Aim:The main purpose of this research is to assess the effectiveness of surgical excision in the treatment of oral leukoplakia, compared to a conservative approach of active surveillance ("wait and see"). Leukoplakia, being the most common precancerous lesion of the oral cavity, represents a significant risk factor for the development of oral carcinoma. The work aims to establish whether surgical intervention can effectively reduce the risk of malignant transformation of leukoplakic lesions. Materials and Methods:The study involved 108 patients diagnosed with oral leukoplakia and recruited at the CIR Dental School's Department of Oral Pathology and Oncology, from March 2020 to February 2024. The patients were randomized into two groups: the test group, undergoing surgical excision of the lesion, and the control group, followed with an approach of active surveillance. Follow-up, lesion characteristics, and treatments were carefully documented and analyzed. Results:No significant differences were observed between the two groups in terms of prevention of malignant transformation, with a similar rate of evolution into oral carcinoma in both groups. However, the detailed analysis of lesion characteristics provided important insights for better understanding how oral leukoplakia clinically evolves. Long-term follow-up highlighted the importance of multidisciplinary management and continuous surveillance, regardless of the initial therapeutic approach. Conclusions:Data emerging so far from the follow-ups suggest that there are no significant benefits in performing surgical excision of leukoplakic lesions compared to the conservative approach in terms of prevention of malignant transformation. However, both approaches require careful monitoring and personalized management, based on the individual characteristics of the patient and the lesion. Further studies are necessary to identify factors that can influence the evolution of oral leukoplakia and to develop more effective preventive and therapeutic strategies.

Aim:Lo scopo principale di questa ricerca è valutare l'efficacia dell'escissione chirurgica nel trattamento della leucoplachia orale, confrontandola con un approccio conservativo di sorveglianza attiva ("wait and see"). La leucoplachia, essendo la più comune lesione precancerosa del cavo orale, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo del carcinoma orale. Il lavoro mira a stabilire se l'intervento chirurgico possa effettivamente ridurre il rischio di trasformazione maligna delle lesioni leucoplasiche. Materiali e Metodi:La ricerca ha coinvolto 108 pazienti, diagnosticati con leucoplachia orale e reclutati presso il reparto di Patologia e Oncologia Orale CIR Dental School, da marzo 2020 a febbraio 2024. I pazienti sono stati randomizzati in due gruppi: il gruppo test, sottoposto a escissione chirurgica della lesione, e il gruppo controllo, seguito con un approccio di sorveglianza attiva. Il follow-up, le caratteristiche delle lesioni, e i trattamenti sono stati accuratamente documentati e analizzati. Risultati:Non sono state rilevate differenze significative tra i due gruppi in termini di prevenzione della trasformazione maligna, con un tasso simile di evoluzione in carcinoma orale in entrambi i gruppi. Tuttavia, l'analisi dettagliata delle caratteristiche delle lesioni ha fornito spunti importanti per comprendere meglio come evolva clinicamente la leucoplachia orale. Il follow-up a lungo termine ha evidenziato l'importanza della gestione multidisciplinare e della sorveglianza continua, indipendentemente dall'approccio terapeutico iniziale. Conclusioni:I dati emersi fino ad ora dai follow-up suggeriscono che non vi siano vantaggi significativi nell’effettuare l'escissione chirurgica delle lesioni leucoplasiche rispetto all'approccio conservativo in termini di prevenzione della trasformazione maligna. Tuttavia, entrambi gli approcci richiedono un attento monitoraggio e una gestione personalizzata, basata sulle caratteristiche individuali del paziente e della lesione. Ulteriori studi sono necessari per identificare i fattori che possono influenzare l'evoluzione della leucoplachia orale e per sviluppare strategie preventive e terapeutiche più efficaci.

