Il presente elaborato nasce dall'interesse personale della sua autrice verso i temi dello sviluppo locale. Nella fattispecie, l'obiettivo di questa ricerca è quello di studiare ed analizzare il progetto del Termovalorizzatore di Torino, ideato per il trattamento dei rifiuti metropolitani, cercando di evidenziarne i caratteri positivi come, ad esempio, la generazione di elettricità a fronte del processo di combustione dei rifiuti, il riciclo dei materiali, l'immissione in atmosfera di gas preventivamente filtrati da apposite apparecchiature, il risparmio di suolo (i rifiuti bruciati non devono essere ovviamente stipati nelle discariche). La Tesi è strutturata in cinque parti: il primo capitolo analizza le politiche pubbliche e i processi decisionali concernenti la scelta della localizzazione dei siti per la costruzione degli impianti. Il secondo capitolo identifica gli enti ¿ internazionali, sovranazionali e nazionali ¿ e la legislazione vigente (D. Lgs 152/2006 in materia di norme ambientali; art. 35 del Decreto Sblocca Italia). Il terzo capitolo è dedicato ad una analisi descrittiva dei termovalorizzatori in Italia, ed analizza parimenti i diversi aspetti dei processi di innovazione in relazione alle specificità economiche e sociali dei territori. Il quarto capitolo affronta i temi della sostenibilità ambientale con particolare riguardo all'educazione ambientale. Il quinto ed ultimo capitolo, infine, espone il progetto, il funzionamento e il monitoraggio del termovalorizzatore nel caso torinese.
IL TERMOVALORIZZATORE IN ITALIA: UNA ANALISI DEL CASO TORINESE
FIORILLO, MARCELLA
2014/2015
Abstract
Il presente elaborato nasce dall'interesse personale della sua autrice verso i temi dello sviluppo locale. Nella fattispecie, l'obiettivo di questa ricerca è quello di studiare ed analizzare il progetto del Termovalorizzatore di Torino, ideato per il trattamento dei rifiuti metropolitani, cercando di evidenziarne i caratteri positivi come, ad esempio, la generazione di elettricità a fronte del processo di combustione dei rifiuti, il riciclo dei materiali, l'immissione in atmosfera di gas preventivamente filtrati da apposite apparecchiature, il risparmio di suolo (i rifiuti bruciati non devono essere ovviamente stipati nelle discariche). La Tesi è strutturata in cinque parti: il primo capitolo analizza le politiche pubbliche e i processi decisionali concernenti la scelta della localizzazione dei siti per la costruzione degli impianti. Il secondo capitolo identifica gli enti ¿ internazionali, sovranazionali e nazionali ¿ e la legislazione vigente (D. Lgs 152/2006 in materia di norme ambientali; art. 35 del Decreto Sblocca Italia). Il terzo capitolo è dedicato ad una analisi descrittiva dei termovalorizzatori in Italia, ed analizza parimenti i diversi aspetti dei processi di innovazione in relazione alle specificità economiche e sociali dei territori. Il quarto capitolo affronta i temi della sostenibilità ambientale con particolare riguardo all'educazione ambientale. Il quinto ed ultimo capitolo, infine, espone il progetto, il funzionamento e il monitoraggio del termovalorizzatore nel caso torinese.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/21875