Scopo dello studio è stato la valutazione di una farina di insetto (Hermetia illucens, L.) nell'alimentazione dei polli da carne (Ross 308). Una prima parte del lavoro è stata effettuata per determinare il valore di energia metabolizzabile apparente (EMA) e di energia metabolizzabile apparente corretto per la ritenzione azotata (EMAn) della farina di HI totalmente sgrassata (65,5% PG; 4,6% EE) (40 pulcini in totale; 10 gabbie; 4 pulcini / gabbia; 5 repliche per trattamento alimentare). I valori determinati (11,85 e 11,58 MJ/kg rispettivamente per EMA e EMAn), hanno consentito di formulare in una seconda fase della ricerca, 4 diete contenenti livelli crescenti di inclusione di farina di HI che sono state somministrate a polli da carne (Ross, 308) per valutare gli indici produttivi. Le diete sono state formulate rispettando 3 periodi di accrescimento: starter (1-11 giorni), grower (11-26 giorni) e finisher (26-39 giorni). Le diete isoproeiche e isoenergetiche (PG: 23%, 21,50% e 19,50%; EM: 12,56, 12,98 e 13,4 MJ/kg, rispettivamente per i tre periodi) sono state formulate includendo lo 0, il 5, il 10 e il 15% di farina di HI (HI0, HI5, HI10 e HI15, rispettivamente). Le diete sono state distribuite a pulcini (a partire da 1 giorno di età) allocati in box presso il Centro di Allevamento Sperimentale del DISAFA (192 pulcini totale, 24 box, 8 pulcini / box, 6 repliche per trattamento alimentare). Sono stati valutati il peso vivo (PV), l'ingestione giornaliera media di alimento (IGM), la crescita giornaliera media (CGM) e l'indice di conversione alimentare (ICA) per tutti e tre i periodi. I dati sono stati analizzati effettuando il test dell'ANOVA e, per valutare le differenze significative tra i trattamenti, il test Tukey HSD. La mortalità è stata assente. I dati statistici mostrano una differenza significativa di PV già alla fine del primo periodo di accrescimento (p < 0,000). Alla fine del secondo periodo, la superiorità statistica del trattamento HI10 si è mantenuta solo nei confronti di HI0 mentre nel terzo periodo gli animali alimentati con la dieta HI10 hanno mostrato pesi significativamente superiori rispetto ai polli alimentati con la dieta HI15. Differenze significative si sono evidenziate anche per quanto riguarda l'IMG. Nel corso del primo periodo (1-11d) il trattamento HI10 mostra differenze significative rispetto ad HI0 e HI5, ma non rispetto ad HI15 anche se il valore è numericamente più elevato. Al termine del secondo periodo vi sono differenze significative tra HI10 e tutti gli altri tre trattamenti. Nel terzo periodo non si evidenziano differenze tra HI0, HI5, HI10, mentre HI15 risulta significativamente inferiore rispetto ad HI5 e HI10. Al termine del primo e del secondo periodo di accrescimento i polli che sono stati alimentati con la dieta HI10 mostrano valori di CGM significativamente maggiori rispetto ai polli alimentati HI0 e HI5. Per l'ultimo periodo considerato (26-39d) il valore di CGM per il gruppo HI10 risulta significativamente superiore rispetto a tutti gli altri. Per quanto riguarda l'ICA(1-11d) le diete HI10 e HI15 hanno fornito valori significativamente superiori rispetto alla dieta HI0. Nessuna differenza significativa per il valore di ICA è stata registrata nel periodo 11-26d. Nell'ultimo periodo (26-39d) la dieta HI15 ha manifestato indici peggiori rispetto alla dieta HI0. L'ICA totale 1-39 è risultato essere peggiore per il trattamento HI15 rispetto alle diete HI0 e HI5.
