Patients with Chronic Kidney Disease (CKD), undergoing dialysis treatment, have a high prevalence of protein-caloric malnutrition which leads to a progressive increase in comorbidities and mortality. In addition, a significant percentage of patients starting dialysis are overweight or obese. This thesis project focuses on the importance of the role of the Dietitian in the nutritional management of the patient with Chronic Renal Failure in dialysis treatment, who through the execution of the nutritional evaluation, the nutritional diagnosis and the personalized dietary-nutritional plan plays a central role in the daily nephrological practice. These procedures are essential for preventing or early detection and correction of a possible condition of malnutrition in this type of patient. The thesis also highlights the importance of multidisciplinarity in the approach with the patient suffering from Chronic Renal Failure in replacement therapy. The team work between the clinical Dietician and the nephrological team is in fact fundamental to guarantee an effective intervention, improve the quality of life and prolong the survival of patients. For this reason, through the administration of a questionnaire, the nutritional management procedure and the care of the dialysis patient by the Dietetics and Clinical Nutrition department of the Piedmont hospitals were investigated, including the centers where students and future Dietitians carry out the training internship in the Dialysis Department. The questionnaire also noted the prevalence of deficiency and excess malnutrition in these patients, the possible use of nutritional supports, collaboration and communication between the Dietician and the nephrological team. In the light of what emerged from the data processing it is essential to implement the nutritional management procedure of the chronic dialysis patient, strongly encouraging the use of screening and the execution of the evaluation of the state of nutrition at the time of entry into dialysis of the patient, given the high prevalence of protein-caloric malnutrition and excess found. The inhomogeneity found in the various nutritional care procedures and the high percentage of chronic dialysis patients malnourished indicates that the figure of the Dietician, despite the accomplishments made by these health professionals every day to perform their work in the best possible way, it must be enhanced. Early and adequate nutritional intervention can make a difference by alleviating the global burden of CKD in terms of mortality, morbidity and healthcare costs. It is therefore necessary to make the nephrology team more aware of the nutritional issue, implement the communication systems between the Department of Dietetics and Clinical Nutrition and the Dialysis Department and standardize the nutritional management procedure of the patient in hemodialysis and peritoneal dialysis. My thesis project in this sense wants to offer a guide tool to today's and tomorrow's professionals by outlining the protocol to be followed to identify patients at nutritional risk and actively appropriate dietary treatment plans, in order to improve the quality of life of the patient and increase survival. However, the study, having included all the hospitals in the Piedmont region, does not offer a general overview of the clinical practice of the Dietitian, within the Dialysis Department, in our country. Further studies are required to provide a global view of nutritional care in the nephrology field.
I pazienti affetti da Malattia Renale Cronica (MRC), sottoposti a trattamento dialitico, presentano un’elevata prevalenza di malnutrizione proteico-calorica che conduce ad un progressivo aumento delle comorbidità e della mortalità. Inoltre, una percentuale significativa di pazienti che iniziano la dialisi è in sovrappeso od obesa. Il presente progetto di tesi verte sull’importanza del ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale del paziente con Insufficienza Renale Cronica in trattamento dialitico, il quale attraverso l’esecuzione della valutazione nutrizionale, della diagnosi nutrizionale e l’elaborazione del piano di trattamento dietetico-nutrizionale personalizzato svolge un ruolo centrale nella pratica nefrologica quotidiana. Tali procedure sono fondamentali per prevenire o individuare precocemente e correggere una possibile condizione di malnutrizione in questa tipologia di pazienti. La tesi inoltre ha l’intento di evidenziare l’importanza della multidisciplinarietà nell’approccio con il paziente affetto da Insufficienza Renale Cronica in terapia sostitutiva. Il lavoro d’équipe tra il Dietista clinico e il team nefrologico è infatti fondamentale per garantire un intervento efficace, migliorare la qualità di vita e prolungare la sopravvivenza dei pazienti. Per questa ragione, attraverso la somministrazione di un questionario, è stata indagata la procedura di gestione nutrizionale e la presa in carico del paziente in dialisi da parte del reparto di Dietetica e Nutrizione Clinica delle strutture ospedaliere del Piemonte, inclusi i centri presso cui noi studenti e futuri Dietisti svolgiamo il tirocinio formativo nel reparto di Dialisi. Il questionario ha inoltre rilevato la prevalenza di malnutrizione per difetto e per eccesso in tali pazienti, l’eventuale utilizzo di supporti nutrizionali, la collaborazione e la comunicazione tra il Dietista e il team nefrologico. Alla luce di quanto emerso dall’elaborazione dei dati, nel rispetto della professionalità, risulta fondamentale implementare la procedura di gestione nutrizionale del paziente dializzato cronico, incoraggiando fortemente l’utilizzo dello screening e l’esecuzione della valutazione dello stato di nutrizione al momento dell’ingresso in dialisi del paziente, considerata l’elevata prevalenza di malnutrizione proteico-calorica e per eccesso riscontrata. La disomogeneità riscontrata nelle diverse procedure di assistenza nutrizionale e l’elevata percentuale di pazienti dializzati cronici malnutriti sia per difetto che per eccesso indica che la figura del Dietista, nonostante gli sforzi compiuti da questi professionisti sanitari ogni giorno per svolgere al meglio il proprio operato, deve essere valorizzata. Un intervento nutrizionale precoce e adeguato può fare la differenza alleviando l’onere globale dell’Insufficienza Renale Cronica in termini di mortalità, morbilità e costi sanitari. Occorre quindi sensibilizzare maggiormente il team nefrologico al tema nutrizionale, implementare i sistemi di comunicazione tra Reparto di Dietetica e Nutrizione Clinica e Reparto di Dialisi e standardizzare la procedura di gestione nutrizionale del paziente in emodialisi e dialisi peritoneale. Il mio progetto di tesi in tal senso vuole offrire uno strumento di guida ai professionisti di oggi e di domani delineando il protocollo da seguire per identificare i pazienti a rischio nutrizionale e attivare piani di trattamento dietetici appropriati, al fine di migliorare la qualità di vita del paziente e incrementarne la sopravvivenza. Tuttavia, lo studio, avendo incluso unicamente le strutture ospedaliere della regione Piemonte non offre una panoramica generale della pratica clinica del Dietista, all’interno del Reparto di Dialisi, del nostro Paese. Si richiedono pertanto ulteriori studi per fornire una visione globale dell’assistenza nutrizionale in ambito nefrologico.
