Background: immigration is a phenomenon that has affected Europe for several centuries. The crisis that occurred in 2013 led to a migration rate that exceeded that occurred following the Second World War. This situation has led to several challenges in the territories of acceptance, including healthcare Objective: to conduct a scoping review to identify the interventions implemented in Europe to prevent chronic diseases and health promotion of immigrants, determining the barriers to access to health services. Materials and methods: the study followed a systematic literature review approach to identify papers and documents on screening, health education, and health promotion in immigrants with chronic diseases in Europe. Results: barriers to access to health services by immigrants can be divided into individual and political/organizational barriers. The first is caused by communication challenges and cultural differences. The political barriers depend mainly on the fact that migrants' health rights vary greatly by the host country. With regard to chronic diseases, it has emerged that there are no screening interventions upon entry into the host country. Upon arrival, migrants would appear to suffer less than the rest of the population, while after a few years of stay they are more affected by these diseases with worse outcomes. Conclusion: To improve the health care provision directed to the health promotion of immigrant people, interventions on several levels would be necessary. First of all, the implementation of screening for chronic diseases seems essential. In addition, it would be necessary to invest in training for health workers, therapeutic education interventions, and non-health professionals such as cultural mediators. Finally, there is a need for health policy with common laws on European territory.
Introduzione: l’immigrazione è un fenomeno che interessa l’Europa da secoli. La crisi avvenuta nel 2013 ha portato un flusso migratorio che ha superato quello verificatosi in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Questa situazione ha comportato innumerevoli sfide nei territori di accoglienza, tra cui quelle sanitarie. Obiettivo: condurre una scoping review al fine di individuare gli interventi attuati sul territorio Europeo per prevenire le malattie croniche e promuovere la salute degli immigrati, determinando le barriere all’accesso ai Servizi Sanitari. Materiali e metodi: Il progetto ha seguito un approccio sistematico di ricerca bibliografica per individuare nella letteratura gli articoli e i documenti riguardo lo screening, l’educazione sanitaria e la promozione alla salute negli immigrati con patologie croniche all’interno del suolo Europeo. Risultati: le barriere che ostacolano l’accesso ai Servizi Sanitari da parte dei migranti possono essere divise in individuali e politiche/organizzative. Le prime sono causate da difficoltà nella comunicazione e differenze culturali. Le barriere politiche dipendono soprattutto dal fatto che i diritti sanitari dei migranti variano fortemente in base allo Stato di accoglienza. Riguardo le malattie croniche, è emerso che non esistono iniziative di screening all’ingresso nel Paese di accoglienza. All’arrivo i migranti sembrerebbero soffrirne meno rispetto al resto della popolazione, mentre dopo alcuni anni di permanenza sono più soggetti a queste patologie e con esiti peggiori. Conclusione: per migliorare l’offerta sanitaria rivolta alla promozione della salute delle persone immigrate sarebbero necessari interventi su più livelli. Innanzitutto, l’implementazione di uno screening per le patologie croniche appare fondamentale. Inoltre, occorrerebbe investire in formazione per gli operatori sanitari, interventi di educazione terapeutica e figure non sanitarie come i mediatori culturali. Infine, emerge il bisogno di una politica sanitaria con leggi comuni sul territorio Europeo.
Migranti e malattie croniche: una sintesi dell'esperienza Europea
CAFASSO, RACHELE
2019/2020
Abstract
Introduzione: l’immigrazione è un fenomeno che interessa l’Europa da secoli. La crisi avvenuta nel 2013 ha portato un flusso migratorio che ha superato quello verificatosi in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Questa situazione ha comportato innumerevoli sfide nei territori di accoglienza, tra cui quelle sanitarie. Obiettivo: condurre una scoping review al fine di individuare gli interventi attuati sul territorio Europeo per prevenire le malattie croniche e promuovere la salute degli immigrati, determinando le barriere all’accesso ai Servizi Sanitari. Materiali e metodi: Il progetto ha seguito un approccio sistematico di ricerca bibliografica per individuare nella letteratura gli articoli e i documenti riguardo lo screening, l’educazione sanitaria e la promozione alla salute negli immigrati con patologie croniche all’interno del suolo Europeo. Risultati: le barriere che ostacolano l’accesso ai Servizi Sanitari da parte dei migranti possono essere divise in individuali e politiche/organizzative. Le prime sono causate da difficoltà nella comunicazione e differenze culturali. Le barriere politiche dipendono soprattutto dal fatto che i diritti sanitari dei migranti variano fortemente in base allo Stato di accoglienza. Riguardo le malattie croniche, è emerso che non esistono iniziative di screening all’ingresso nel Paese di accoglienza. All’arrivo i migranti sembrerebbero soffrirne meno rispetto al resto della popolazione, mentre dopo alcuni anni di permanenza sono più soggetti a queste patologie e con esiti peggiori. Conclusione: per migliorare l’offerta sanitaria rivolta alla promozione della salute delle persone immigrate sarebbero necessari interventi su più livelli. Innanzitutto, l’implementazione di uno screening per le patologie croniche appare fondamentale. Inoltre, occorrerebbe investire in formazione per gli operatori sanitari, interventi di educazione terapeutica e figure non sanitarie come i mediatori culturali. Infine, emerge il bisogno di una politica sanitaria con leggi comuni sul territorio Europeo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/2252