Herbs and spices are used worldwide as food flavouring due to their aromatic properties. Thus qualitative and quantitative analysis of the volatile markers are mandatory for the quality control of aromatic plants. An analysis strategy based on head space techniques (HS) to quantify the composition of solid matrices of vegetable origin is a very complex task and often it is carried out by a non-correct approach. The aim of this thesis is to evaluate the correct quantitative approach for solid matrices analysed as such, by considering advantages and disadvantages of Internal Standard method (IS) and Multiple Headspace Extraction-HS-SPME (MHS-SPME). Three species - basil (Ocimum basilicum L.), rosemary (Rosmarinus officinalis L.), thyme (Thymus vulgaris L.) - and two standard mixtures containing compounds characterizing the volatile fraction of the above plants are considered. The obtained results show that the most effective approach for solid matrices is MHS-SPME, which provides reliable and precise quantitative results and avoids matrix effect.
Erbe e spezie sono largamente utilizzate per le loro proprietà aromatiche, soprattutto in ambito alimentare, pertanto risulta fondamentale, per un corretto controllo di qualità, la determinazione quali e quantitativa dei composti marker che ne caratterizzano la frazione volatile. L'analisi quantitativa di matrici solide di origine vegetale analizzate mediante tecniche di campionamento dello spazio di testa risulta estremamente difficoltosa e, spesso, affrontata in modo non corretto. L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di valutare l'approccio quantitativo più corretto per le matrici solide quando queste siano analizzate come tali, andando a valutare vantaggi e svantaggi del metodo dello standard interno e del metodo delle estrazioni multiple dello spazio di testa. Il lavoro di tesi ha riguardato tre matrici - basilico (Ocimum basilicum L.), rosmarino (Rosmarinus officinalis L.) e timo (Thymus vulgaris L.) - e due miscele standard contenenti i composti marker caratteristici delle suddette specie. L'approccio quantitativo di elezione è risultato essere quello delle estrazioni multiple dello spazio di testa (MHE), che ha permesso di ottenere dati più coerenti e precisi consentendo di bypassare l'effetto matrice.
ANALISI QUANTITATIVA DI COMPOSTI VOLATILI BIOLOGICAMENTE ATTIVI IN MATRICI VEGETALI COMPLESSE.
MINETTO, CATERINA
2014/2015
Abstract
Erbe e spezie sono largamente utilizzate per le loro proprietà aromatiche, soprattutto in ambito alimentare, pertanto risulta fondamentale, per un corretto controllo di qualità, la determinazione quali e quantitativa dei composti marker che ne caratterizzano la frazione volatile. L'analisi quantitativa di matrici solide di origine vegetale analizzate mediante tecniche di campionamento dello spazio di testa risulta estremamente difficoltosa e, spesso, affrontata in modo non corretto. L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di valutare l'approccio quantitativo più corretto per le matrici solide quando queste siano analizzate come tali, andando a valutare vantaggi e svantaggi del metodo dello standard interno e del metodo delle estrazioni multiple dello spazio di testa. Il lavoro di tesi ha riguardato tre matrici - basilico (Ocimum basilicum L.), rosmarino (Rosmarinus officinalis L.) e timo (Thymus vulgaris L.) - e due miscele standard contenenti i composti marker caratteristici delle suddette specie. L'approccio quantitativo di elezione è risultato essere quello delle estrazioni multiple dello spazio di testa (MHE), che ha permesso di ottenere dati più coerenti e precisi consentendo di bypassare l'effetto matrice.File | Dimensione | Formato | |
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