ABSTRACT INTRODUCTION. The SARS-CoV-2 emergency required rapid changes in patient management and in the use of care devices, in addition to the personal protection equipment worn by healthcare personnel and not, it led to difficulties from a communicative and relational point of view, compromising an essential aspect of nursing care. In this context of isolation and frailty, the nurse has assumed a crucial role, taking care of the psychological and emotional suffering of isolated patients. AIM. The objective of the study is to describe the experience of patients in CPAP helmets suffering from COVID-19 pneumonia during the hospitalization period, comparing two distinct samples: patient healthcare worker and patient non-healthcare worker, to improve the care provided. METHODS. This is a qualitative study, based on the phenomenological approach. Patients narratives were recorded and transcribed. Records were later analysed using Colaizzi’s method. RESULTS. 10 people were interviewed. From the analysis of the narratives, 4 main themes emerged: hospitalization period, helmet experience, lived emotions and relationships, divided into a further 18 thematic categories. CONCLUSIONS. The comparison of the two samples revealed the need to focus more on interpersonal skills and accompaniment to care to improve care. Keywords. SARS-CoV-2, patients’ illness perception, phenomenological approach, non-invasive ventilation, CPAP helmet, care relationship.

ABSTRACT INTRODUZIONE. L’emergenza da SARS-CoV-2 ha richiesto cambiamenti rapidi nella gestione del paziente e nell’utilizzo dei dispositivi di cura, in aggiunta ai dispositivi di protezione indossati dal personale sanitario e non, ha comportato delle difficoltà dal punto di vista comunicativo e relazionale compromettendo un aspetto imprescindibile delle cure infermieristiche. In tale contesto di isolamento e fragilità l’infermiere ha assunto un ruolo di cruciale importanza, facendosi carico della sofferenza psicologica ed emotiva dei pazienti isolati. OBIETTIVO. L’obiettivo dello studio è descrivere il vissuto dei pazienti in casco CPAP affetti da polmonite COVID-19 nel periodo di degenza, mettendo a confronto due campioni distinti: paziente operatore sanitario e paziente non operatore sanitario, al fine di migliorare l’assistenza erogata. MATERIALI E METODI. L’indagine è stata condotta presso l’ambulatorio di Pneumologia U dell’ospedale Molinette di Torino, mediante interviste semi-strutturate, basate sull’approccio fenomenologico. Il campione rientra nei seguenti criteri d’inclusione: ricerca SARS-CoV-2 positiva, casco CPAP non inferiore alle 48 ore, fascia d’età analoga, ricovero nella prima ondata della pandemia con almeno una settimana di degenza, omogeneità del quadro clinico, paziente vigile, cosciente ed orientato spazio-tempo. I criteri di esclusione sono invece stati: non precedente intubazione e non trasferiti da una rianimazione. Le interviste sono state audio-registrate. I dati sono stati analizzati con il metodo Colaizzi. RISULTATI. Sono state intervistate 10 persone. Dall’analisi delle narrazioni, sono emersi 4 temi principali: periodo di degenza, esperienza del casco, emozioni vissute e relazioni, suddivisi in ulteriori 18 categorie tematiche. CONLUSIONI. Dal confronto dei due campioni è emersa la necessità di focalizzarsi maggiormente sulle competenze relazionali e sull’accompagnamento alle cure, al fine di migliorare l’assistenza. Parole chiave. SARS-CoV-2, vissuto di malattia, fenomenologia, ventilazione non invasiva casco CPAP, rapporto di cura.

SARS-CoV-2: l'esperienza del paziente in casco-CPAP indagata con il metodo della narrazione

CERULLO, CHIARA
2019/2020

Abstract

ABSTRACT INTRODUZIONE. L’emergenza da SARS-CoV-2 ha richiesto cambiamenti rapidi nella gestione del paziente e nell’utilizzo dei dispositivi di cura, in aggiunta ai dispositivi di protezione indossati dal personale sanitario e non, ha comportato delle difficoltà dal punto di vista comunicativo e relazionale compromettendo un aspetto imprescindibile delle cure infermieristiche. In tale contesto di isolamento e fragilità l’infermiere ha assunto un ruolo di cruciale importanza, facendosi carico della sofferenza psicologica ed emotiva dei pazienti isolati. OBIETTIVO. L’obiettivo dello studio è descrivere il vissuto dei pazienti in casco CPAP affetti da polmonite COVID-19 nel periodo di degenza, mettendo a confronto due campioni distinti: paziente operatore sanitario e paziente non operatore sanitario, al fine di migliorare l’assistenza erogata. MATERIALI E METODI. L’indagine è stata condotta presso l’ambulatorio di Pneumologia U dell’ospedale Molinette di Torino, mediante interviste semi-strutturate, basate sull’approccio fenomenologico. Il campione rientra nei seguenti criteri d’inclusione: ricerca SARS-CoV-2 positiva, casco CPAP non inferiore alle 48 ore, fascia d’età analoga, ricovero nella prima ondata della pandemia con almeno una settimana di degenza, omogeneità del quadro clinico, paziente vigile, cosciente ed orientato spazio-tempo. I criteri di esclusione sono invece stati: non precedente intubazione e non trasferiti da una rianimazione. Le interviste sono state audio-registrate. I dati sono stati analizzati con il metodo Colaizzi. RISULTATI. Sono state intervistate 10 persone. Dall’analisi delle narrazioni, sono emersi 4 temi principali: periodo di degenza, esperienza del casco, emozioni vissute e relazioni, suddivisi in ulteriori 18 categorie tematiche. CONLUSIONI. Dal confronto dei due campioni è emersa la necessità di focalizzarsi maggiormente sulle competenze relazionali e sull’accompagnamento alle cure, al fine di migliorare l’assistenza. Parole chiave. SARS-CoV-2, vissuto di malattia, fenomenologia, ventilazione non invasiva casco CPAP, rapporto di cura.
SARS - CoV-2: the patient's experience in the Helmet-CPAP investigated with the narrative method
ABSTRACT INTRODUCTION. The SARS-CoV-2 emergency required rapid changes in patient management and in the use of care devices, in addition to the personal protection equipment worn by healthcare personnel and not, it led to difficulties from a communicative and relational point of view, compromising an essential aspect of nursing care. In this context of isolation and frailty, the nurse has assumed a crucial role, taking care of the psychological and emotional suffering of isolated patients. AIM. The objective of the study is to describe the experience of patients in CPAP helmets suffering from COVID-19 pneumonia during the hospitalization period, comparing two distinct samples: patient healthcare worker and patient non-healthcare worker, to improve the care provided. METHODS. This is a qualitative study, based on the phenomenological approach. Patients narratives were recorded and transcribed. Records were later analysed using Colaizzi’s method. RESULTS. 10 people were interviewed. From the analysis of the narratives, 4 main themes emerged: hospitalization period, helmet experience, lived emotions and relationships, divided into a further 18 thematic categories. CONCLUSIONS. The comparison of the two samples revealed the need to focus more on interpersonal skills and accompaniment to care to improve care. Keywords. SARS-CoV-2, patients’ illness perception, phenomenological approach, non-invasive ventilation, CPAP helmet, care relationship.
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