Innovazione dei Codici Colore di Triage. Proposta per la divulgazione delle informazioni nel territorio torinese

Introduction and objectives: The first Italian regulations identified four priority colour codes: red, yellow, green and white. After a study carried out by the Lazio Region, it was seen that the number of patients with the green code was too high and those with the yellow or red code was increasing, as they could not be seen in time. On 1 August 2019, a conference was organised and National Guidelines on Triage were drawn up. The Piedmont Region joined in 2021, but the population was not informed of the change, leading to confusion and disorientation. The objective of this final paper is to search for an effective method of disseminating the change to citizens, especially those using Triage. Materials and methods: an analysis was undertaken of how the various hospitals in Turin and its province had responded to the reform. Subsequently, stakeholders were approached to ascertain whether the Region had issued provisions and the Asl TO5 for support in the dissemination of the paper. A review of PubMed, CINAHAL Database, Enbase and the Ministry of Health was carried out to find out whether it would be more effective to disseminate in paper form or to exploit multimedia channels, and standard criteria were sought for the graphics of a poster, to be created with Adobe Illustrator. Results: The regions of Veneto, Emilia-Romagna, Liguria and Lazio created new posters. Literature studies show that printed information brochures are the most effective, but to cover the entire population, including young people, multimedia methods must be used. Finally, in order to achieve the aim, I developed a poster with a new graphic design that could be put up in Triage and disseminated in the area. Discussion and conclusion: there have been many difficulties in finding suitable material from databases, because it is a subject that is little analysed by the scientific community, despite the fact that there is evidence that it is fundamental to the organisation and quality of care, especially in an emergency room environment. Through this intervention, I hope to be able to contribute to helping citizens understand the changes that have taken place in Triage and improve the dynamics in DEA waiting rooms.

Introduzione e obiettivi: La prima normativa italiana identificava quattro codici colore di priorità: rosso, giallo, verde e bianco. Dopo uno studio eseguito dalla Regione Lazio, si è visto che il numero di pazienti col codice verde risultava eccessivamente numeroso e aumentavano quelli col giallo o rosso, poiché non si riusciva a visitarli per tempo. Il 1° agosto del 2019 viene indetta una Conferenza e redatte le Linee Guida Nazionali sul Triage, nel quale si modifica la codifica a cinque numeri/colori di priorità, introducendo l’azzurro e si riformulano le definizioni e i tempi di attesa. La Regione Piemonte aderisce nel 2021, ma la popolazione non risulta informata del cambiamento, generando confusione e disorientamento. L’obiettivo di questo elaborato finale è ricercare un metodo efficace per la divulgazione del cambiamento ai cittadini, in particolar modo a chi usufruisce del Triage. Materiali e metodi: è stata avviata un’analisi di come i vari ospedali di Torino e provincia avessero risposto alla riforma. Successivamente, ci si è rivolti a degli stakeholder per verificare se la Regione avesse rilasciato delle disposizioni e all’Asl TO5 per un appoggio nella divulgazione dell’elaborato. Si è proceduto con una revisione su PubMed, CINAHAL Database, Enbase e il Ministero della Salute per capire se fosse più efficace una divulgazione cartacea o sfruttare le vie multimediali e si è cercato di reperire dei criteri standard per la grafica di un poster, da realizzare con Adobe Illustrator. Risultati: le regioni Veneto, Emilia-Romagna, Liguria e Lazio hanno creato della nuova cartellonistica. Dagli studi in Letteratura si evince come gli opuscoli informativi cartacei siano i più efficaci, ma per coprire tutta la popolazione, anche quella giovane, è necessario sfruttare metodi multimediali. Infine, per raggiungere l’obiettivo da me preposto, ho elaborato un poster con una nuova grafica da poter affiggere nei Triage e da divulgare nel territorio. Discussione e conclusione: si sono riscontrate molte difficoltà nel reperire dalle banche dati del materiale idoneo, perché è un argomento poco analizzato dalla comunità scientifica, nonostante ci siano evidenze che sia fondamentale per l’organizzazione e la qualità dell’assistenza, soprattutto in un ambiente di Pronto Soccorso. Con questo intervento spero di poter contribuire ad aiutare i cittadini a comprendere i cambiamenti avvenuti nel Triage e migliorare le dinamiche nelle sale di attesa dei DEA.