Introduction and study’s aim: Polytrauma is internationally defined by Berlin definition and it’s characterized by an increased mortality due to brain injury and hemorrhage. Polytrauma patient management in hospital setting requires admission to a Trauma Center that has requirements and resources necessary for carryng out patient's therapeutic diagnostic pathway. Study’s aim: Analizyng and determining polytrauma patient management in hospital setting Materials and methods: A literature search was conducted using the Pubmed, Embase databases, the Google search engine, the official website of MTI, manuals such as the tenth edition of the ATLS Manual and the fourth edition of the Chiaranda "Urgency and Emergencies" Manual. Keywords searched: “polytrauma definition”, “polytrauma mortality”, “Golden hour polytrauma”, “ATLS guidelines”, “Nurse care in trauma team”, “Hemorrhagic shock in polytrauma”, “post-traumatic coagulopathy”, “polytrauma patient critical care”, “Nursing care in polytrauma patient guidelines”. Results: The research found 12 documents, responding to the research question and to the selection criteria, that analyzed polytrauma’s definition and mortality, polytrauma patient admission to the ED, polytrauma patient management according to the ATLS principles, the presence of haemodynamic instability, the patient's admission to intensive care unit, the transfer to specialized Trauma Centers and the nursing role in the patient's therapeutic path from admission to discharge. Discussion and conclusion: Polytrauma patients management in the hospital setting needs admission to the emergency room of a Trauma Center with the activation of the trauma team which proceeds with the primary survey and the first stabilization of the patient’s conditions, through the ABCDE algorithm, and with a secondary survey (after vital functions stabilizations) which can reveal the presence of a hemodynamic instability condition that requires priority treatment of the injuries causing this condition. The patient's clinical path continues with his transfer to the intensive care unit (once stabilized in the ED) where further procedures may be required and continuous monitoring of the patient's vital functions and complications that could arise at a later stage, is carried out. Polytrauma patients may require their inter-hospital transfer to higher-level Trauma Centers that are able to provide definitive specialist care. The role played by highly competent and trained nurses in the care and management of these patients is fundamental throughout the diagnostic and therapeutic process.
Introduzione: Il politrauma è definito a livello internazionale dalla definizione di Berlino ed è caratterizzato da un aumento della mortalità correlata a trauma cranico ed emorragie. La sua gestione nel setting ospedaliero richiede il ricovero presso un Centro Traumi che possiede determinati requisiti e risorse idonei all’effettuazione del percorso diagnostico terapeutico che deve essere intrapreso nel paziente politraumatizzato. Obiettivo dello studio: Analizzare e determinare la gestione del percorso intraospedaliero dei pazienti politraumatizzati. Materiali e metodi: È stata condotta una ricerca in letteratura utilizzando le banche dati Pubmed, Embase, il motore di ricerca Google, il sito ufficiale di MTI, manuali quali la decima edizione del Manuale ATLS e la quarta edizione del Manuale “Urgenze ed Emergenze” di Chiaranda. Parole chiave ricercate: “polytrauma definition”, “polytrauma mortality”, “Golden hour polytrauma”, “ATLS guidelines”, “Nurse care in trauma team”, “Hemorrhagic shock in polytrauma”, “coagulopatia post-traumatica”, “polytrauma patient critical care”, “Nursing care in polytrauma patient guidelines”. Risultati: Dalla ricerca sono stati reperiti 12 documenti rispondenti al quesito di ricerca e ai criteri di selezione posti che hanno analizzato la definizione e la mortalità relative al politrauma, l’accoglienza in PS della vittima di politrauma, l’approccio al politraumatizzato secondo i principi ATLS , la presenza di instabilità emodinamica, il ricovero del paziente in terapia intensiva, il trasferimento presso Centri Traumi specialistici e il ruolo infermieristico nel percorso terapeutico del paziente dal ricovero alla dimissione. Discussione e conclusione: La gestione dei pazienti politraumatizzati a livello ospedaliero richiede una prima accoglienza nel PS di un Centro Traumi con l’attivazione del trauma team che procede con la valutazione primaria e la prima stabilizzazione del quadro clinico, attraverso l’algoritmo ABCDE, e con una successiva indagine secondaria più approfondita (una volta stabilizzate le funzioni vitali) che può rivelare la presenza di una condizione di instabilità emodinamica che necessita del prioritario trattamento delle lesioni causanti tale condizione. Il percorso del paziente continua con il suo trasferimento nel setting della terapia intensiva (una volta stabilizzato in PS) dove può essere richiesta l’esecuzione di ulteriori procedure e viene effettuato un continuo monitoraggio delle funzioni vitali del paziente e delle complicanze che potrebbero insorgere in una fase più tardiva. La natura del politrauma potrebbe essere tale da richiedere il trasferimento inter-ospedaliero dei pazienti politraumatizzati verso Centri Traumi di livello superiore che siano in grado di fornire un’assistenza specialistica definitiva. In tutto il percorso diagnostico terapeutico è fondamentale il ruolo svolto da infermieri altamente competenti e formati nell’assistenza e nella gestione di tali pazienti.
