gestione dell'attuale crisi nell'eurozona

Questo lavoro intende fornire una visione generale e sintetica dell'attuale crisi economica e finanziaria mondiale e delle sue ricadute sulla realtà europea, in particolare per quanto riguarda l'euro e l'integrazione monetaria. La scelta dell'argomento è stata determinata dall'estrema attualità di un fenomeno che, più o meno indirettamente, coinvolge l'intera collettività ed al quale studiosi e semplici cittadini guardano ormai quotidianamente con interesse e preoccupazione. Malgrado si tratti di un evento di portata mondiale, che denota la forte interconnessione economica a livello globale, si è cercato di incentrare l'analisi su una prospettiva europea. Ripercorrendo le tappe iniziali della crisi, ne sono state individuate e analizzate le cause più profonde. Si è potuto constatare che sull'argomento esiste una certa unanimità fra studiosi ed osservatori, ma sembrava tuttavia doveroso dare risalto, in questo lavoro, al contributo di una ¿voce fuori dal coro¿, quella dell'economista francese Pascal Salin. L'attualità dell'argomento, la sua complessità e le sue continue evoluzioni hanno complicato il successivo lavoro di ricerca. A questo punto si è cercato di porre l'attenzione sulle misure in concreto adottate dalle istituzioni europee per fronteggiare l'emergenza finanziaria prima e quella dei debiti sovrani dopo. In particolare, ci si è concentrati sugli interventi volti a salvaguardare la tenuta del sistema bancario, di cui sono state valutate le responsabilità nello scoppio della crisi e la stabilità dei mercati finanziari, vero termometro degli andamenti della crisi e banco di prova della riuscita delle misure messe in atto per fronteggiarla. L'evoluzione del dibattito sulla crisi hanno reso doverosa la trattazione del tema relativo alle sorti della moneta unica. Uno sguardo retrospettivo sul cammino attraverso il quale si è giunti all'unione economica e monetarie ha fatto emergere quanto questo sia stato difficoltoso e caratterizzato, già ai primordi, da forti criticità.