La terapia fotodinamica (PDT) è una tecnica alternativa per il trattamento delle malattie neoplastiche e non tumorali. La terapia prevede l'utilizzo di un fotosensibilizzatore e di una luce in grado di attivarlo. Una volta attivato, il fotosensibilizzatore genera la formazione di specie reattive dell'ossigeno, in particolare 1O2, provocando danno cellulare verso i tessuti trattati. Attualmente sia le porfirine che le squaraine sono le classi di composti potenzialmente più utilizzabili in PDT come molecole fotosensibili, possono venir somministrate per via locale o sistemica e trasportate da carriers presenti nel siero come ad esempio l'albumina. Le porfirine sono macrocicli tetrapirrolici fluorocromi, naturali o di sintesi, attivati a λ 600 ¿ 690 nm. Le squaraine invece sono molecole organiche derivate dalla condensazione di acido squarico e molecole elettron-ricche, hanno bande di assorbimento elettronico molto ristrette a λ 630 ¿ 670 nm a lunghezze d'onda nell'IR e nel vicino infrarosso. Prendendo spunto dallo studio sull'interazione tra una squaraina (nominata SQ1) e la BSA, pubblicato dal gruppo di ricerca del Prof. Ramaiah [1] , ci siamo posti come obiettivo lo studio dell'interazione tra alcune squaraine e una protoporfirina (Figura 1) e la sieroalbumina bovina (BSA). In particolare le squaraine VG1-C2, VG1-C8, VG10-C2 e VG10-C8 sono state sintetizzate dal dipartimento di Chimica Organica dell'Università di Torino presso il laboratorio del Prof. G. Viscardi [2]. Per lo studio di tale interazione abbiamo sfruttato le proprietà fotofisiche di questi composti misurandone la variazione di fluorescenza, consentendoci di analizzare la termodinamica di formazione dei complessi. Questo ci ha permesso di proseguire il nostro lavoro di ricerca sulla relazione struttura-proprietà della VG1-C2, VG1-C8 e VG10-C2 grazie all'utilizzo di spiazzanti con affinità specifica per il sito I o per il sito II della BSA, rispettivamente la DNSA (dansylsulfonamide) e l'ibuprofene. I risultati ottenuti, non ancora trattati in letteratura, ci hanno confermato la formazione del complesso tra i fotosensibilizzatori analizzati e la BSA, siamo inoltre riusciti a confermare un primo studio sulla termodinamica e la cinetica d'interazione tra le squaraine SQ1, VG1-C2 e VG1-C8 svolto in una tesi discussa nella sessione precedente [3]. Abbiamo infine dimostrato l'affinità specifica per un sito rispetto all'altro o per entrambi della BSA per le squaraine SQ1, VG1-C2, VG1-C8 e VG10-C2. Riferimenti bibliografici selezionati 1. V.S. Jisha, K. T. Arun, M. Hariharan and D. Ramaiah, J. Am. Chem. Soc., 2006, 128, 6024 ¿ 6025. 2. J. Park, C. Barolo, F. Sauvage, N. Barbero, C. Benzi, P. Quagliotto, S. Coluccia, D. Di Censo, M. Grätzel, Md. K. Nazeeruddin and G. Viscardi, Chem. Commun., 2012, 48, 2782 ¿ 2784. 3. Luca E. La Gamba, Tesi di laurea in Farmacia, Unito, a.a. 2010 ¿ 2011.
STUDIO DELL'INTERAZIONE TRA FOTOSENSIBILIZZATORI E SIEROALBUMINA BOVINA (BSA): POSSIBILI IMPLICAZIONI IN PDT
TESORO, SARA
2011/2012
Abstract
La terapia fotodinamica (PDT) è una tecnica alternativa per il trattamento delle malattie neoplastiche e non tumorali. La terapia prevede l'utilizzo di un fotosensibilizzatore e di una luce in grado di attivarlo. Una volta attivato, il fotosensibilizzatore genera la formazione di specie reattive dell'ossigeno, in particolare 1O2, provocando danno cellulare verso i tessuti trattati. Attualmente sia le porfirine che le squaraine sono le classi di composti potenzialmente più utilizzabili in PDT come molecole fotosensibili, possono venir somministrate per via locale o sistemica e trasportate da carriers presenti nel siero come ad esempio l'albumina. Le porfirine sono macrocicli tetrapirrolici fluorocromi, naturali o di sintesi, attivati a λ 600 ¿ 690 nm. Le squaraine invece sono molecole organiche derivate dalla condensazione di acido squarico e molecole elettron-ricche, hanno bande di assorbimento elettronico molto ristrette a λ 630 ¿ 670 nm a lunghezze d'onda nell'IR e nel vicino infrarosso. Prendendo spunto dallo studio sull'interazione tra una squaraina (nominata SQ1) e la BSA, pubblicato dal gruppo di ricerca del Prof. Ramaiah [1] , ci siamo posti come obiettivo lo studio dell'interazione tra alcune squaraine e una protoporfirina (Figura 1) e la sieroalbumina bovina (BSA). In particolare le squaraine VG1-C2, VG1-C8, VG10-C2 e VG10-C8 sono state sintetizzate dal dipartimento di Chimica Organica dell'Università di Torino presso il laboratorio del Prof. G. Viscardi [2]. Per lo studio di tale interazione abbiamo sfruttato le proprietà fotofisiche di questi composti misurandone la variazione di fluorescenza, consentendoci di analizzare la termodinamica di formazione dei complessi. Questo ci ha permesso di proseguire il nostro lavoro di ricerca sulla relazione struttura-proprietà della VG1-C2, VG1-C8 e VG10-C2 grazie all'utilizzo di spiazzanti con affinità specifica per il sito I o per il sito II della BSA, rispettivamente la DNSA (dansylsulfonamide) e l'ibuprofene. I risultati ottenuti, non ancora trattati in letteratura, ci hanno confermato la formazione del complesso tra i fotosensibilizzatori analizzati e la BSA, siamo inoltre riusciti a confermare un primo studio sulla termodinamica e la cinetica d'interazione tra le squaraine SQ1, VG1-C2 e VG1-C8 svolto in una tesi discussa nella sessione precedente [3]. Abbiamo infine dimostrato l'affinità specifica per un sito rispetto all'altro o per entrambi della BSA per le squaraine SQ1, VG1-C2, VG1-C8 e VG10-C2. Riferimenti bibliografici selezionati 1. V.S. Jisha, K. T. Arun, M. Hariharan and D. Ramaiah, J. Am. Chem. Soc., 2006, 128, 6024 ¿ 6025. 2. J. Park, C. Barolo, F. Sauvage, N. Barbero, C. Benzi, P. Quagliotto, S. Coluccia, D. Di Censo, M. Grätzel, Md. K. Nazeeruddin and G. Viscardi, Chem. Commun., 2012, 48, 2782 ¿ 2784. 3. Luca E. La Gamba, Tesi di laurea in Farmacia, Unito, a.a. 2010 ¿ 2011.File | Dimensione | Formato | |
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