La disponibilità di nuove conoscenze dermatologiche sugli effetti dovuti alle radiazioni solari ha incentivato lo studio e lo sviluppo di formulazioni cosmetiche sempre più efficienti e a misura di individuo. Nel corso degli ultimi 10-15 anni le formulazioni si sono evolute in modo significativo, sia dal punto di vista delle caratteristiche prettamente cosmetiche come gradevolezza, spalmabilità, facilità di distribuzione, sia in termini di funzionalità: efficacia protettiva, foto-stabilità e permanenza sulla pelle. Il prodotto solare viene sempre formulato impiegando una combinazione di filtri, cioè sostanze che assorbono o riflettono selettivamente le radiazioni UVA e UVB. I prodotti solari di nuova generazione offrono in aggiunta una protezione allargata cioè con effetti idratanti, protettivi e preventivi del foto-aging. Negli ultimi anni, grazie al rinnovato interesse del mercato nei confronti di prodotti ad intonazione fitocosmetica, la tendenza delle case cosmetiche è stata quella di introdurre, all'interno dei prodotti solari, derivati vegetali come coadiuvanti dei meccanismi di protezione nei confronti dei raggi UV, al fine ottenere formulazioni contenenti una minor quantità di filtri UV organici o inorganici ottenendo la stessa funzionalità. Tra i filtri di origine vegetale, già ampiamente utilizzato e conosciuto da tempo, è il gamma-orizanolo, che possiede una caratteristica attività filtrante nei confronti delle radiazioni UV. L'obiettivo della mia ricerca, per la stesura di questa tesi, è stato quello di approfondire lo studio di alcuni estratti vegetali più innovativi e interessanti dal punto di vista cosmetico che, grazie alle loro caratteristiche, possano rientrare nelle formulazioni cosmetiche. Questi derivati vegetali sono stati suddivisi in tre categorie sulla base del loro meccanismo d'azione: filtri UV di origine vegetale, antiossidanti-riparatori del danno indotto dai raggi UV e attivatori della melanina. Nella prima categoria si sono inclusi estratti contenenti molecole in grado di assorbire le radiazioni UV. La mia ricerca si è soffermata sull'Aloe vera, sul Lepidium meyenii, sulla Rosa damascena, sul Leontopodium alpinum e sul Polypodium leucotomos. Tra questi, in commercio, all'interno di prodotti solari troviamo già estratti di Aloe vera, Rosa damascena, Leontopodium alpinum e Polypodium leucotomos. Nella seconda categoria sono stati fatti rientrare estratti che contengono molecole chiamate ¿radical scavenger¿, per la loro capacità di terminare le reazioni radicaliche. Questa classe è quella più numerosa e per questo la mia ricerca si è soffermata solo sulle piante il cui utilizzo è più recente e innovativo dal punto di vista cosmetico quali Buddleja davidii, Vitellaria paradoxa, Punica granatum, Thea sinensis, Olea europea, Vitis vinifera, Uncaria tomentosa, Solanum lycopersicum e Persea americana le quali rientrano già in prodotti per la protezione della pelle disponibili sul mercato. Ed infine nell'ultima categoria sono stati inclusi estratti quali Pisum sativum, Rosmarinus officinalis e Rheum palmatum in grado di attivare uno dei più importanti meccanismi endogeni di protezione nei confronti delle radiazioni UV, ovvero la sintesi di melanina. Tra questi l'estratto di Rosmarinus officinalis è l'unico che rientra all'interno di formulazioni solari già in commercio.

Dal mondo vegetale innovativi ingredienti cosmetici per la protezione della pelle dalle radiazioni UV

CAPRA, CLAUDIA
2011/2012

Abstract

La disponibilità di nuove conoscenze dermatologiche sugli effetti dovuti alle radiazioni solari ha incentivato lo studio e lo sviluppo di formulazioni cosmetiche sempre più efficienti e a misura di individuo. Nel corso degli ultimi 10-15 anni le formulazioni si sono evolute in modo significativo, sia dal punto di vista delle caratteristiche prettamente cosmetiche come gradevolezza, spalmabilità, facilità di distribuzione, sia in termini di funzionalità: efficacia protettiva, foto-stabilità e permanenza sulla pelle. Il prodotto solare viene sempre formulato impiegando una combinazione di filtri, cioè sostanze che assorbono o riflettono selettivamente le radiazioni UVA e UVB. I prodotti solari di nuova generazione offrono in aggiunta una protezione allargata cioè con effetti idratanti, protettivi e preventivi del foto-aging. Negli ultimi anni, grazie al rinnovato interesse del mercato nei confronti di prodotti ad intonazione fitocosmetica, la tendenza delle case cosmetiche è stata quella di introdurre, all'interno dei prodotti solari, derivati vegetali come coadiuvanti dei meccanismi di protezione nei confronti dei raggi UV, al fine ottenere formulazioni contenenti una minor quantità di filtri UV organici o inorganici ottenendo la stessa funzionalità. Tra i filtri di origine vegetale, già ampiamente utilizzato e conosciuto da tempo, è il gamma-orizanolo, che possiede una caratteristica attività filtrante nei confronti delle radiazioni UV. L'obiettivo della mia ricerca, per la stesura di questa tesi, è stato quello di approfondire lo studio di alcuni estratti vegetali più innovativi e interessanti dal punto di vista cosmetico che, grazie alle loro caratteristiche, possano rientrare nelle formulazioni cosmetiche. Questi derivati vegetali sono stati suddivisi in tre categorie sulla base del loro meccanismo d'azione: filtri UV di origine vegetale, antiossidanti-riparatori del danno indotto dai raggi UV e attivatori della melanina. Nella prima categoria si sono inclusi estratti contenenti molecole in grado di assorbire le radiazioni UV. La mia ricerca si è soffermata sull'Aloe vera, sul Lepidium meyenii, sulla Rosa damascena, sul Leontopodium alpinum e sul Polypodium leucotomos. Tra questi, in commercio, all'interno di prodotti solari troviamo già estratti di Aloe vera, Rosa damascena, Leontopodium alpinum e Polypodium leucotomos. Nella seconda categoria sono stati fatti rientrare estratti che contengono molecole chiamate ¿radical scavenger¿, per la loro capacità di terminare le reazioni radicaliche. Questa classe è quella più numerosa e per questo la mia ricerca si è soffermata solo sulle piante il cui utilizzo è più recente e innovativo dal punto di vista cosmetico quali Buddleja davidii, Vitellaria paradoxa, Punica granatum, Thea sinensis, Olea europea, Vitis vinifera, Uncaria tomentosa, Solanum lycopersicum e Persea americana le quali rientrano già in prodotti per la protezione della pelle disponibili sul mercato. Ed infine nell'ultima categoria sono stati inclusi estratti quali Pisum sativum, Rosmarinus officinalis e Rheum palmatum in grado di attivare uno dei più importanti meccanismi endogeni di protezione nei confronti delle radiazioni UV, ovvero la sintesi di melanina. Tra questi l'estratto di Rosmarinus officinalis è l'unico che rientra all'interno di formulazioni solari già in commercio.
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