Marketing Museale e Social Network: Il caso del British Museum

Nella prima parte della tesi, ho cercato di dare una visione di insieme sul Digital Web Marketing e sul Marketing Museale, riferendomi alla letteratura. Il focus di questo lavoro si concentra in particolare in una ricerca relativa alle recenti innovazioni portate dai social network nel mondo museale: dalla nascita di nuove figure professionali, all'esplicazione di nuove tecniche di marketing, alle future possibilità di sviluppo, come la realtà virtuale. Nella seconda parte viene analizzato il caso del British Museum; dopo aver introdotto la storia del museo, vengono esplicati tutti i servizi offerti: particolarmente interessante è il Samsung Digital Discovery Center, che offre una perfetta integrazione tra passato e futuro e che propone workshop divertenti ed educativi per la famiglia. Questo è un altro punto centrale del lavoro: l'edutainment. Anche in questo caso ci si concentra maggiormente sul Digital Web Marketing, analizzando tutti i social network utilizzati dal museo per comunicare con i propri visitatori, la app e il sito web. Tutte queste analisi sono collegate dall'analisi sugli aspetti economici relativi all'analisi del bilancio del museo e ai cambiamenti degli ultimi anni. È importante ricordare però che il mero risultato economico non è corretto per giudicare l'attività di un'istituzione come il British Museum, che ha un ruolo di conservazione della storia dell'umanità e che gode del Grant-in-aid l'aiuto di stato che rappresenta circa il 40% delle entrate. Nella parte conclusiva si cerca di comprendere e di anticipare il futuro del museo, e si giunge alle conclusioni sull'attività social che è molto sviluppata, ma non all'altezza di altri musei come il Metropolitan Museum of Art. Queste grandi differenze sono, secondo la mia personalissima opinione, il frutto non solo di strategie di marketing più avanzate, ma anche di un diverso ruolo dei social oltre oceano, ritengo quindi che dietro certe differenze si nasconda un aspetto culturale.