L'obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare e confrontare modelli di business basati sulla presenza di una forte componente individuale e/o familiare rispetto alle aziende con una proprietà ed una leadership diffusa. Queste due tipologie di imprese si differenziano sotto diversi aspetti. In particolare in questo elaborato si prende in considerazione un elemento fondamentale dell'attività imprenditoriale: il rischio. Si delinea quindi la diversa propensione al rischio che caratterizza queste due tipologie di imprese. Nel tessuto imprenditoriale italiano le imprese familiari svolgono infatti un ruolo di primaria importanza non solo per la loro elevata numerosità ma anche per il loro rilevante contributo sul PIL nazionale. Si è scelto inoltre questo tema poiché i business familiari svolgono un ruolo di primo piano anche nei maggiori paesi europei e mondiali oltre che nel contesto economico italiano. Nonostante l'elevata diffusione di queste imprese solamente in tempi abbastanza recenti si è iniziato a studiare in modo approfondito il tema e le relative problematiche. Nella prima parte del lavoro, prettamente introduttiva, viene effettuata una panoramica generale dell'impresa familiare partendo dalla sua definizione, alquanto problematica anche a causa del mancato interessamento per il tema fino a circa gli anni settanta. Vengono inoltre delineate le principali caratteristiche di questa tipologia di business con una panoramica dei relativi vantaggi e delle principali problematiche legate alla conduzione familiare rispetto le altre imprese come ad esempio il problema dell'agenzia o il ricambio generazionale. Queste aziende sono caratterizzate dalla presenza di due elementi molto importanti quali l'impresa e la famiglia i quali hanno una stretta relazione tra di loro e si influenzano a vicenda delineando in questo modo anche le caratteristiche tipiche di questi business. Nelle imprese familiari in senso stretto questi due elementi si fondono tra loro a tal punto che risulta difficile individuare con precisione dove inizia l'uno e dove finisce l'altro. Viene inoltre fornito un quadro generale del rischio connesso all'attività d'impresa che viene definito come la probabilità che i risultati effettivi si scostino rispetto a quelli preventivati. In questo elaborato si è deciso di prendere in esame il rischio aziendale in quanto nel periodo attuale di crisi ed instabilità economica risulta un elemento di primaria importanza da non trascurare e nessuna impresa può più ignorare la propria esposizione al rischio e i potenziali effetti sull'attività imprenditoriale. Inoltre risulta impossibile sperare di evitare ogni fonte di rischio in quanto questo è imprescindibilmente connesso all'impresa. Ogni attività imprenditoriale comporta quindi dei rischi. Il rischio è quindi insito nell'attività imprenditoriale ed il management non può eliminarlo totalmente ma solamente gestirlo nel modo migliore possibile. Il rischio quindi non viene più visto solamente dal punto di vista negativo ma viene considerata sempre di più la componente positiva del rischio in quanto per definizione il rischio indica solamente l'aleatorietà dai risultati attesi rispetto quelli effettivi. Una corretta gestione del rischio può dunque portare l'impresa a possedere un vantaggio competitivo rispetto ai principali concorrenti.
Imprese familiari e propensione al rischio: vantaggi e svantaggi secondo questa chiave interpretativa.
TOSINI, CLAUDIO
2015/2016
Abstract
L'obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare e confrontare modelli di business basati sulla presenza di una forte componente individuale e/o familiare rispetto alle aziende con una proprietà ed una leadership diffusa. Queste due tipologie di imprese si differenziano sotto diversi aspetti. In particolare in questo elaborato si prende in considerazione un elemento fondamentale dell'attività imprenditoriale: il rischio. Si delinea quindi la diversa propensione al rischio che caratterizza queste due tipologie di imprese. Nel tessuto imprenditoriale italiano le imprese familiari svolgono infatti un ruolo di primaria importanza non solo per la loro elevata numerosità ma anche per il loro rilevante contributo sul PIL nazionale. Si è scelto inoltre questo tema poiché i business familiari svolgono un ruolo di primo piano anche nei maggiori paesi europei e mondiali oltre che nel contesto economico italiano. Nonostante l'elevata diffusione di queste imprese solamente in tempi abbastanza recenti si è iniziato a studiare in modo approfondito il tema e le relative problematiche. Nella prima parte del lavoro, prettamente introduttiva, viene effettuata una panoramica generale dell'impresa familiare partendo dalla sua definizione, alquanto problematica anche a causa del mancato interessamento per il tema fino a circa gli anni settanta. Vengono inoltre delineate le principali caratteristiche di questa tipologia di business con una panoramica dei relativi vantaggi e delle principali problematiche legate alla conduzione familiare rispetto le altre imprese come ad esempio il problema dell'agenzia o il ricambio generazionale. Queste aziende sono caratterizzate dalla presenza di due elementi molto importanti quali l'impresa e la famiglia i quali hanno una stretta relazione tra di loro e si influenzano a vicenda delineando in questo modo anche le caratteristiche tipiche di questi business. Nelle imprese familiari in senso stretto questi due elementi si fondono tra loro a tal punto che risulta difficile individuare con precisione dove inizia l'uno e dove finisce l'altro. Viene inoltre fornito un quadro generale del rischio connesso all'attività d'impresa che viene definito come la probabilità che i risultati effettivi si scostino rispetto a quelli preventivati. In questo elaborato si è deciso di prendere in esame il rischio aziendale in quanto nel periodo attuale di crisi ed instabilità economica risulta un elemento di primaria importanza da non trascurare e nessuna impresa può più ignorare la propria esposizione al rischio e i potenziali effetti sull'attività imprenditoriale. Inoltre risulta impossibile sperare di evitare ogni fonte di rischio in quanto questo è imprescindibilmente connesso all'impresa. Ogni attività imprenditoriale comporta quindi dei rischi. Il rischio è quindi insito nell'attività imprenditoriale ed il management non può eliminarlo totalmente ma solamente gestirlo nel modo migliore possibile. Il rischio quindi non viene più visto solamente dal punto di vista negativo ma viene considerata sempre di più la componente positiva del rischio in quanto per definizione il rischio indica solamente l'aleatorietà dai risultati attesi rispetto quelli effettivi. Una corretta gestione del rischio può dunque portare l'impresa a possedere un vantaggio competitivo rispetto ai principali concorrenti.File | Dimensione | Formato | |
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