INTRODUCTION: Pain and anxiety, especially related to medication procedures, represent two of the greatest obstacles along the clinical and nursing course of a burn victim. Considering the close contact that the nurse experiences daily with the suffering of the person assisted, it is necessary to identify new tools to optimise their management. Hypnotic communication represents a communicative-relational approach aimed at increasing the relationship of trust between the professional and the patient and improving the patient's convalescence. The aim of the study is to verify, by means of a literature review, the effectiveness of this practice, particularly in reducing procedural anxiety and pain. MATERIALS AND METHODS: The literature survey was conducted on Medline, CINAHL and Google Scholar. As the distinction between hypnotic communication and hypnosis in the international literature often appears blurred in terms of terminology, it was necessary to include some international articles that used the term "hypnosis" and to investigate the role of the nurse only afterwards. RESULTS: Sixteen articles were selected; analysis of these showed that hypnotic communication is effective in reducing procedural pain and anticipatory anxiety related to medication. There was also evidence of an improvement in patients' experience of medication and an optimisation of the organisation of care, mainly through increased communication between professionals within the multidisciplinary team. DISCUSSION: Hypnotic communication applied by adequately trained nurses represents a valuable opportunity to significantly improve the delivery of care and the well-being of the burn patient, especially because of the analgesic and anxiolytic effect it can produce in the vicinity of dressings.
INTRODUZIONE: Il dolore e l’ansia, specialmente relativi alle procedure di medicazione, rappresentano due dei più grandi ostacoli lungo il decorso clinico-assistenziale della vittima di ustioni. Considerando il contatto ravvicinato che l’infermiere sperimenta quotidianamente con la sofferenza della persona assistita, è necessario individuare nuovi strumenti che gli permettano di ottimizzarne la gestione. La comunicazione ipnotica rappresenta un approccio comunicativo-relazionale volto a incrementare il rapporto di fiducia tra il professionista e il paziente e a migliorare la convalescenza di quest’ultimo. Lo scopo dello studio è quello di verificare, mediante una revisione di letteratura, l’efficacia di tale pratica, in particolare nella riduzione dell’ansia e del dolore procedurali. MATERIALI E METODI: L’indagine bibliografica è stata condotta su Medline, CINAHL e Google Scholar. Poiché a livello di terminologia la distinzione tra comunicazione ipnotica e ipnosi nella letteratura internazionale appare spesso confusa, è stato necessario includere alcuni articoli internazionali che utilizzavano il termine “hypnosis” e indagarvi il ruolo dell’infermiere solo successivamente. RISULTATI: Sono stati selezionati sedici articoli; dall’analisi di questi è emerso che la comunicazione ipnotica è efficace nel ridurre il dolore procedurale e l’ansia anticipatoria relativi alle medicazioni. Sono stati evidenziati, inoltre, un miglioramento dell’esperienza di medicazione da parte dei pazienti e un’ottimizzazione dell’organizzazione dell’assistenza, principalmente grazie a un incremento della comunicazione tra i professionisti interni all’equipe multidisciplinare. DISCUSSIONE: La comunicazione ipnotica applicata da personale infermieristico adeguatamente formato rappresenta una valida opportunità per migliorare significativamente l’erogazione dell’assistenza e il benessere del paziente ustionato, specialmente grazie all’effetto analgesico e ansiolitico che essa è in grado di produrre in prossimità delle medicazioni.
La comunicazione ipnotica nella gestione del paziente ustionato. Implicazioni infermieristiche tra limiti e opportunità
BENSO, MARIA
2020/2021
Abstract
INTRODUZIONE: Il dolore e l’ansia, specialmente relativi alle procedure di medicazione, rappresentano due dei più grandi ostacoli lungo il decorso clinico-assistenziale della vittima di ustioni. Considerando il contatto ravvicinato che l’infermiere sperimenta quotidianamente con la sofferenza della persona assistita, è necessario individuare nuovi strumenti che gli permettano di ottimizzarne la gestione. La comunicazione ipnotica rappresenta un approccio comunicativo-relazionale volto a incrementare il rapporto di fiducia tra il professionista e il paziente e a migliorare la convalescenza di quest’ultimo. Lo scopo dello studio è quello di verificare, mediante una revisione di letteratura, l’efficacia di tale pratica, in particolare nella riduzione dell’ansia e del dolore procedurali. MATERIALI E METODI: L’indagine bibliografica è stata condotta su Medline, CINAHL e Google Scholar. Poiché a livello di terminologia la distinzione tra comunicazione ipnotica e ipnosi nella letteratura internazionale appare spesso confusa, è stato necessario includere alcuni articoli internazionali che utilizzavano il termine “hypnosis” e indagarvi il ruolo dell’infermiere solo successivamente. RISULTATI: Sono stati selezionati sedici articoli; dall’analisi di questi è emerso che la comunicazione ipnotica è efficace nel ridurre il dolore procedurale e l’ansia anticipatoria relativi alle medicazioni. Sono stati evidenziati, inoltre, un miglioramento dell’esperienza di medicazione da parte dei pazienti e un’ottimizzazione dell’organizzazione dell’assistenza, principalmente grazie a un incremento della comunicazione tra i professionisti interni all’equipe multidisciplinare. DISCUSSIONE: La comunicazione ipnotica applicata da personale infermieristico adeguatamente formato rappresenta una valida opportunità per migliorare significativamente l’erogazione dell’assistenza e il benessere del paziente ustionato, specialmente grazie all’effetto analgesico e ansiolitico che essa è in grado di produrre in prossimità delle medicazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/2289