Valutazione del rischio di malnutrizione in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale ed emodialisi: il ruolo del dietista
MELIS, GAELLE
2019/2020
Abstract
I pazienti affetti da Malattia Renale Cronica (MRC), sottoposti a trattamento dialitico, presentano un’elevata prevalenza di malnutrizione proteico-calorica che conduce ad un progressivo aumento delle comorbidità e della mortalità. Inoltre, una percentuale significativa di pazienti che iniziano la dialisi è in sovrappeso od obesa. Il presente progetto di tesi verte sull’importanza del ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale del paziente con Insufficienza Renale Cronica in trattamento dialitico, il quale attraverso l’esecuzione della valutazione nutrizionale, della diagnosi nutrizionale e l’elaborazione del piano di trattamento dietetico-nutrizionale personalizzato svolge un ruolo centrale nella pratica nefrologica quotidiana. Tali procedure sono fondamentali per prevenire o individuare precocemente e correggere una possibile condizione di malnutrizione in questa tipologia di pazienti. La tesi inoltre ha l’intento di evidenziare l’importanza della multidisciplinarietà nell’approccio con il paziente affetto da Insufficienza Renale Cronica in terapia sostitutiva. Il lavoro d’équipe tra il Dietista clinico e il team nefrologico è infatti fondamentale per garantire un intervento efficace, migliorare la qualità di vita e prolungare la sopravvivenza dei pazienti. Per questa ragione, attraverso la somministrazione di un questionario, è stata indagata la procedura di gestione nutrizionale e la presa in carico del paziente in dialisi da parte del reparto di Dietetica e Nutrizione Clinica delle strutture ospedaliere del Piemonte, inclusi i centri presso cui noi studenti e futuri Dietisti svolgiamo il tirocinio formativo nel reparto di Dialisi. Il questionario ha inoltre rilevato la prevalenza di malnutrizione per difetto e per eccesso in tali pazienti, l’eventuale utilizzo di supporti nutrizionali, la collaborazione e la comunicazione tra il Dietista e il team nefrologico. Alla luce di quanto emerso dall’elaborazione dei dati, nel rispetto della professionalità, risulta fondamentale implementare la procedura di gestione nutrizionale del paziente dializzato cronico, incoraggiando fortemente l’utilizzo dello screening e l’esecuzione della valutazione dello stato di nutrizione al momento dell’ingresso in dialisi del paziente, considerata l’elevata prevalenza di malnutrizione proteico-calorica e per eccesso riscontrata. La disomogeneità riscontrata nelle diverse procedure di assistenza nutrizionale e l’elevata percentuale di pazienti dializzati cronici malnutriti sia per difetto che per eccesso indica che la figura del Dietista, nonostante gli sforzi compiuti da questi professionisti sanitari ogni giorno per svolgere al meglio il proprio operato, deve essere valorizzata. Un intervento nutrizionale precoce e adeguato può fare la differenza alleviando l’onere globale dell’Insufficienza Renale Cronica in termini di mortalità, morbilità e costi sanitari. Occorre quindi sensibilizzare maggiormente il team nefrologico al tema nutrizionale, implementare i sistemi di comunicazione tra Reparto di Dietetica e Nutrizione Clinica e Reparto di Dialisi e standardizzare la procedura di gestione nutrizionale del paziente in emodialisi e dialisi peritoneale. Il mio progetto di tesi in tal senso vuole offrire uno strumento di guida ai professionisti di oggi e di domani delineando il protocollo da seguire per identificare i pazienti a rischio nutrizionale e attivare piani di trattamento dietetici appropriati, al fine di migliorare la qualità di vita del paziente e incrementarne la sopravvivenza. Tuttavia, lo studio, avendo incluso unicamente le strutture ospedaliere della regione Piemonte non offre una panoramica generale della pratica clinica del Dietista, all’interno del Reparto di Dialisi, del nostro Paese. Si richiedono pertanto ulteriori studi per fornire una visione globale dell’assistenza nutrizionale in ambito nefrologico.File | Dimensione | Formato | |
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