Outcome nel trattamento della leucoplachia orale: studio prospettico randomizzato monocentrico

CANE, LORENZO
2022/2023

Abstract

Aim:Lo scopo principale di questa ricerca è valutare l'efficacia dell'escissione chirurgica nel trattamento della leucoplachia orale, confrontandola con un approccio conservativo di sorveglianza attiva ("wait and see"). La leucoplachia, essendo la più comune lesione precancerosa del cavo orale, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo del carcinoma orale. Il lavoro mira a stabilire se l'intervento chirurgico possa effettivamente ridurre il rischio di trasformazione maligna delle lesioni leucoplasiche. Materiali e Metodi:La ricerca ha coinvolto 108 pazienti, diagnosticati con leucoplachia orale e reclutati presso il reparto di Patologia e Oncologia Orale CIR Dental School, da marzo 2020 a febbraio 2024. I pazienti sono stati randomizzati in due gruppi: il gruppo test, sottoposto a escissione chirurgica della lesione, e il gruppo controllo, seguito con un approccio di sorveglianza attiva. Il follow-up, le caratteristiche delle lesioni, e i trattamenti sono stati accuratamente documentati e analizzati. Risultati:Non sono state rilevate differenze significative tra i due gruppi in termini di prevenzione della trasformazione maligna, con un tasso simile di evoluzione in carcinoma orale in entrambi i gruppi. Tuttavia, l'analisi dettagliata delle caratteristiche delle lesioni ha fornito spunti importanti per comprendere meglio come evolva clinicamente la leucoplachia orale. Il follow-up a lungo termine ha evidenziato l'importanza della gestione multidisciplinare e della sorveglianza continua, indipendentemente dall'approccio terapeutico iniziale. Conclusioni:I dati emersi fino ad ora dai follow-up suggeriscono che non vi siano vantaggi significativi nell’effettuare l'escissione chirurgica delle lesioni leucoplasiche rispetto all'approccio conservativo in termini di prevenzione della trasformazione maligna. Tuttavia, entrambi gli approcci richiedono un attento monitoraggio e una gestione personalizzata, basata sulle caratteristiche individuali del paziente e della lesione. Ulteriori studi sono necessari per identificare i fattori che possono influenzare l'evoluzione della leucoplachia orale e per sviluppare strategie preventive e terapeutiche più efficaci.
Outcome in the Treatment of Oral Leukoplakia: A Prospective Randomized Monocentric Study
Aim:The main purpose of this research is to assess the effectiveness of surgical excision in the treatment of oral leukoplakia, compared to a conservative approach of active surveillance ("wait and see"). Leukoplakia, being the most common precancerous lesion of the oral cavity, represents a significant risk factor for the development of oral carcinoma. The work aims to establish whether surgical intervention can effectively reduce the risk of malignant transformation of leukoplakic lesions. Materials and Methods:The study involved 108 patients diagnosed with oral leukoplakia and recruited at the CIR Dental School's Department of Oral Pathology and Oncology, from March 2020 to February 2024. The patients were randomized into two groups: the test group, undergoing surgical excision of the lesion, and the control group, followed with an approach of active surveillance. Follow-up, lesion characteristics, and treatments were carefully documented and analyzed. Results:No significant differences were observed between the two groups in terms of prevention of malignant transformation, with a similar rate of evolution into oral carcinoma in both groups. However, the detailed analysis of lesion characteristics provided important insights for better understanding how oral leukoplakia clinically evolves. Long-term follow-up highlighted the importance of multidisciplinary management and continuous surveillance, regardless of the initial therapeutic approach. Conclusions:Data emerging so far from the follow-ups suggest that there are no significant benefits in performing surgical excision of leukoplakic lesions compared to the conservative approach in terms of prevention of malignant transformation. However, both approaches require careful monitoring and personalized management, based on the individual characteristics of the patient and the lesion. Further studies are necessary to identify factors that can influence the evolution of oral leukoplakia and to develop more effective preventive and therapeutic strategies.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi Lorenzo Cane.pdf

non disponibili

Dimensione 1.05 MB
Formato Adobe PDF
1.05 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/2321