Cardiovascular diseases like atherosclerosis are one of the main causes of death in industrialized countries of Nord-Eastern Europe and in the United States. The main elements of risk are tied to total concentration in the blood of cholesterol, molecule that tends to deposit in blood vessels creating lipid plaques. To fight these pathologies it is advised the assumption of nutraceutical aliments. Aliments that contain molecules capable of intervening in cholesterol's biosynthetic processes, reducing the amount produced and regulating homeostasis. Some molecules like monacolin K, barberin and policosanoids, can be directly assumed from foods or in the form of integrators. It is advised the opinion of a doctor before assuming an integrator with cholesterol lowering effects because a large parts of those taken in consideration can mislead the customer. In fact the amount of the main molecules contained in each capsule, do not represent what is often reported on the label, causing collateral effects of great impact on uninformed subjects. Other molecules are present in vegetables and corns, foods filled with fibers capable of regulating cholesterol's homeostasis, increasing the amount of HDL proteins in the blood. Promoting these properties are foods such as broccoli, artichokes, and corns that contain, in order, glucoraphanin, poliphenoids and glucano-beta. The latter produces slimy substances inside the intestine able to seize the cholesterol and to expel it from the organism.
Le malattie cardiovascolari come l'aterosclerosi sono una delle prime cause di morte nei paesi industrializzati del nord est Europa e negli Stati Uniti. I principali fattori di rischio sono legati alla concentrazione di colesterolo totale nel sangue, molecola che tende a depositarsi nei vasi sanguigni formando placche lipidiche. Al fine di combattere queste patologie è consigliata l'assunzione di alimenti nutraceutici. Alimenti che contengono molecole capaci di intervenire nei processi biosintetici del colesterolo, riducendone la quantità prodotta e regolandone l'omeostasi. Alcune molecole, come la monacolina k, la barberina e i policosanoidi, possono essere assunte direttamente dagli alimenti o sotto forma di integratori. E' consigliato il parere di un medico prima di assumere un integratore con effetti ipocolesterolemizzante, in quanto, molti tra quelli presi in considerazione inducono il consumatore in errore. Infatti la quantità delle molecole principali contenute nelle singole capsule, non rispecchiano ciò che spesso viene riportato in etichetta, comportando in soggetti poco informati, effetti collaterali di grande impatto. Altre molecole sono presenti in verdure e cereali, alimenti ricchi di fibra capaci di regolare l'omeostasi del colesterolo, aumentando il livello di proteine HDL presenti nel sangue. Promotori di queste proprietà sono i cibi come i broccoli, i carciofi e i cereali che contengono, rispettivamente, glucorafanina, polifenoidi ed β-glucano. Quest'ultima all'interno dell'intestino produce gel e sostanze viscose, capaci di carpire il colesterolo ed espellerlo dal nostro organismo.
LE SOSTANZE IPOCOLESTEROLEMIZZANTI NEGLI ALIMENTI
SACCHETTO, DANILO
2015/2016
Abstract
Le malattie cardiovascolari come l'aterosclerosi sono una delle prime cause di morte nei paesi industrializzati del nord est Europa e negli Stati Uniti. I principali fattori di rischio sono legati alla concentrazione di colesterolo totale nel sangue, molecola che tende a depositarsi nei vasi sanguigni formando placche lipidiche. Al fine di combattere queste patologie è consigliata l'assunzione di alimenti nutraceutici. Alimenti che contengono molecole capaci di intervenire nei processi biosintetici del colesterolo, riducendone la quantità prodotta e regolandone l'omeostasi. Alcune molecole, come la monacolina k, la barberina e i policosanoidi, possono essere assunte direttamente dagli alimenti o sotto forma di integratori. E' consigliato il parere di un medico prima di assumere un integratore con effetti ipocolesterolemizzante, in quanto, molti tra quelli presi in considerazione inducono il consumatore in errore. Infatti la quantità delle molecole principali contenute nelle singole capsule, non rispecchiano ciò che spesso viene riportato in etichetta, comportando in soggetti poco informati, effetti collaterali di grande impatto. Altre molecole sono presenti in verdure e cereali, alimenti ricchi di fibra capaci di regolare l'omeostasi del colesterolo, aumentando il livello di proteine HDL presenti nel sangue. Promotori di queste proprietà sono i cibi come i broccoli, i carciofi e i cereali che contengono, rispettivamente, glucorafanina, polifenoidi ed β-glucano. Quest'ultima all'interno dell'intestino produce gel e sostanze viscose, capaci di carpire il colesterolo ed espellerlo dal nostro organismo.File | Dimensione | Formato | |
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