Il testo propone una ricostruzione storica del Servizio ¿Prevenzione Fragilità Sociali e Sostegno agli Adulti in Difficoltà¿. Esso opera a livello centrale per tutta la città di Torino ed è rivolto alle persone senza dimora che vivono in strada o pernottano nelle Case di Ospitalità Notturna. Ci si soffermerà su alcune tappe significative che hanno dato impulso a importanti cambiamenti, dalla nascita del servizio nel 1981 ad oggi: la prima ¿emergenza freddo¿ nel 1995, l'introduzione della residenza fittizia nel 1998, il Progetto Porta Nuova nel 1999. Il punto di vista con il quale si ricostruisce il percorso è quello del Servizio Sociale, in particolare, si descrivono i cambiamenti relativi alla figura al ruolo dell'assistente sociale. Infatti, l'impegno dell'assistente sociale nel contrasto alle povertà estreme ha un legame con la definizione di Servizio Sociale, il quale si fonda sui principi dei diritti umani e della giustizia sociale. Inoltre, si approfondiranno, nel corso dei capitoli, alcuni temi attraverso la prospettiva conoscitiva e operativa tipica del Servizio Sociale che viene definita come trifocale. Il tentativo di ricostruire l'evoluzione storica del Servizio Adulti in Difficoltà può essere rilevante per chi oggi vi lavora, in particolar modo per gli assistenti sociali per fornire uno strumento per migliorare il lavoro specifico del Servizio Sociale. Al fine di realizzare questo elaborato si è lavorato in vari modi, in particolar modo è stato indispensabile compiere un lavoro di ricerca attraverso la consultazione degli archivi e lo studio del sistema normativo (delibere, vademecum, circolari interne) per ricostruire l'evoluzione storica e le tappe principali che hanno dato impulso a cambiamenti significativi nel Servizio Adulti in Difficoltà. Per raggiungere gli obiettivi prefissati sono state condotte tre interviste ad alcuni soggetti significativi: alla prima assistente sociale assunta, ad una delle prime educatrici che ha lavorato dalle origini ad oggi nel Servizio ed infine all'attuale Responsabile di Assistenza Sociale. Le interviste hanno come scopo, da una parte, il mantenere viva la memoria storica e, dall'altra, il far emergere alcune indicazioni che possano rappresentare degli efficaci spunti di riflessione per chi oggi si vede impegnato nel lavoro con le persone senza dimora. Esse, inoltre, sono riuscite a rendere reali i fatti narrati nella documentazione di archivio. Le parole di chi ha vissuto quotidianamente il Servizio permettono di calarsi al meglio ¿dentro¿ alla storia, facendo emergere non solo sterili dati ma sentimenti, emozioni e la passione per il proprio lavoro.

Il Servizio Adulti in Difficoltà del Comune di Torino: ricostruzione di un percorso.

CASELLA, LAURA
2015/2016

Abstract

Il testo propone una ricostruzione storica del Servizio ¿Prevenzione Fragilità Sociali e Sostegno agli Adulti in Difficoltà¿. Esso opera a livello centrale per tutta la città di Torino ed è rivolto alle persone senza dimora che vivono in strada o pernottano nelle Case di Ospitalità Notturna. Ci si soffermerà su alcune tappe significative che hanno dato impulso a importanti cambiamenti, dalla nascita del servizio nel 1981 ad oggi: la prima ¿emergenza freddo¿ nel 1995, l'introduzione della residenza fittizia nel 1998, il Progetto Porta Nuova nel 1999. Il punto di vista con il quale si ricostruisce il percorso è quello del Servizio Sociale, in particolare, si descrivono i cambiamenti relativi alla figura al ruolo dell'assistente sociale. Infatti, l'impegno dell'assistente sociale nel contrasto alle povertà estreme ha un legame con la definizione di Servizio Sociale, il quale si fonda sui principi dei diritti umani e della giustizia sociale. Inoltre, si approfondiranno, nel corso dei capitoli, alcuni temi attraverso la prospettiva conoscitiva e operativa tipica del Servizio Sociale che viene definita come trifocale. Il tentativo di ricostruire l'evoluzione storica del Servizio Adulti in Difficoltà può essere rilevante per chi oggi vi lavora, in particolar modo per gli assistenti sociali per fornire uno strumento per migliorare il lavoro specifico del Servizio Sociale. Al fine di realizzare questo elaborato si è lavorato in vari modi, in particolar modo è stato indispensabile compiere un lavoro di ricerca attraverso la consultazione degli archivi e lo studio del sistema normativo (delibere, vademecum, circolari interne) per ricostruire l'evoluzione storica e le tappe principali che hanno dato impulso a cambiamenti significativi nel Servizio Adulti in Difficoltà. Per raggiungere gli obiettivi prefissati sono state condotte tre interviste ad alcuni soggetti significativi: alla prima assistente sociale assunta, ad una delle prime educatrici che ha lavorato dalle origini ad oggi nel Servizio ed infine all'attuale Responsabile di Assistenza Sociale. Le interviste hanno come scopo, da una parte, il mantenere viva la memoria storica e, dall'altra, il far emergere alcune indicazioni che possano rappresentare degli efficaci spunti di riflessione per chi oggi si vede impegnato nel lavoro con le persone senza dimora. Esse, inoltre, sono riuscite a rendere reali i fatti narrati nella documentazione di archivio. Le parole di chi ha vissuto quotidianamente il Servizio permettono di calarsi al meglio ¿dentro¿ alla storia, facendo emergere non solo sterili dati ma sentimenti, emozioni e la passione per il proprio lavoro.
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