Introduction: The pandemic caused by the SARS-CoV-2 virus had a strong impact on the entire health system. In particular, it caused serious damages to the diagnosis, treatment and research on cancer pathology. Nurses had to reorganize their knowledge, while still providing the adequate care that patients, especially cancer patients, needed. Objectives: To analyze, among the available scientific evidence, the data supporting the impact which the pandemic had on care systems and individual patients, and the role and importance that nurses had. Materials and methods: Research was conducted on the main databases, in particular taking into consideration the Pubmed database, which provided the necessary data for the analysis of the diagnosis, care and treatment, scientific research and the role of nurses during this outbreak period. In addition, the Guidelines provided by the AIOM (Italian Association of Medical Oncology) were used. Results: From the literature it emerged that there was a significant decline in the diagnosis of new cancers and the temporary interruption of screening; many patients have cancelled their cancer treatment sessions, thus delaying healing. Non-urgent surgery procedures, that caused the least possible damage to the patient in case of cancellation, were then canceled. The care pathways were reorganized so that they were Covid-free and new “remote” techniques of communication with patients "remotely" were used. The role of nurses in providing assistance and managing critical issues was fundamental and complex. They had to face a double commitment: on the one hand to continue to provide the adequate assistance that patients needed, on the other hand to expand and reorganize the work, to increase their times to face the emergency situation. Discussion and conclusion: The pandemic from Sars-Cov2 has certainly determined an impact on diagnostic aspects and care paths in oncology, involving and emphasizing the importance of nursing staff in the different professional contexts. However, the data and evidence available do not yet allow a conclusive framework on the medium - long term , that is because the pandemic is still partially underway. The effects described, in addition to discovering important problems, have encouraged the emergence of new professional aspects and working methods that can offer opportunities for improvement to be maintained in the future.
Introduzione: La pandemia causata dal virus SARS-CoV-2 ha avuto un forte impatto su tutto il Sistema Sanitario, in particolare ha causato gravi danni alla diagnosi, alla cura, al trattamento e alla ricerca sulla patologia oncologica. Gli infermieri hanno dovuto riorganizzare il loro sapere e le loro conoscenze, fornendo comunque l’adeguata assistenza che i pazienti, specialmente quelli oncologici, necessitavano. Obiettivi: Analizzare, tra le evidenze scientifiche disponibili, i dati a supporto dell’impatto che la pandemia ha avuto sui sistemi di cura e sui singoli pazienti, e il ruolo e l’importanza che hanno avuto gli infermieri. Materiali e metodi: E’stata condotta una ricerca bibliografica sulle principali banche dati, in particolare prendendo in considerazione la banca dati Pubmed, che ha fornito i dati necessari all’analisi della diagnosi, della cura e del trattamento, della ricerca scientifica e del ruolo degli infermieri durante questo periodo pandemico. Inoltre sono state utilizzate le Linee Guida fornite dall’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica). Risultati: Dalla letteratura è emerso che c’è stato un significativo calo delle diagnosi di nuove neoplasie e la temporanea interruzione dello screening; molti pazienti hanno annullato le loro sedute di trattamento per il cancro, ritardando così la guarigione. Sono stati cancellati, poi, gli interventi chirurgici non urgenti o che avessero recato meno danni possibili al paziente in caso di annullamento. Sono stati riorganizzati i percorsi di cura, in modo tale che fossero Covid-free e sono state utilizzate nuove tecniche di comunicazione con i pazienti “da remoto”. Fondamentale e complesso è stato il ruolo degli infermieri nell’erogazione dell’assistenza e nella gestione delle criticità. Hanno dovuto far fronte ad un duplice impegno: da un lato continuare a fornire l’adeguata assistenza di cui i pazienti avevano necessità, dall’altro ampliare e riorganizzare il lavoro, aumentando le loro conoscenze volte a fronteggiare la situazione emergenziale. Discussione e conclusione: La pandemia da SARS-CoV-2 ha sicuramente determinato un impatto sugli aspetti diagnostici e percorsi assistenziali in oncologia, coinvolgendo e sottolineando l’importanza del personale infermieristico nelle diverse declinazioni professionali. I dati ed evidenze disponibili non permettono comunque ancora un inquadramento conclusivo, sul medio e lungo termine essendo l’emergenza ancora parzialmente in corso. Gli effetti descritti, oltre a scoprire importanti problematiche, hanno favorito l’emergere di nuovi aspetti professionali e modalità lavorative che possono offrire opportunità migliorative da mantenersi nel futuro.
Impatto della pandemia SARS CoV-2 sull'assistenza dei pazienti oncologici e attività infermieristica
SESTO, VALENTINA
2020/2021
Abstract
Introduzione: La pandemia causata dal virus SARS-CoV-2 ha avuto un forte impatto su tutto il Sistema Sanitario, in particolare ha causato gravi danni alla diagnosi, alla cura, al trattamento e alla ricerca sulla patologia oncologica. Gli infermieri hanno dovuto riorganizzare il loro sapere e le loro conoscenze, fornendo comunque l’adeguata assistenza che i pazienti, specialmente quelli oncologici, necessitavano. Obiettivi: Analizzare, tra le evidenze scientifiche disponibili, i dati a supporto dell’impatto che la pandemia ha avuto sui sistemi di cura e sui singoli pazienti, e il ruolo e l’importanza che hanno avuto gli infermieri. Materiali e metodi: E’stata condotta una ricerca bibliografica sulle principali banche dati, in particolare prendendo in considerazione la banca dati Pubmed, che ha fornito i dati necessari all’analisi della diagnosi, della cura e del trattamento, della ricerca scientifica e del ruolo degli infermieri durante questo periodo pandemico. Inoltre sono state utilizzate le Linee Guida fornite dall’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica). Risultati: Dalla letteratura è emerso che c’è stato un significativo calo delle diagnosi di nuove neoplasie e la temporanea interruzione dello screening; molti pazienti hanno annullato le loro sedute di trattamento per il cancro, ritardando così la guarigione. Sono stati cancellati, poi, gli interventi chirurgici non urgenti o che avessero recato meno danni possibili al paziente in caso di annullamento. Sono stati riorganizzati i percorsi di cura, in modo tale che fossero Covid-free e sono state utilizzate nuove tecniche di comunicazione con i pazienti “da remoto”. Fondamentale e complesso è stato il ruolo degli infermieri nell’erogazione dell’assistenza e nella gestione delle criticità. Hanno dovuto far fronte ad un duplice impegno: da un lato continuare a fornire l’adeguata assistenza di cui i pazienti avevano necessità, dall’altro ampliare e riorganizzare il lavoro, aumentando le loro conoscenze volte a fronteggiare la situazione emergenziale. Discussione e conclusione: La pandemia da SARS-CoV-2 ha sicuramente determinato un impatto sugli aspetti diagnostici e percorsi assistenziali in oncologia, coinvolgendo e sottolineando l’importanza del personale infermieristico nelle diverse declinazioni professionali. I dati ed evidenze disponibili non permettono comunque ancora un inquadramento conclusivo, sul medio e lungo termine essendo l’emergenza ancora parzialmente in corso. Gli effetti descritti, oltre a scoprire importanti problematiche, hanno favorito l’emergere di nuovi aspetti professionali e modalità lavorative che possono offrire opportunità migliorative da mantenersi nel futuro.File | Dimensione | Formato | |
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