Secondo un accezione lata del termine, ¿riciclare¿ consiste nel rimettere in circolazione denaro o beni di provenienza illecita, mediante operazioni finanziarie e commerciali o investimenti consentiti dalla legge. Il riciclaggio è una fattispecie criminosa, di portata globale e con dimensioni crescenti. Basta anche un semplice dato macroeconomico fornito dal Fondo Monetario Internazionale per comprendere la sua importanza. La criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale, rappresenta un coacervo molto complesso, che proprio a causa della continua evoluzione e della costante variabilità non consente di stilare una facile, stabile e attendibile classificazione delle attività mediante le quali si pongono in essere i reati, rendendoli cosi difficilmente individuabili. La comunità internazionale e gli ordinamenti nazionali pertanto si pongono oggi con una rinnovata attenzione al problema del riciclaggio di denaro sporco, indirizzando le proprie politiche a nuove azioni di contrasto del fenomeno, specie se finalizzato al finanziamento di attività criminose, quali il terrorismo. Il fenomeno ¿riciclaggio¿ può essere esaminato sotto molteplici angolature: la dimensione quantitativa, la globalizzazione, gli strumenti tecnologicamente più evoluti con i quali può essere realizzato, gli effetti che produce sull'economia legale. Il presente lavoro si propone, quindi, come scopo principale, quello di esporre le modalità operative corrette in relazione ai diversi adempimenti imposti ad una ampia categoria di soggetti dalla legislazione in tema di antiriciclaggio. Tuttavvia questo obiettivo non può essere perseguito senza aver prima esaminato i presupposti sui quali nasce e si sviluppa la normativa e la ratio della stessa.

DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO

STOLERIU, MIHAELA DOINITA
2014/2015

Abstract

Secondo un accezione lata del termine, ¿riciclare¿ consiste nel rimettere in circolazione denaro o beni di provenienza illecita, mediante operazioni finanziarie e commerciali o investimenti consentiti dalla legge. Il riciclaggio è una fattispecie criminosa, di portata globale e con dimensioni crescenti. Basta anche un semplice dato macroeconomico fornito dal Fondo Monetario Internazionale per comprendere la sua importanza. La criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale, rappresenta un coacervo molto complesso, che proprio a causa della continua evoluzione e della costante variabilità non consente di stilare una facile, stabile e attendibile classificazione delle attività mediante le quali si pongono in essere i reati, rendendoli cosi difficilmente individuabili. La comunità internazionale e gli ordinamenti nazionali pertanto si pongono oggi con una rinnovata attenzione al problema del riciclaggio di denaro sporco, indirizzando le proprie politiche a nuove azioni di contrasto del fenomeno, specie se finalizzato al finanziamento di attività criminose, quali il terrorismo. Il fenomeno ¿riciclaggio¿ può essere esaminato sotto molteplici angolature: la dimensione quantitativa, la globalizzazione, gli strumenti tecnologicamente più evoluti con i quali può essere realizzato, gli effetti che produce sull'economia legale. Il presente lavoro si propone, quindi, come scopo principale, quello di esporre le modalità operative corrette in relazione ai diversi adempimenti imposti ad una ampia categoria di soggetti dalla legislazione in tema di antiriciclaggio. Tuttavvia questo obiettivo non può essere perseguito senza aver prima esaminato i presupposti sui quali nasce e si sviluppa la normativa e la ratio della stessa.
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