La rete di imprese è un particolare tipo di aggregazione inter-imprenditoriale finalizzato ad accrescere la capacità innovativa e la competitività dei partecipanti, senza che questi debbano rinunciare alla propria autonomia e alle proprie specificità. La rete esiste da tempo nella teoria e nella prassi economico-organizzativa, ma nell'ordinamento giuridico si avevano, fino a pochi anni fa, solamente frammentati e isolati riferimenti. L'evolversi della situazione congiunturale ha poi enfatizzato la necessità di disciplinare giuridicamente uno strumento che consentisse di rafforzare la posizione delle imprese italiane sui mercati nazionali e internazionali, e di superare il difficile momento economico. Nel 2009, pertanto, è stata prevista dal legislatore, per la prima volta, la possibilità per la rete di imprese di essere formalizzata in un vero e proprio 'Contratto di rete', oggi disciplinato dalla legge n.122 del 2010. Questa tesi è volta, innanzitutto, a definire il concetto di rete di imprese e il suo ruolo strategico nel tessuto imprenditoriale del nostro Paese, caratterizzato prevalentemente da realtà di piccole dimensioni. Nel corso della trattazione sono approfonditi gli interessanti aspetti della recente previsione normativa, in merito al Contratto di rete e riguardanti in particolare: la procedura di costituzione, il contenuto contrattuale e la gestione dello strumento; le responsabilità dei soggetti aderenti; le possibili agevolazioni fiscali, amministrative e finanziarie riconosciute a tale istituto. Inoltre, sono illustrati i numerosi vantaggi che una rete può garantire, le peculiarità che la distinguono da altre forme aggregative, le moderne linee d'intervento promosse a sostegno della sua diffusione, così come i punti di debolezza e le possibili criticità che occorre tenere in considerazione. Successivamente, si offre uno studio in merito all'esponenziale incremento dei Contratti di rete stipulati e alle principali caratteristiche che questi presentano. Infine, il valore aggiunto della presente tesi risiede indubbiamente nell'analisi di una determinata rete di imprese, formalizzata in un contratto, che ha dato vita a un esemplare caso di successo. Attraverso questo studio, nello specifico, si aspira a far emergere le reali motivazioni che possono indurre delle piccole imprese a cooperare all'interno di una struttura reticolare, le implicazioni che da tale scelta inevitabilmente scaturiscono, anche dal punto di vista delle difficoltà e dei costi che potrebbero derivarne, ma soprattutto le prospettive di uno strumento che ha già dimostrato il suo valore in termini di sostegno alla crescita del mondo delle pmi, duramente messa alla prova dalle sfide attuali.
La rete di imprese: competitività e innovazione superando i vincoli dimensionali
GIRAUDI, SONIA
2011/2012
Abstract
La rete di imprese è un particolare tipo di aggregazione inter-imprenditoriale finalizzato ad accrescere la capacità innovativa e la competitività dei partecipanti, senza che questi debbano rinunciare alla propria autonomia e alle proprie specificità. La rete esiste da tempo nella teoria e nella prassi economico-organizzativa, ma nell'ordinamento giuridico si avevano, fino a pochi anni fa, solamente frammentati e isolati riferimenti. L'evolversi della situazione congiunturale ha poi enfatizzato la necessità di disciplinare giuridicamente uno strumento che consentisse di rafforzare la posizione delle imprese italiane sui mercati nazionali e internazionali, e di superare il difficile momento economico. Nel 2009, pertanto, è stata prevista dal legislatore, per la prima volta, la possibilità per la rete di imprese di essere formalizzata in un vero e proprio 'Contratto di rete', oggi disciplinato dalla legge n.122 del 2010. Questa tesi è volta, innanzitutto, a definire il concetto di rete di imprese e il suo ruolo strategico nel tessuto imprenditoriale del nostro Paese, caratterizzato prevalentemente da realtà di piccole dimensioni. Nel corso della trattazione sono approfonditi gli interessanti aspetti della recente previsione normativa, in merito al Contratto di rete e riguardanti in particolare: la procedura di costituzione, il contenuto contrattuale e la gestione dello strumento; le responsabilità dei soggetti aderenti; le possibili agevolazioni fiscali, amministrative e finanziarie riconosciute a tale istituto. Inoltre, sono illustrati i numerosi vantaggi che una rete può garantire, le peculiarità che la distinguono da altre forme aggregative, le moderne linee d'intervento promosse a sostegno della sua diffusione, così come i punti di debolezza e le possibili criticità che occorre tenere in considerazione. Successivamente, si offre uno studio in merito all'esponenziale incremento dei Contratti di rete stipulati e alle principali caratteristiche che questi presentano. Infine, il valore aggiunto della presente tesi risiede indubbiamente nell'analisi di una determinata rete di imprese, formalizzata in un contratto, che ha dato vita a un esemplare caso di successo. Attraverso questo studio, nello specifico, si aspira a far emergere le reali motivazioni che possono indurre delle piccole imprese a cooperare all'interno di una struttura reticolare, le implicazioni che da tale scelta inevitabilmente scaturiscono, anche dal punto di vista delle difficoltà e dei costi che potrebbero derivarne, ma soprattutto le prospettive di uno strumento che ha già dimostrato il suo valore in termini di sostegno alla crescita del mondo delle pmi, duramente messa alla prova dalle sfide attuali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/22343