This study examines the relation between water availability defined by both meteoric and exogenous contributions and its effects on the vegetative growth and grape composition. This subjects choice is due to the significance that water has on the future of viticulture even as a function of the climatic change underway. Documentation on this topic are extensive, and so, bibliographical sources are from latest studies published in 2014 am 2015. Dissertation's objective was to find the effect that use of irrigation or deficits variability caused by season could have on vegetative characteristics of plant and on qualitative and quantitative trait of production. Another purpose is the one to identify parameters to modulate irrigation or water deficit in relation to physiology knowledge of plant and process of grapevine's water supply. Bibliographical studies are divided according to analysis type, on the one hand analysis of trails using different amount of irrigation, on the other hand analysis which look in to hydro-potential of the plant. In both types of studies were found effects even on structural properties of skins seeds; on grapes dimension, amount of production, acidity and pH of grape; on the concentration of anthocyanins, polyphenols and sugar. In some cases has been analyzed seeds and skins hardness and its thickness, in other has been studied the sensory analysis of wines; all of these parameters are useful to define the grape wine potential. The imposition of water deficit organised with an accurate regulation of irrigation system, seems to be an efficient plan to reduce grape size and to improve anthocyanins store and other qualitative and sensorial of grape and wines. Water deficit has successfully influenced concentration of different phenolic substances and aromatic compound eligible in wine.

La presente ricerca prende in esame la relazione che intercorre tra la disponibilità idrica determinata da apporti sia meteorici sia esogeni e gli effetti che questi hanno sullo sviluppo vegeto-produttivo della vite e sulla composizione dell'uva. La scelta di questo argomento è dovuta all'importanza che ha l'acqua sul futuro della coltivazione della vite anche in funzione del cambiamento climatico in atto. La letteratura su questo argomento è molto ampia, si è scelto quindi di utilizzare fonti bibliografiche recenti ovvero studi pubblicati negli anni 2014 e 2015. L'obiettivo della tesi è stato quello di individuare l'effetto che l'utilizzo dell'irrigazione o la variabilità del deficit indotto dalla stagione (pertanto senza uso di irrigazione) possono avere sulle caratteristiche vegetative della pianta e sui caratteri qualitativi e quantitativi della produzione anche con il fine di identificare criteri per modulare l'irrigazione o il deficit idrico basandosi sulle conoscenze della fisiologia della pianta e delle modalità di approvvigionamento dell'acqua da parte della vite. Gli studi bibliografici sono stati suddivisi in base alla tipologia di analisi, da un lato l'analisi di sperimentazioni con l'utilizzo di differenti volumi di irrigazione, dall'altra un'analisi che prende in considerazione il potenziale idrico della pianta. In entrambe le tipologie di studi sono stati riscontrati effetti anche sulle proprietà strutturali della buccia, dei semi, sulle dimensioni degli acini e grappoli, sulla quantità della produzione, sull'acidità e il pH dell'uva, sulla concentrazione di zucchero, antociani, polifenoli e in alcuni casi sono state analizzate anche la durezza dei semi e della buccia e lo spessore di quest'ultima, in altri il profilo sensoriale dei vini; tutti questi parametri concorrono a definire il potenziale enologico dell'uva. L'imposizione dei deficit idrici gestiti attraverso un'attenta regolazione del sistema di irrigazione, sembrerebbe essere una strategia efficace per ridurre la dimensione dell'acino e migliorare l'accumulo di antociani e altri parametri qualitativi e sensoriali di uve e vini. Il deficit idrico ha, infatti, influenzato positivamente la concentrazione delle diverse sostanze fenoliche e dei composti aromatici desiderabili nel vino.

DISPONIBILITA' IDRICA E COMPOSIZIONE DELL'UVA

VALLO, ALICE
2015/2016

Abstract

La presente ricerca prende in esame la relazione che intercorre tra la disponibilità idrica determinata da apporti sia meteorici sia esogeni e gli effetti che questi hanno sullo sviluppo vegeto-produttivo della vite e sulla composizione dell'uva. La scelta di questo argomento è dovuta all'importanza che ha l'acqua sul futuro della coltivazione della vite anche in funzione del cambiamento climatico in atto. La letteratura su questo argomento è molto ampia, si è scelto quindi di utilizzare fonti bibliografiche recenti ovvero studi pubblicati negli anni 2014 e 2015. L'obiettivo della tesi è stato quello di individuare l'effetto che l'utilizzo dell'irrigazione o la variabilità del deficit indotto dalla stagione (pertanto senza uso di irrigazione) possono avere sulle caratteristiche vegetative della pianta e sui caratteri qualitativi e quantitativi della produzione anche con il fine di identificare criteri per modulare l'irrigazione o il deficit idrico basandosi sulle conoscenze della fisiologia della pianta e delle modalità di approvvigionamento dell'acqua da parte della vite. Gli studi bibliografici sono stati suddivisi in base alla tipologia di analisi, da un lato l'analisi di sperimentazioni con l'utilizzo di differenti volumi di irrigazione, dall'altra un'analisi che prende in considerazione il potenziale idrico della pianta. In entrambe le tipologie di studi sono stati riscontrati effetti anche sulle proprietà strutturali della buccia, dei semi, sulle dimensioni degli acini e grappoli, sulla quantità della produzione, sull'acidità e il pH dell'uva, sulla concentrazione di zucchero, antociani, polifenoli e in alcuni casi sono state analizzate anche la durezza dei semi e della buccia e lo spessore di quest'ultima, in altri il profilo sensoriale dei vini; tutti questi parametri concorrono a definire il potenziale enologico dell'uva. L'imposizione dei deficit idrici gestiti attraverso un'attenta regolazione del sistema di irrigazione, sembrerebbe essere una strategia efficace per ridurre la dimensione dell'acino e migliorare l'accumulo di antociani e altri parametri qualitativi e sensoriali di uve e vini. Il deficit idrico ha, infatti, influenzato positivamente la concentrazione delle diverse sostanze fenoliche e dei composti aromatici desiderabili nel vino.
ITA
This study examines the relation between water availability defined by both meteoric and exogenous contributions and its effects on the vegetative growth and grape composition. This subjects choice is due to the significance that water has on the future of viticulture even as a function of the climatic change underway. Documentation on this topic are extensive, and so, bibliographical sources are from latest studies published in 2014 am 2015. Dissertation's objective was to find the effect that use of irrigation or deficits variability caused by season could have on vegetative characteristics of plant and on qualitative and quantitative trait of production. Another purpose is the one to identify parameters to modulate irrigation or water deficit in relation to physiology knowledge of plant and process of grapevine's water supply. Bibliographical studies are divided according to analysis type, on the one hand analysis of trails using different amount of irrigation, on the other hand analysis which look in to hydro-potential of the plant. In both types of studies were found effects even on structural properties of skins seeds; on grapes dimension, amount of production, acidity and pH of grape; on the concentration of anthocyanins, polyphenols and sugar. In some cases has been analyzed seeds and skins hardness and its thickness, in other has been studied the sensory analysis of wines; all of these parameters are useful to define the grape wine potential. The imposition of water deficit organised with an accurate regulation of irrigation system, seems to be an efficient plan to reduce grape size and to improve anthocyanins store and other qualitative and sensorial of grape and wines. Water deficit has successfully influenced concentration of different phenolic substances and aromatic compound eligible in wine.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/23487