quanto riguarda i 12 pinguini selezionati, fatta eccezione per lievi differenze tra maschi, femmine e giovani, il comportamento sembra essere similare, analogamente a quello esibito dall'intera colonia e visibile nelle riprese video. Non sono stati osservati segnali di stress, e la presenza e numerosità dei gruppi di visitatori sembra non influenzare il comportamento della colonia; solo all'ingresso mattutino dei visitatori al parco è stato osservato un temporaneo raggruppamento delle coppie e dei gruppi familiari. In presenza di rumori meccanici (tagliaerba o decespugliatori) sono stati osservati comportamenti di allerta, mentre in caso di ingresso di un keeper nell'exhibit i pinguini hanno mostrato reazioni di paura e di fuga, ad eccezione dei momento di feeding. L'interpretazione dei dati, conformemente a quanto ottenuto da altri studi condotti sulla medesima colonia, confermerebbe il buon adattamento di questi pinguini alla vita in cattività; per quanto riguarda il metodo utilizzato, invece, sono necessarie alcune osservazioni. In generale i comportamenti esibiti dai 12 pinguini selezionati e da tutta la colonia, sono analoghi; tuttavia una scelta di questo tipo tende a selezionare i pinguini più confidenti a discapito di quelli più schivi o che vivono marginalmente al gruppo. Inoltre non si può avere la certezza di rilevare eventuali episodi che si discostano dalla media del gruppo: durante questo studio, infatti, sono stati rilevati due comportamenti inconsueti, uno di gioco, l'altro riproduttivo, esibiti rispettivamente da uno dei pinguini selezionati e da una coppia esterna alla selezione. In futuro sarebbe opportuno effettuare studi che confrontino il time budget delle diverse colonie ospitate in cattività e, nell'ottica di possibili reintroduzioni in natura, che valutino se l'uso di arricchimenti ambientali possa essere utile alla conservazione degli istinti naturali di difesa e predazione.

Analisi del comportamento del pinguino africano (Spheniscus demersus) in relazione al tempo e alle modalità d'osservazione.

SURACE, GIULIA
2014/2015

Abstract

: Il presente studio si inserisce all'interno di un progetto di ricerca più ampio, che ha come intento quello di esaminare il benessere psico-fisico del pinguino africano (Spheniscus demersus) in cattività e di comprenderne i migliori metodi di gestione. Il pinguino africano, a causa di molteplici minacce, è una specie considerata in pericolo, pertanto la conservazione delle popolazioni in cattività è fondamentale: animali mantenuti in condizioni ottimali costituiscono una fonte di dati utili alla ricerca, un patrimonio genetico prezioso per il mantenimento ex situ di popolazioni vitali e riproduttive, ed una possibilità per eventuali reintroduzioni in natura. Questo studio ha avuto come oggetto la colonia di S. demersus ospitata presso il bioparco Zoom di Cumiana (TO) ed ha previsto 14 giornate di campionamento sia durante il periodo di apertura sia durante quello di chiusura del parco al pubblico. Sono state scattate fotografie per calcolare l'affluenza del pubblico nelle diverse giornate e sono state effettuate riprese video della colonia per valutarne il comportamento; in particolare sono stati selezionati i 12 pinguini (4 maschi, 4 femmine, 4 giovani) che comparivano per più tempo nei video, al fine di osservarne il comportamento e valutare il metodo di studio utilizzato. I dati raccolti sono stati messi a confronto con i dati meteo relativi alle giornate di campionamento: ne è emerso che le condizioni climatiche sembrano influenzare prevalentemente le azioni di pulizia e riposo, senza incidere sui restanti comportamenti. Per quanto riguarda i 12 pinguini selezionati, fatta eccezione per lievi differenze tra maschi, femmine e giovani, il comportamento sembra essere similare, analogamente a quello esibito dall'intera colonia e visibile nelle riprese video. Non sono stati osservati segnali di stress, e la presenza e numerosità dei gruppi di visitatori sembra non influenzare il comportamento della colonia; solo all'ingresso mattutino dei visitatori al parco è stato osservato un temporaneo raggruppamento delle coppie e dei gruppi familiari. In presenza di rumori meccanici (tagliaerba o decespugliatori) sono stati osservati comportamenti di allerta, mentre in caso di ingresso di un keeper nell'exhibit i pinguini hanno mostrato reazioni di paura e di fuga, ad eccezione dei momento di feeding. L'interpretazione dei dati, conformemente a quanto ottenuto da altri studi condotti sulla medesima colonia, confermerebbe il buon adattamento di questi pinguini alla vita in cattività; per quanto riguarda il metodo utilizzato, invece, sono necessarie alcune osservazioni. In generale i comportamenti esibiti dai 12 pinguini selezionati e da tutta la colonia, sono analoghi; tuttavia una scelta di questo tipo tende a selezionare i pinguini più confidenti a discapito di quelli più schivi o che vivono marginalmente al gruppo. Inoltre non si può avere la certezza di rilevare eventuali episodi che si discostano dalla media del gruppo: durante questo studio, infatti, sono stati rilevati due comportamenti inconsueti, uno di gioco, l'altro riproduttivo, esibiti rispettivamente da uno dei pinguini selezionati e da una coppia esterna alla selezione. In futuro sarebbe opportuno effettuare studi che confrontino il time budget delle diverse colonie ospitate in cattività e, nell'ottica di possibili reintroduzioni in natura, che valutino se l'uso di arricchimenti ambientali possa essere utile alla conservazione degli istinti naturali di difesa e predazione.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
291632_tesicompletaonline.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.73 MB
Formato Adobe PDF
2.73 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/23585