Introduction. Gender Dysphoria (GD) is characterized by a strong and persistent incongruence between one’s own gender identity and the sex assigned at birth. This experience can be a source of deep and chronic suffering. In order to align their body with their gender identity, transgender individuals may seek gender-affirming care, which involves psychological support, gender-affirming hormone therapy and surgery. Body dissatisfaction appears to have a central role in the distress of individuals with GD. This condition has also been associated with increased general psychopathology and a specific higher risk of developing eating disorder psychopathology. Aims. This study aims to: 1) examine body dissatisfaction, eating disorder psychopathology as well as physical and psychological well-being of individuals with GD at different stages of the gender-affirming treatment; 2) compare the results obtained with those of a control group of cisgender individuals; 3) analyse possible relationships between gender affirmation treatment and levels of body dissatisfaction, age, sexual orientation and co-occurrence of psychopathology. Methods. 24 individuals solely diagnosed with GD (T0), 30 undergoing hormone therapy (T1), 20 who had undergone gender-affirming surgery (T2), and 40 cisgender controls (C) were recruited. Participants completed a battery of self-administered tests to assess body dissatisfaction (BUT, BSQ), eating disorder psychopathology (EDE-Q), and psychological and physical well-being (SF-36, SCL-90). Descriptive statistical analyses were first performed on categorical and continuous variables. The Kruskal-Wallis test was then used to compare the distribution of variables between groups. Finally generalised linear models were used to assess the effect of group membership on body dissatisfaction variables, accounting for age, sexual orientation and co-occurrence of psychopathology as possible confounders. Results. The distribution of BUT scores was significantly different between groups, in particular for the mean scores of the following tests: BUT-GSI (T0 2,53 ± 1,20; T1 2,16 ± 1,27; T2 1,21 ± 0,68; C 0,99 ± 0,79) with p<0,001; BUT-PST (T0 20,21 ± 9,41; T1 17,93 ± 9,68; T2 12,55 ± 5,74; C 12,05 ± 7,94) with p=0,001; BUT-PSDI (T0 3,01 ± 0,60; T1 3,01 ± 0,96; T2 2,63 ± 1,15; C 1,93 ± 0,61) with p<0,001. In contrast, no significant differences were found for eating disorder psychopathology and psychophysical well-being. The effect of gender-affirming treatment on body dissatisfaction was confirmed ever after accounting for age, sexual orientation and co-occurrence of psychopathology as confounders for BUT-GSI (p<0,001) and BUT-PSDI (p<0,001). Conclusions. This study confirms that people with GD experience greater body dissatisfaction compared to the cisgender population. Additionally, improvements in body image and body-related distress were observed during the course of gender-affirming treatment, especially after surgery.
Introduzione. La Disforia di Genere (DG) è caratterizzata da una marcata e persistente incongruenza tra l’identità di genere e il sesso assegnato alla nascita, a cui si associa una sofferenza clinicamente significativa. Per allineare il corpo alla propria identità di genere, le persone transgender possono fare richiesta di intraprendere un percorso di affermazione di genere, che prevede supporto psicologico, terapia ormonale e terapia chirurgica di affermazione di genere. L’insoddisfazione corporea sembra essere centrale per il disagio delle persone con DG, a cui è stato inoltre associato un aumento della psicopatologia generale, e in particolare un rischio per lo sviluppo di disturbi dell’alimentazione. Obiettivi. Lo studio si pone i seguenti obiettivi: 1) esplorare la psicopatologia alimentare, l’insoddisfazione corporea e il benessere psicofisico delle persone con disforia di genere durante varie fasi del percorso di affermazione di genere; 2) comparare i risultati ottenuti con quelli derivati da un gruppo di controllo di soggetti cisgender; 3) analizzare le possibili relazioni tra il trattamento di affermazione di genere e i livelli di insoddisfazione corporea, età, orientamento sessuale e coesistenza di psicopatologia. Materiali e metodi. Sono state reclutate 24 persone con la sola diagnosi di disforia di genere (T0), 30 che assumono terapia ormonale (T1), 20 che hanno effettuato interventi chirurgici di affermazione di genere (T2) e 40 controlli cisgender (C). I partecipanti sono stati sottoposti a una serie di test autosomministrati per valutare l’insoddisfazione corporea (BUT, BSQ), la psicopatologia alimentare (EDE-Q) e il benessere psicofisico (SF-36, SCL-90). Sono state inizialmente eseguite analisi di statistica descrittiva sulle variabili categoriali e continue, successivamente è stato utilizzato il test di Kruskal-Wallis per confrontare la distribuzione delle variabili tra i gruppi e, infine, sono stati utilizzati modelli lineari generalizzati per valutare l’effetto del gruppo di appartenenza sulle variabili relative all’insoddisfazione corporea tenendo conto di età, orientamento sessuale e coesistenza di psicopatologia come possibili fattori confondenti. Risultati. La distribuzione dei punteggi del BUT è risultata significativamente diversa tra i gruppi, in particolare per le medie dei punteggi dei seguenti test: BUT-GSI (T0 2,53 ± 1,20; T1 2,16 ± 1,27; T2 1,21 ± 0,68; C 0,99 ± 0,79) con p<0,001; BUT-PST (T0 20,21 ± 9,41; T1 17,93 ± 9,68; T2 12,55 ± 5,74; C 12,05 ± 7,94) con p=0,001; BUT-PSDI (T0 3,01 ± 0,60; T1 3,01 ± 0,96; T2 2,63 ± 1,15; C 1,93 ± 0,61) con p<0,001. Invece, differenze significative non sono state riscontrate per quanto riguarda la psicopatologia alimentare e il benessere psicofisico. Anche dopo l’introduzione di età, orientamento sessuale e coesistenza di psicopatologia come fattori confondenti, l’effetto del trattamento di affermazione di genere sull’insoddisfazione corporea è risultato confermato per il BUT-GSI (p<0,001) e il BUT-PSDI (p<0,001). Conclusioni. Lo studio conferma che le persone con DG sperimentano una maggiore insoddisfazione corporea rispetto alla popolazione cisgender. Inoltre, è stato rilevato un miglioramento dell’immagine corporea e del disagio legato al corpo nel corso del trattamento di affermazione di genere, soprattutto in seguito alla chirurgia.
