At the base of my final composition there is a philosophical question that had always aroused a strong interest among scholars: how does our consciousness work? The neuropsychological approach holds an objective vision of the functioning of human awareness. In this point of view, consciousness is considered as a product of the nervous system, having a layered, modular and distributed structure. I decided to examine in depth a particular aspect of bodily awareness, or body-ownership, construed as the perception of one's body as self-owned. To build up this composition I gleaned information from a selection of scientific papers found in a medical data-bank (PubMed), with the aim to build a vision, as complete as possible, of current theories and of recent experimental studies on the main theme, as well as to provide for a proper philosophical introduction to the general topic of consciousness and an overall view about the experiments carried out until now. I also dedicated the last part of this work to the most commonly used experimental procedures useful to study other relevant features of body-ownership. From the review of the literature it is significant that, on one hand, scientists are developing some new, more advanced instruments to study awareness in laboratory, while, on the other hand, there is a relevant revaluation of the subjective witness of patients with motor consciousness deficits.
Alla base del mio elaborato finale vi è una domanda filosofica alla quale studiosi di tutti i tempi hanno cercato di dare risposta: come funziona la nostra coscienza? L'approccio neuropsicologico ha una visione oggettiva del funzionamento della consapevolezza umana, concepita come un prodotto del sistema nervoso, con struttura multicomponenziale, distribuita e modulare. Ho deciso di approfondire in questo lavoro un particolare aspetto della consapevolezza corporea (la body-ownership degli autori anglosassoni), intesa come la percezione che ognuno ha del proprio corpo come appartenente al sé. Per strutturare questo elaborato ho passato in rassegna una selezione di articoli scientifici reperiti sulla banca dati PubMed, con l'intento di costruire una visione il più possibile completa delle attuali teorizzazioni e dei più recenti studi sperimentali relativi al concetto di body-ownership, nonchè di fornire una adeguata introduzione filosofica sul tema della coscienza in generale e dei principali studi neuropsicologici condotti su di essa fino ad oggi. Ho infine dedicato un'ultima parte alle procedure sperimentali più utilizzate per definire ulteriori aspetti rilevanti della body-ownership. Dalla revisione della letteratura emergono possibili linee future di ricerca volte a indagare in laboratorio la coscienza con mezzi più avanzati e, parallelamente, una importante rivalutazione della testimonianza soggettiva dei pazienti con deficit riguardanti la consapevolezza corporea.
Body-ownership: aspetti generali, correlati neurali e modelli esplicativi a confronto.
FICCO, LINDA
2015/2016
Abstract
Alla base del mio elaborato finale vi è una domanda filosofica alla quale studiosi di tutti i tempi hanno cercato di dare risposta: come funziona la nostra coscienza? L'approccio neuropsicologico ha una visione oggettiva del funzionamento della consapevolezza umana, concepita come un prodotto del sistema nervoso, con struttura multicomponenziale, distribuita e modulare. Ho deciso di approfondire in questo lavoro un particolare aspetto della consapevolezza corporea (la body-ownership degli autori anglosassoni), intesa come la percezione che ognuno ha del proprio corpo come appartenente al sé. Per strutturare questo elaborato ho passato in rassegna una selezione di articoli scientifici reperiti sulla banca dati PubMed, con l'intento di costruire una visione il più possibile completa delle attuali teorizzazioni e dei più recenti studi sperimentali relativi al concetto di body-ownership, nonchè di fornire una adeguata introduzione filosofica sul tema della coscienza in generale e dei principali studi neuropsicologici condotti su di essa fino ad oggi. Ho infine dedicato un'ultima parte alle procedure sperimentali più utilizzate per definire ulteriori aspetti rilevanti della body-ownership. Dalla revisione della letteratura emergono possibili linee future di ricerca volte a indagare in laboratorio la coscienza con mezzi più avanzati e, parallelamente, una importante rivalutazione della testimonianza soggettiva dei pazienti con deficit riguardanti la consapevolezza corporea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/23567