The exceptional number of ICU hospitalizations due to the COVID-19 pandemic highlighted the need for a careful evaluation of swallowing function in critically ill patients. In fact, in addition to forms of dysphagia secondary to known pathologies, a peculiar form of dysphagia has been found in subjects affected by SARS-CoV-2 infection. The aim of this thesis is to determine if the forms of weakness that anesthesiologists typically encounter in the limb and respiratory muscles in patients subjected to intubation and sedation with curarics, due to the CIP / CIM syndrome, also have a oropharyngeal manifestation with important repercussions on success to wean from the ventilator. We expose the cases found at the S.C. Otorinolaringoiatria U. dell’A.O. U. Città della Salute e della Scienza di Torino in order to obtain diagnostic elements that can be useful in the long term. The observation was carried out in the two main periods of the pandemic, the first from 1 April to 22 May 2020 in which 16 cases were considered, the second from 3 December 2020 to 12 February 2021 with the description of 24 cases. All patients were evaluated with bedside examination and FEES with all the precautions that diagnostic maneuvers that take place at the oropharyngeal level require in a pandemic period. We found both the presence of dysphagia correlated to the patient's underlying pathology, which followed its course, and another dysphagia that appeared to be strictly related to the intensive treatment to which these patients had been subjected. This concludes the importance of phoniatric evaluation and speech therapy rehabilitation in these patients for their earlier recovery.
L’eccezionale numero di ricoveri in terapia intensiva dovuto alla pandemia COVID-19 ha evidenziato la necessità di una attenta valutazione della funzione deglutitoria nei pazienti critici ricoverati. Infatti, oltre a forme di disfagie secondarie a patologie note, si è riscontrata una peculiare forma di disfagia in soggetti colpiti da infezione da SARS-CoV-2. Questa tesi analizza la questione di individuare come le forme di astenia che gli anestesisti riscontrano tipicamente alle estremità e ai muscoli respiratori in soggetti sottoposti ad intubazione e sedazione con curarici, dovute alla sindrome CIP/CIM, hanno una manifestazione anche a livello orofaringeo con importanti ripercussioni sui tempi dello svezzamento respiratorio. Si presentano i casi riscontrati presso l’ambulatorio di Foniatria della S.C. Otorinolaringoiatria U. dell’A.O. U. Città della Salute e della Scienza di Torino al fine di ricavare elementi diagnostici che possano rendersi utili a lungo termine. L’osservazione è stata svolta nei due periodi principali della pandemia, il primo dal 1 aprile al 22 maggio 2020 in cui sono state considerati 16 casi, il secondo dal 3 dicembre 2020 al 12 febbraio 2021 con la descrizione di 24 casi. Tutti i pazienti sono stati valutati con Bedside Examination e FEES con tutte le precauzioni che manovre diagnostiche che si svolgono a livello orofaringeo richiedono in un periodo pandemico. Si è riscontrata la presenza di disfagie correlate alla patologia di base del paziente e che ne hanno seguito il decorso, e altre disfagie che sono apparse strettamente correlate al trattamento intensivo a cui erano stati sottoposti questi pazienti. Se ne conclude l’importanza della valutazione foniatrica e della riabilitazione logopedica in questi pazienti per un loro più precoce recupero.
Disfagia post-COVID19: quali caratteristiche?
FERRARA, RAFFAELLA
2019/2020
Abstract
L’eccezionale numero di ricoveri in terapia intensiva dovuto alla pandemia COVID-19 ha evidenziato la necessità di una attenta valutazione della funzione deglutitoria nei pazienti critici ricoverati. Infatti, oltre a forme di disfagie secondarie a patologie note, si è riscontrata una peculiare forma di disfagia in soggetti colpiti da infezione da SARS-CoV-2. Questa tesi analizza la questione di individuare come le forme di astenia che gli anestesisti riscontrano tipicamente alle estremità e ai muscoli respiratori in soggetti sottoposti ad intubazione e sedazione con curarici, dovute alla sindrome CIP/CIM, hanno una manifestazione anche a livello orofaringeo con importanti ripercussioni sui tempi dello svezzamento respiratorio. Si presentano i casi riscontrati presso l’ambulatorio di Foniatria della S.C. Otorinolaringoiatria U. dell’A.O. U. Città della Salute e della Scienza di Torino al fine di ricavare elementi diagnostici che possano rendersi utili a lungo termine. L’osservazione è stata svolta nei due periodi principali della pandemia, il primo dal 1 aprile al 22 maggio 2020 in cui sono state considerati 16 casi, il secondo dal 3 dicembre 2020 al 12 febbraio 2021 con la descrizione di 24 casi. Tutti i pazienti sono stati valutati con Bedside Examination e FEES con tutte le precauzioni che manovre diagnostiche che si svolgono a livello orofaringeo richiedono in un periodo pandemico. Si è riscontrata la presenza di disfagie correlate alla patologia di base del paziente e che ne hanno seguito il decorso, e altre disfagie che sono apparse strettamente correlate al trattamento intensivo a cui erano stati sottoposti questi pazienti. Se ne conclude l’importanza della valutazione foniatrica e della riabilitazione logopedica in questi pazienti per un loro più precoce recupero.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/232