La gestione intraospedaliera del paziente politraumatizzato
DENTE, LAURA
2020/2021
Abstract
Introduzione: Il politrauma è definito a livello internazionale dalla definizione di Berlino ed è caratterizzato da un aumento della mortalità correlata a trauma cranico ed emorragie. La sua gestione nel setting ospedaliero richiede il ricovero presso un Centro Traumi che possiede determinati requisiti e risorse idonei all’effettuazione del percorso diagnostico terapeutico che deve essere intrapreso nel paziente politraumatizzato. Obiettivo dello studio: Analizzare e determinare la gestione del percorso intraospedaliero dei pazienti politraumatizzati. Materiali e metodi: È stata condotta una ricerca in letteratura utilizzando le banche dati Pubmed, Embase, il motore di ricerca Google, il sito ufficiale di MTI, manuali quali la decima edizione del Manuale ATLS e la quarta edizione del Manuale “Urgenze ed Emergenze” di Chiaranda. Parole chiave ricercate: “polytrauma definition”, “polytrauma mortality”, “Golden hour polytrauma”, “ATLS guidelines”, “Nurse care in trauma team”, “Hemorrhagic shock in polytrauma”, “coagulopatia post-traumatica”, “polytrauma patient critical care”, “Nursing care in polytrauma patient guidelines”. Risultati: Dalla ricerca sono stati reperiti 12 documenti rispondenti al quesito di ricerca e ai criteri di selezione posti che hanno analizzato la definizione e la mortalità relative al politrauma, l’accoglienza in PS della vittima di politrauma, l’approccio al politraumatizzato secondo i principi ATLS , la presenza di instabilità emodinamica, il ricovero del paziente in terapia intensiva, il trasferimento presso Centri Traumi specialistici e il ruolo infermieristico nel percorso terapeutico del paziente dal ricovero alla dimissione. Discussione e conclusione: La gestione dei pazienti politraumatizzati a livello ospedaliero richiede una prima accoglienza nel PS di un Centro Traumi con l’attivazione del trauma team che procede con la valutazione primaria e la prima stabilizzazione del quadro clinico, attraverso l’algoritmo ABCDE, e con una successiva indagine secondaria più approfondita (una volta stabilizzate le funzioni vitali) che può rivelare la presenza di una condizione di instabilità emodinamica che necessita del prioritario trattamento delle lesioni causanti tale condizione. Il percorso del paziente continua con il suo trasferimento nel setting della terapia intensiva (una volta stabilizzato in PS) dove può essere richiesta l’esecuzione di ulteriori procedure e viene effettuato un continuo monitoraggio delle funzioni vitali del paziente e delle complicanze che potrebbero insorgere in una fase più tardiva. La natura del politrauma potrebbe essere tale da richiedere il trasferimento inter-ospedaliero dei pazienti politraumatizzati verso Centri Traumi di livello superiore che siano in grado di fornire un’assistenza specialistica definitiva. In tutto il percorso diagnostico terapeutico è fondamentale il ruolo svolto da infermieri altamente competenti e formati nell’assistenza e nella gestione di tali pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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