Gli ultimi anni sono stati teatro di un crescente interesse da parte di vari settori dell'industria verso le nanotecnologie, le quali si sono diffuse rapidamente non solo negli ambienti di lavoro, ma anche in oggetti di uso quotidiano. Lo studio dell'impatto delle nanoparticelle sulla salute umana è, quindi, diventato di fondamentale importanza. In questo lavoro sperimentale è stato studiato l'adsorbimento di due proteine del sangue, fibrinogeno e albumina, su nanoparticelle di due polimorfi della titania, rutilo ed anatasio e di una miscela dei due, il P25. La scelta di studiare nanoparticelle di biossido di titanio è dovuta alla sua ampia diffusione in diverse applicazioni, come pigmenti per vernici, coloranti alimentare, filtri solari etc. L'interazione tra proteine del sangue e materiali xenobiotici ha un'importanza fondamentale nella determinazione della risposta dell'organismo ed in particolare albumina e fibrinogeno, per abbondanza e funzione, hanno un ruolo cruciale. In questo lavoro, si sono volute valutare le caratteristiche dell'adsorbimento delle due proteine, in particolare attraverso lo studio della loro affinità per i diversi polimorfi del biossido di titanio, della reversibilità del fenomeno ed del grado di ricoprimento della superficie. Queste informazioni sono state ottenute grazie alla costruzione di isoterme di adsorbimento, valutando la variazione della carica superficiale della titania, mediante misurazione del potenziale ζ , dovuta all'adsorbimento della proteina o all'esecuzione di lavaggi. Infine si è indagato, attraverso l'analisi di spettri di dicroismo circolare, se nella BSA fossero presenti cambiamenti nella struttura secondaria generati dal processo di adsorbimento ed ancora presenti nelle proteine desorbite.
Interazioni nanoparticelle / proteine: studio dell'adsorbimento di albumina e fibrinogeno su biossido di titanio
CERUTTI, SILVIA
2011/2012
Abstract
Gli ultimi anni sono stati teatro di un crescente interesse da parte di vari settori dell'industria verso le nanotecnologie, le quali si sono diffuse rapidamente non solo negli ambienti di lavoro, ma anche in oggetti di uso quotidiano. Lo studio dell'impatto delle nanoparticelle sulla salute umana è, quindi, diventato di fondamentale importanza. In questo lavoro sperimentale è stato studiato l'adsorbimento di due proteine del sangue, fibrinogeno e albumina, su nanoparticelle di due polimorfi della titania, rutilo ed anatasio e di una miscela dei due, il P25. La scelta di studiare nanoparticelle di biossido di titanio è dovuta alla sua ampia diffusione in diverse applicazioni, come pigmenti per vernici, coloranti alimentare, filtri solari etc. L'interazione tra proteine del sangue e materiali xenobiotici ha un'importanza fondamentale nella determinazione della risposta dell'organismo ed in particolare albumina e fibrinogeno, per abbondanza e funzione, hanno un ruolo cruciale. In questo lavoro, si sono volute valutare le caratteristiche dell'adsorbimento delle due proteine, in particolare attraverso lo studio della loro affinità per i diversi polimorfi del biossido di titanio, della reversibilità del fenomeno ed del grado di ricoprimento della superficie. Queste informazioni sono state ottenute grazie alla costruzione di isoterme di adsorbimento, valutando la variazione della carica superficiale della titania, mediante misurazione del potenziale ζ , dovuta all'adsorbimento della proteina o all'esecuzione di lavaggi. Infine si è indagato, attraverso l'analisi di spettri di dicroismo circolare, se nella BSA fossero presenti cambiamenti nella struttura secondaria generati dal processo di adsorbimento ed ancora presenti nelle proteine desorbite.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/22974