INCLUSIONE DI FARINA DI INSETTO (Hermetia illucens L.) IN SOSTITUZIONE ALLE FONTI PROTEICHE CONVENZIONALI NELL'ALIMENTAZIONE DEL POLLO DA CARNE
PRATO, ALBERTO
2015/2016
Abstract
Scopo dello studio è stato la valutazione di una farina di insetto (Hermetia illucens, L.) nell'alimentazione dei polli da carne (Ross 308). Una prima parte del lavoro è stata effettuata per determinare il valore di energia metabolizzabile apparente (EMA) e di energia metabolizzabile apparente corretto per la ritenzione azotata (EMAn) della farina di HI totalmente sgrassata (65,5% PG; 4,6% EE) (40 pulcini in totale; 10 gabbie; 4 pulcini / gabbia; 5 repliche per trattamento alimentare). I valori determinati (11,85 e 11,58 MJ/kg rispettivamente per EMA e EMAn), hanno consentito di formulare in una seconda fase della ricerca, 4 diete contenenti livelli crescenti di inclusione di farina di HI che sono state somministrate a polli da carne (Ross, 308) per valutare gli indici produttivi. Le diete sono state formulate rispettando 3 periodi di accrescimento: starter (1-11 giorni), grower (11-26 giorni) e finisher (26-39 giorni). Le diete isoproeiche e isoenergetiche (PG: 23%, 21,50% e 19,50%; EM: 12,56, 12,98 e 13,4 MJ/kg, rispettivamente per i tre periodi) sono state formulate includendo lo 0, il 5, il 10 e il 15% di farina di HI (HI0, HI5, HI10 e HI15, rispettivamente). Le diete sono state distribuite a pulcini (a partire da 1 giorno di età) allocati in box presso il Centro di Allevamento Sperimentale del DISAFA (192 pulcini totale, 24 box, 8 pulcini / box, 6 repliche per trattamento alimentare). Sono stati valutati il peso vivo (PV), l'ingestione giornaliera media di alimento (IGM), la crescita giornaliera media (CGM) e l'indice di conversione alimentare (ICA) per tutti e tre i periodi. I dati sono stati analizzati effettuando il test dell'ANOVA e, per valutare le differenze significative tra i trattamenti, il test Tukey HSD. La mortalità è stata assente. I dati statistici mostrano una differenza significativa di PV già alla fine del primo periodo di accrescimento (p < 0,000). Alla fine del secondo periodo, la superiorità statistica del trattamento HI10 si è mantenuta solo nei confronti di HI0 mentre nel terzo periodo gli animali alimentati con la dieta HI10 hanno mostrato pesi significativamente superiori rispetto ai polli alimentati con la dieta HI15. Differenze significative si sono evidenziate anche per quanto riguarda l'IMG. Nel corso del primo periodo (1-11d) il trattamento HI10 mostra differenze significative rispetto ad HI0 e HI5, ma non rispetto ad HI15 anche se il valore è numericamente più elevato. Al termine del secondo periodo vi sono differenze significative tra HI10 e tutti gli altri tre trattamenti. Nel terzo periodo non si evidenziano differenze tra HI0, HI5, HI10, mentre HI15 risulta significativamente inferiore rispetto ad HI5 e HI10. Al termine del primo e del secondo periodo di accrescimento i polli che sono stati alimentati con la dieta HI10 mostrano valori di CGM significativamente maggiori rispetto ai polli alimentati HI0 e HI5. Per l'ultimo periodo considerato (26-39d) il valore di CGM per il gruppo HI10 risulta significativamente superiore rispetto a tutti gli altri. Per quanto riguarda l'ICA(1-11d) le diete HI10 e HI15 hanno fornito valori significativamente superiori rispetto alla dieta HI0. Nessuna differenza significativa per il valore di ICA è stata registrata nel periodo 11-26d. Nell'ultimo periodo (26-39d) la dieta HI15 ha manifestato indici peggiori rispetto alla dieta HI0. L'ICA totale 1-39 è risultato essere peggiore per il trattamento HI15 rispetto alle diete HI0 e HI5.File | Dimensione | Formato | |
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