IThe objective of this paper is to define and illustrate the practices and treatments provided within the framework of Non-Conventional Medicines, first from a semantic and historical point of view and then as to the regulatory and deontological aspect. Based on the data collected, it is possible to infer that the reasons that generally lead users to turn to Non-Conventional Medicines are very broad and to be analyzed also taking into consideration that the average user has no notions or knowledge in the medical field. Despite the lack of scientific evidence of effectiveness, from the 1970s until today, there has been a steady growth, slowed only in recent years, in the number of users turning to unconventional therapies. In particular, from 2012 to 2017, the number of users in Italy who have turned to MnCs has increased significantly: it can be assumed that this increase is also due to a media induction. Against this backdrop, the first chapters of the paper describe Western Health Systems in different historical periods, characterized by the alternation of various medical practices and the doctor-patient relationship. In addition, in the first part, the official definitions of MnCs by the various agencies in the United States and Europe were discussed, and then osteopathy, Bach flower therapy, and Ayurvedic medicine were explored. The second part of the paper dealt with the use and regulation of MnC in Italy and then in Piedmont, clarifying which professionals are qualified to practice these practices and systems of care. The last part dealt with Integrated Medicine, understood as the integration of MnCs into conventional medical practices, particularly in oncology; it also discussed the safety of MnCs, considering that the user often does not disclose the use of such practices to healthcare professionals. In conclusion, if it is true that the patient has the right to freedom of choice, it is equally true that health must pass through the safety of treatments and recognized and trained health care figures who respect the Code of Ethics, so that the person is in a position to know, evaluate and choose in an informed way, trying to combine the positive aspects of the different disciplines in order to carry out safe treatments that guarantee the protection and satisfaction of the patient.
Obiettivo del presente lavoro è quello di definire ed illustrare le pratiche e i trattamenti previsti nell’ambito delle Medicine non Convenzionali, prima dal punto di vista semantico e storico e poi in quanto all’aspetto normativo e deontologico. In base ai dati raccolti è possibile evincere che le ragioni che in generale spingono gli utenti a rivolgersi alle Medicine non Convenzionali sono molto ampie e da analizzare anche tenendo in considerazione che l’utente mediamente non ha nozioni o conoscenze in ambito medico. Nonostante la mancanza di prove scientifiche di efficacia, a partire dagli anni ‘70 del XX secolo fino ad oggi, si è assistito ad una costante crescita, rallentata solo negli ultimi anni, del numero di utenti che si rivolgono alle terapie non convenzionali. In particolare, dal 2012 al 2017 il numero degli utenti in Italia che si è rivolto alle MnC è aumentato notevolmente: si può ipotizzare che tale incremento sia dovuto anche ad una induzione mediatica. In tale contesto, nei primi capitoli dell’elaborato vengono descritti i Sistemi Sanitari occidentali nei diversi periodi storici, caratterizzati da un alternarsi delle varie pratiche mediche e dal rapporto medico-paziente. In aggiunta, nella prima parte sono state trattate le definizioni ufficiali delle MnC da parte dei diversi Enti negli Stati Uniti e in Europa e in seguito sono state approfondite l’osteopatia, la floriterapia di Bach e la medicina ayurvedica. Nella seconda parte dell’elaborato si è trattato dell’uso e della normativa delle MnC in Italia e poi in Piemonte, chiarendo quali siano le figure professionali abilitate all’esercizio di tali pratiche e sistemi di cura. Nell’ultima parte si è trattato della Medicina Integrata, intesa come integrazione delle MnC nelle pratiche mediche convenzionali, in particolare in oncologia; inoltre si è parlato della sicurezza delle MnC, considerando che l’utente spesso non comunica al personale sanitario il ricorso a tali pratiche. Concludendo se è vero che il paziente ha diritto alla libertà di scelta è altrettanto vero che la salute deve passare attraverso la sicurezza dei trattamenti e figure sanitarie riconosciute e formate che rispettino il Codice Deontologico, in modo che la persona sia nelle condizioni di conoscere, valutare e scegliere in modo consapevole, cercando di unire gli aspetti positivi delle diverse discipline per poter effettuare trattamenti sicuri che garantiscano la tutela ed il soddisfacimento del paziente.
MEDICINE NON CONVENZIONALI NEI SISTEMI SANITARI
CANEVA, FABIO
2023/2024
Abstract
Obiettivo del presente lavoro è quello di definire ed illustrare le pratiche e i trattamenti previsti nell’ambito delle Medicine non Convenzionali, prima dal punto di vista semantico e storico e poi in quanto all’aspetto normativo e deontologico. In base ai dati raccolti è possibile evincere che le ragioni che in generale spingono gli utenti a rivolgersi alle Medicine non Convenzionali sono molto ampie e da analizzare anche tenendo in considerazione che l’utente mediamente non ha nozioni o conoscenze in ambito medico. Nonostante la mancanza di prove scientifiche di efficacia, a partire dagli anni ‘70 del XX secolo fino ad oggi, si è assistito ad una costante crescita, rallentata solo negli ultimi anni, del numero di utenti che si rivolgono alle terapie non convenzionali. In particolare, dal 2012 al 2017 il numero degli utenti in Italia che si è rivolto alle MnC è aumentato notevolmente: si può ipotizzare che tale incremento sia dovuto anche ad una induzione mediatica. In tale contesto, nei primi capitoli dell’elaborato vengono descritti i Sistemi Sanitari occidentali nei diversi periodi storici, caratterizzati da un alternarsi delle varie pratiche mediche e dal rapporto medico-paziente. In aggiunta, nella prima parte sono state trattate le definizioni ufficiali delle MnC da parte dei diversi Enti negli Stati Uniti e in Europa e in seguito sono state approfondite l’osteopatia, la floriterapia di Bach e la medicina ayurvedica. Nella seconda parte dell’elaborato si è trattato dell’uso e della normativa delle MnC in Italia e poi in Piemonte, chiarendo quali siano le figure professionali abilitate all’esercizio di tali pratiche e sistemi di cura. Nell’ultima parte si è trattato della Medicina Integrata, intesa come integrazione delle MnC nelle pratiche mediche convenzionali, in particolare in oncologia; inoltre si è parlato della sicurezza delle MnC, considerando che l’utente spesso non comunica al personale sanitario il ricorso a tali pratiche. Concludendo se è vero che il paziente ha diritto alla libertà di scelta è altrettanto vero che la salute deve passare attraverso la sicurezza dei trattamenti e figure sanitarie riconosciute e formate che rispettino il Codice Deontologico, in modo che la persona sia nelle condizioni di conoscere, valutare e scegliere in modo consapevole, cercando di unire gli aspetti positivi delle diverse discipline per poter effettuare trattamenti sicuri che garantiscano la tutela ed il soddisfacimento del paziente.File | Dimensione | Formato | |
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