The present explorating study aims at analising problem and risk areas in a sample of ten individuals in ¿probation¿ hosted in a therapeutic community in Piedmont, Italy between december 2015 and march 2016. The prisoners are both cared for social services and in therapeutic regimen due to a previous diagnosis of drug addiction. The study has been lead through semi-structured interviews administered to the ten participants. The questions of the interviews have been designed to investigate antisocial behaviour, criminogenic needs and compliance of treatment taking into consideration social reintegration. The data collected has enabled to identify the main risk areas of the subjects involved. The study focuses on access to employment, crucial condition for reintegration and re-education. The informations provided by the interviews has proved useful to analyze life history of the participants, to assess the priority risk areas and to develop intervention strategies. Scientific analysis and professional evaluation about risk areas may help educators in planning intervention and therapeutic strategy with an individualized approach. Moreover, to conduct the analysis of the cases has been used the instrument named Checklist VRR (Zara, G. (2015, under revision). Valutazione del rischio di recidiva (VRR) - Checklist VRR: Manuale di codifica).
Il presente studio esplorativo riguarda l'analisi delle aree di problematicità e di rischio in un campione di individui sottoposti a misura alternativa alla detenzione e ospitati in Comunità terapeutiche del territorio piemontese tra dicembre 2015 e marzo 2016. I dieci partecipanti alla ricerca sono detenuti in affidamento terapeutico a causa della presenza di una diagnosi di tossicodipendenza e per questa ragione presi in carico dai servizi sociali e dal SERT. Lo studio è stato condotto attraverso la somministrazione e la video registrazione di interviste semi-strutturate finalizzate all'individuazione delle principali aree di rischio ricaduta criminale caratterizzanti la storia di ogni partecipante. Le domande delle interviste sono state elaborate al fine di indagare il potenziale antisociale, i bisogni criminogenici e la rispondenza all'intervento in prospettiva del reinserimento sociale del campione. Particolare attenzione è stata dedicata alla dimensione dell'accesso al lavoro, inteso come fondamentale requisito per il reinserimento sociale dei soggetti e allo stesso tempo, come verifica del percorso rieducativo a cui è stato sottoposto il detenuto in misura alternativa. Le interviste sono risultate utili per ricostruire le storie di vita dei partecipanti allo studio pilota, per valutare le aree di rischio criminogeniche che necessitano di intervento mirato e per ipotizzare delle possibili strategie socio-educative per ciascun soggetto intervistato. L'ipotesi di partenza è che le analisi e le valutazioni delle principali aree criminogeniche in un gruppo di autori di reato e pazienti, possa consentire all'equipe socio-assistenziale di progettare un percorso terapeutico maggiormente individualizzato e ¿ad hoc¿ per l'utente. Inoltre, per indirizzare le domande delle interviste e le conseguenti valutazioni è stato utilizzato lo strumento Checklist VRR (Zara, G. (2015, under revision). Valutazione del rischio di recidiva (VRR) - Checklist VRR: Manuale di codifica) che ha permesso di orientare le analisi dei casi dello studio esplorativo.
ANALISI DELLE AREE CRIMINOGENICHE IN UN CAMPIONE DI INDIVIDUI IN MISURA ALTERNATIVA ALLA DETENZIONE.
ACCUMOLLI, ALDO
2015/2016
Abstract
Il presente studio esplorativo riguarda l'analisi delle aree di problematicità e di rischio in un campione di individui sottoposti a misura alternativa alla detenzione e ospitati in Comunità terapeutiche del territorio piemontese tra dicembre 2015 e marzo 2016. I dieci partecipanti alla ricerca sono detenuti in affidamento terapeutico a causa della presenza di una diagnosi di tossicodipendenza e per questa ragione presi in carico dai servizi sociali e dal SERT. Lo studio è stato condotto attraverso la somministrazione e la video registrazione di interviste semi-strutturate finalizzate all'individuazione delle principali aree di rischio ricaduta criminale caratterizzanti la storia di ogni partecipante. Le domande delle interviste sono state elaborate al fine di indagare il potenziale antisociale, i bisogni criminogenici e la rispondenza all'intervento in prospettiva del reinserimento sociale del campione. Particolare attenzione è stata dedicata alla dimensione dell'accesso al lavoro, inteso come fondamentale requisito per il reinserimento sociale dei soggetti e allo stesso tempo, come verifica del percorso rieducativo a cui è stato sottoposto il detenuto in misura alternativa. Le interviste sono risultate utili per ricostruire le storie di vita dei partecipanti allo studio pilota, per valutare le aree di rischio criminogeniche che necessitano di intervento mirato e per ipotizzare delle possibili strategie socio-educative per ciascun soggetto intervistato. L'ipotesi di partenza è che le analisi e le valutazioni delle principali aree criminogeniche in un gruppo di autori di reato e pazienti, possa consentire all'equipe socio-assistenziale di progettare un percorso terapeutico maggiormente individualizzato e ¿ad hoc¿ per l'utente. Inoltre, per indirizzare le domande delle interviste e le conseguenti valutazioni è stato utilizzato lo strumento Checklist VRR (Zara, G. (2015, under revision). Valutazione del rischio di recidiva (VRR) - Checklist VRR: Manuale di codifica) che ha permesso di orientare le analisi dei casi dello studio esplorativo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
702003_tesimagistrale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
996.99 kB
Formato
Adobe PDF
|
996.99 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/23435