Il distretto ittiogeografico Padano-Veneto rappresenta una delle aree di maggiore importanza conservazionistica per la fauna ittica visto l'elevato numero di endemismi. Il settore nord-occidentale di tale distretto è storicamente caratterizzato dalla presenza delle attività risicole che hanno alterato in modo pesante diverse tipologie di ambienti acquatici marginali del bacino del fiume Po quali risorgive, lanche e piccoli tributari, tipologie ambientali utilizzate per la riproduzione, l'accrescimento giovanile o l'intero ciclo vitale da alcune specie ittiche endemiche del Padano-Veneto quali la lampreda padana, cobite mascherato, triotto e luccio mediterraneo ecc. Parallelamente all'alterazione morfologica delle vie d'acqua e all'inquinamento chimico e organico dovuto all'attività della coltivazione del riso, tale area è caratterizzata anche dalla presenza di diverse specie alloctone di antica e/o recente introduzione: cobite di stagno, pseudorasbora, rodeo, gambero della Louisiana, gobione europeo, gardon, persico sole, ecc., che hanno contribuito al declino o all'estinzione locale delle entità endemiche. La finalità di questo studio è di fotografare questo tipo di situazione nel SIC IT1120007 ZPS Paludi di San Genuario e San Silvestro e aree limitrofe (Piemonte Italia) e di rilevare le principali problematiche per la conservazione delle popolazioni ittiche endemiche ancora presenti.

Caratterizzazione e problematiche di conservazione dell'ittiofauna nel SIC IT1120007 ZPS Paludi di San Genuario e San Silvestro e aree limitrofe

BOZZOLINO, GIACOMO
2014/2015

Abstract

Il distretto ittiogeografico Padano-Veneto rappresenta una delle aree di maggiore importanza conservazionistica per la fauna ittica visto l'elevato numero di endemismi. Il settore nord-occidentale di tale distretto è storicamente caratterizzato dalla presenza delle attività risicole che hanno alterato in modo pesante diverse tipologie di ambienti acquatici marginali del bacino del fiume Po quali risorgive, lanche e piccoli tributari, tipologie ambientali utilizzate per la riproduzione, l'accrescimento giovanile o l'intero ciclo vitale da alcune specie ittiche endemiche del Padano-Veneto quali la lampreda padana, cobite mascherato, triotto e luccio mediterraneo ecc. Parallelamente all'alterazione morfologica delle vie d'acqua e all'inquinamento chimico e organico dovuto all'attività della coltivazione del riso, tale area è caratterizzata anche dalla presenza di diverse specie alloctone di antica e/o recente introduzione: cobite di stagno, pseudorasbora, rodeo, gambero della Louisiana, gobione europeo, gardon, persico sole, ecc., che hanno contribuito al declino o all'estinzione locale delle entità endemiche. La finalità di questo studio è di fotografare questo tipo di situazione nel SIC IT1120007 ZPS Paludi di San Genuario e San Silvestro e aree limitrofe (Piemonte Italia) e di rilevare le principali problematiche per la conservazione delle popolazioni ittiche endemiche ancora presenti.
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