La diffusione di Internet e la rivoluzione digitale nel complesso stanno mutando moltissimi, se non tutti, gli aspetti della vita quotidiana. I nuovi sistemi di comunicazione, come i social network e i servizi di messaggistica istantanea, permettono uno scambio di informazioni e notizie molto più rapido e immediato. Le informazioni a cui possiamo accedere sono molte di più rispetto al passato e questo permette agli utenti di allargare le proprie conoscenze in maniera indipendente. L'organizzazione della vita quotidiana si è notevolmente semplificata. Dai motori di ricerca alle mappe online, dalle applicazioni che permettono di controllare l'apporto nutrizionale ai sistemi che tengono sotto controllo il battito cardiaco. Le innovazioni portate dalle nuove tecnologie sono innumerevoli. La velocizzazione delle comunicazioni, la rapidità nella selezione delle informazioni e il multitasking hanno anche favorito la nascita di nuovi sistemi semiotici che ci permettono di interpretare questo nuovo contesto. I messaggi scambiati in rete sono quasi sempre sintetici, quindi vanno interpretati diversamente rispetto a una conversazione orale. Occorre passare dal comprendere l'emozione attraverso una smorfia al comprenderla attraverso un emoticon o un particolare formato di scrittura. In questo nuovo contesto si annullano anche le concezioni classiche di spazio e di tempo. Ora si può accedere a tutto in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo. I rischi maggiori della sovrabbondanza di informazioni e dati disponibili sono quelli di perdere interesse per il contenuto veicolato. Sapendo di poter accedere a qualsiasi cosa, non ci si preoccupa più di saper apprendere. Ci sono anche rischi legati alla privacy, alla condivisione di dati sensibili, al furto di identità e via dicendo. Questo nuovo scenario ha una sua cultura. Una cultura che si sta formando e diffondendo. Non si può proteggere l'utente da qualsiasi rischio, ma lo si può mettere nella condizione di conoscere i pericoli e di conseguenza di poter agire consapevolmente all'interno del cyberspazio, senza per questo limitare le innumerevoli funzioni di Internet. Le analisi possibili sull'argomento sono molteplici ma questo lavoro si limiterà a cercare di capire cosa sia la cultura digitale, quali siano i suoi valori fondanti e il ruolo del leader.
La Cultura Digitale e la e-leadership
RICCIARDIELLO, GIADA
2014/2015
Abstract
La diffusione di Internet e la rivoluzione digitale nel complesso stanno mutando moltissimi, se non tutti, gli aspetti della vita quotidiana. I nuovi sistemi di comunicazione, come i social network e i servizi di messaggistica istantanea, permettono uno scambio di informazioni e notizie molto più rapido e immediato. Le informazioni a cui possiamo accedere sono molte di più rispetto al passato e questo permette agli utenti di allargare le proprie conoscenze in maniera indipendente. L'organizzazione della vita quotidiana si è notevolmente semplificata. Dai motori di ricerca alle mappe online, dalle applicazioni che permettono di controllare l'apporto nutrizionale ai sistemi che tengono sotto controllo il battito cardiaco. Le innovazioni portate dalle nuove tecnologie sono innumerevoli. La velocizzazione delle comunicazioni, la rapidità nella selezione delle informazioni e il multitasking hanno anche favorito la nascita di nuovi sistemi semiotici che ci permettono di interpretare questo nuovo contesto. I messaggi scambiati in rete sono quasi sempre sintetici, quindi vanno interpretati diversamente rispetto a una conversazione orale. Occorre passare dal comprendere l'emozione attraverso una smorfia al comprenderla attraverso un emoticon o un particolare formato di scrittura. In questo nuovo contesto si annullano anche le concezioni classiche di spazio e di tempo. Ora si può accedere a tutto in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo. I rischi maggiori della sovrabbondanza di informazioni e dati disponibili sono quelli di perdere interesse per il contenuto veicolato. Sapendo di poter accedere a qualsiasi cosa, non ci si preoccupa più di saper apprendere. Ci sono anche rischi legati alla privacy, alla condivisione di dati sensibili, al furto di identità e via dicendo. Questo nuovo scenario ha una sua cultura. Una cultura che si sta formando e diffondendo. Non si può proteggere l'utente da qualsiasi rischio, ma lo si può mettere nella condizione di conoscere i pericoli e di conseguenza di poter agire consapevolmente all'interno del cyberspazio, senza per questo limitare le innumerevoli funzioni di Internet. Le analisi possibili sull'argomento sono molteplici ma questo lavoro si limiterà a cercare di capire cosa sia la cultura digitale, quali siano i suoi valori fondanti e il ruolo del leader.File | Dimensione | Formato | |
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