This dissertation concerns the tragic events occurred the 12 december 1969 also known as the "Piazza Fontana bombing". In the first chapter ("1969: the massacre") are described the events (five bombs exploded between the 4.37 and the 5.30 pm. of that day; three in Milan and two in Rome), the preliminary hearings and the outcomes of the juridical process. In the second chapter ("1969: the contest") we try to sketch out the general backdrop of the revolutionary years 1968/1969; starting from the international contest of the cold war and paying, at last, more attention at the Italian situation, especially at the so called strategy of tension. The purpose of the third and last chapter ("1969: the opinions") is to figure out the different ways by which, different historians, interpreted the "Piazza Fontana bombing". Aim of this dissertation - primarily - is to evidence the especial relationship between the 'historical truth' and 'juridical truth'.
La presente tesi riguarda i tragici fatti avvenuti il 12 dicembre 1969, meglio conosciuti come la "strage di piazza Fontana". Nel primo capitolo ("1969: la strage") sono descritti i fatti (in un arco temporale compreso fra le ore 16.37 e le 17.30 esplosero cinque ordigni, di cui tre a Milano e due a Roma), le varie fasi istruttorie e infine i relativi esiti processuali. Nel secondo capitolo ("1969: il contesto") si cerca invece di delineare il clima generale del biennio rivoluzionario 1968-1969, partendo dal contesto internazionale della guerra fredda per approdare alla specifica situazione italiana della cosiddetta ¿strategia della tensione¿. Infine, il terzo ed ultimo capitolo ("1969: le opinioni") si propone di fornire un quadro esplicativo di quelle che sono state le diverse chiavi di lettura che i vari storici hanno dato della strage. Obiettivo della tesi era in primis - ma non solo - colmare un interesse personale nei confronti della vicenda e secondariamente, in considerazione del fatto che la strage di piazza Fontana si colloca tra le pagine più buie della storia italiana, evidenziare il particolare rapporto che intercorre fra 'verità storica' e 'verità giudiziaria'.
12 dicembre 1969: un passato non passato
BONIFACIO, FABRIZIO
2015/2016
Abstract
La presente tesi riguarda i tragici fatti avvenuti il 12 dicembre 1969, meglio conosciuti come la "strage di piazza Fontana". Nel primo capitolo ("1969: la strage") sono descritti i fatti (in un arco temporale compreso fra le ore 16.37 e le 17.30 esplosero cinque ordigni, di cui tre a Milano e due a Roma), le varie fasi istruttorie e infine i relativi esiti processuali. Nel secondo capitolo ("1969: il contesto") si cerca invece di delineare il clima generale del biennio rivoluzionario 1968-1969, partendo dal contesto internazionale della guerra fredda per approdare alla specifica situazione italiana della cosiddetta ¿strategia della tensione¿. Infine, il terzo ed ultimo capitolo ("1969: le opinioni") si propone di fornire un quadro esplicativo di quelle che sono state le diverse chiavi di lettura che i vari storici hanno dato della strage. Obiettivo della tesi era in primis - ma non solo - colmare un interesse personale nei confronti della vicenda e secondariamente, in considerazione del fatto che la strage di piazza Fontana si colloca tra le pagine più buie della storia italiana, evidenziare il particolare rapporto che intercorre fra 'verità storica' e 'verità giudiziaria'.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/22412