Analisi del vissuto corporeo in una popolazione con disforia di genere afferente al CIDIGEM: uno studio preliminare sul percorso di affermazione di genere
OLMEO, MATTEO
2023/2024
Abstract
Introduzione. La Disforia di Genere (DG) è caratterizzata da una marcata e persistente incongruenza tra l’identità di genere e il sesso assegnato alla nascita, a cui si associa una sofferenza clinicamente significativa. Per allineare il corpo alla propria identità di genere, le persone transgender possono fare richiesta di intraprendere un percorso di affermazione di genere, che prevede supporto psicologico, terapia ormonale e terapia chirurgica di affermazione di genere. L’insoddisfazione corporea sembra essere centrale per il disagio delle persone con DG, a cui è stato inoltre associato un aumento della psicopatologia generale, e in particolare un rischio per lo sviluppo di disturbi dell’alimentazione. Obiettivi. Lo studio si pone i seguenti obiettivi: 1) esplorare la psicopatologia alimentare, l’insoddisfazione corporea e il benessere psicofisico delle persone con disforia di genere durante varie fasi del percorso di affermazione di genere; 2) comparare i risultati ottenuti con quelli derivati da un gruppo di controllo di soggetti cisgender; 3) analizzare le possibili relazioni tra il trattamento di affermazione di genere e i livelli di insoddisfazione corporea, età, orientamento sessuale e coesistenza di psicopatologia. Materiali e metodi. Sono state reclutate 24 persone con la sola diagnosi di disforia di genere (T0), 30 che assumono terapia ormonale (T1), 20 che hanno effettuato interventi chirurgici di affermazione di genere (T2) e 40 controlli cisgender (C). I partecipanti sono stati sottoposti a una serie di test autosomministrati per valutare l’insoddisfazione corporea (BUT, BSQ), la psicopatologia alimentare (EDE-Q) e il benessere psicofisico (SF-36, SCL-90). Sono state inizialmente eseguite analisi di statistica descrittiva sulle variabili categoriali e continue, successivamente è stato utilizzato il test di Kruskal-Wallis per confrontare la distribuzione delle variabili tra i gruppi e, infine, sono stati utilizzati modelli lineari generalizzati per valutare l’effetto del gruppo di appartenenza sulle variabili relative all’insoddisfazione corporea tenendo conto di età, orientamento sessuale e coesistenza di psicopatologia come possibili fattori confondenti. Risultati. La distribuzione dei punteggi del BUT è risultata significativamente diversa tra i gruppi, in particolare per le medie dei punteggi dei seguenti test: BUT-GSI (T0 2,53 ± 1,20; T1 2,16 ± 1,27; T2 1,21 ± 0,68; C 0,99 ± 0,79) con p<0,001; BUT-PST (T0 20,21 ± 9,41; T1 17,93 ± 9,68; T2 12,55 ± 5,74; C 12,05 ± 7,94) con p=0,001; BUT-PSDI (T0 3,01 ± 0,60; T1 3,01 ± 0,96; T2 2,63 ± 1,15; C 1,93 ± 0,61) con p<0,001. Invece, differenze significative non sono state riscontrate per quanto riguarda la psicopatologia alimentare e il benessere psicofisico. Anche dopo l’introduzione di età, orientamento sessuale e coesistenza di psicopatologia come fattori confondenti, l’effetto del trattamento di affermazione di genere sull’insoddisfazione corporea è risultato confermato per il BUT-GSI (p<0,001) e il BUT-PSDI (p<0,001). Conclusioni. Lo studio conferma che le persone con DG sperimentano una maggiore insoddisfazione corporea rispetto alla popolazione cisgender. Inoltre, è stato rilevato un miglioramento dell’immagine corporea e del disagio legato al corpo nel corso del trattamento di affermazione di genere, soprattutto in seguito alla chirurgia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi - Olmeo Matteo - 867374.pdf
non disponibili
Dimensione
1.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.06 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/2295