Nel primo capitolo viene analizzato il fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione europea e italiana. Infatti dallo studio dei dati statistici emerge che la struttura della società contemporanea è caratterizzata dall'aumento costante della presenza di persone che vivono per un periodo sempre più esteso. Le previsioni demografiche mostrano come in futuro l'indice di vecchiaia sarà sempre più elevato in quanto è in atto non solo l'aumento della popolazione over 65 ma anche la riduzione dei soggetti lavorativamente attivi, a causa dalla contrazione della fecondità. In seguito verrà trattato il tema della non autosufficienza degli anziani, con una riflessione delle differenze di genere nella possibilità di sopravvivenza e nel peggioramento dello stato di salute e quindi sul progressivo diffondersi di malattie fisiche e cognitive che comportano limitazioni funzionali più o meno gravi. Il secondo capitolo è invece incentrato sulla figura del caregiver familiare e sulle trasformazioni che avvengono nel suo corso di vita in seguito all'assunzione del compito di cura di un membro anziano della famiglia. Si procederà cercando di individuare i potenziali caregiver informali del contesto italiano, in modo da evidenziarne le caratteristiche generiche, poi verrà analizzata più nello specifico la relazione tra il caregiver familiare e l'anziano che accudisce, con diversi approfondimenti sugli ambienti di vita della persona curante. Vedremo come l'assistenza possa portare il caregiver ad effettuare scelte difficili rispetto alla partecipazione lavorativa e alla creazione di conflitti tra caregiver e la sua famiglia di elezione o con l'anziano stesso. Inoltre vi è anche una ripercussione negativa sia sul benessere fisico della persona sia su quello economico, in quanto l'impossibilità di accedere ad aiuti esterni adeguati porta il caregiver a doversi assumere un carico di cura che spesso va al di là delle sue capacità, portandolo a vivere situazioni di logoramento fisico e/o di impoverimento economico. Infine, nel terzo capitolo si discuterà del possibile riconoscimento del caregiver all'interno del sistema di politiche sociali e in particolare nel processo di aiuto che si attiva in seguito ad una richiesta di sostegno presso i servizi sociali. Vedremo come non siano presenti servizi di supporto dedicati esplicitamente al familiare caregiver ma come il sostegno sia da riscontrare a livello implicito negli interventi e prestazioni elargiti verso l'anziano non autosufficiente. Oltre a ciò si rifletterà più puntualmente sul compito dell'assistente sociale di offrire un percorso di aiuto che incontri le necessità espresse dal caregiver e che ne riconosca il ruolo fondamentale come principale prestatore di cura verso l'anziano non autosufficiente.

Cavergiver di anziani non autosufficienti: strategie di conciliazione tra ambiti di vita e apporto dei servizi sociali

ALTIERI, CRISTINA
2014/2015

Abstract

Nel primo capitolo viene analizzato il fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione europea e italiana. Infatti dallo studio dei dati statistici emerge che la struttura della società contemporanea è caratterizzata dall'aumento costante della presenza di persone che vivono per un periodo sempre più esteso. Le previsioni demografiche mostrano come in futuro l'indice di vecchiaia sarà sempre più elevato in quanto è in atto non solo l'aumento della popolazione over 65 ma anche la riduzione dei soggetti lavorativamente attivi, a causa dalla contrazione della fecondità. In seguito verrà trattato il tema della non autosufficienza degli anziani, con una riflessione delle differenze di genere nella possibilità di sopravvivenza e nel peggioramento dello stato di salute e quindi sul progressivo diffondersi di malattie fisiche e cognitive che comportano limitazioni funzionali più o meno gravi. Il secondo capitolo è invece incentrato sulla figura del caregiver familiare e sulle trasformazioni che avvengono nel suo corso di vita in seguito all'assunzione del compito di cura di un membro anziano della famiglia. Si procederà cercando di individuare i potenziali caregiver informali del contesto italiano, in modo da evidenziarne le caratteristiche generiche, poi verrà analizzata più nello specifico la relazione tra il caregiver familiare e l'anziano che accudisce, con diversi approfondimenti sugli ambienti di vita della persona curante. Vedremo come l'assistenza possa portare il caregiver ad effettuare scelte difficili rispetto alla partecipazione lavorativa e alla creazione di conflitti tra caregiver e la sua famiglia di elezione o con l'anziano stesso. Inoltre vi è anche una ripercussione negativa sia sul benessere fisico della persona sia su quello economico, in quanto l'impossibilità di accedere ad aiuti esterni adeguati porta il caregiver a doversi assumere un carico di cura che spesso va al di là delle sue capacità, portandolo a vivere situazioni di logoramento fisico e/o di impoverimento economico. Infine, nel terzo capitolo si discuterà del possibile riconoscimento del caregiver all'interno del sistema di politiche sociali e in particolare nel processo di aiuto che si attiva in seguito ad una richiesta di sostegno presso i servizi sociali. Vedremo come non siano presenti servizi di supporto dedicati esplicitamente al familiare caregiver ma come il sostegno sia da riscontrare a livello implicito negli interventi e prestazioni elargiti verso l'anziano non autosufficiente. Oltre a ciò si rifletterà più puntualmente sul compito dell'assistente sociale di offrire un percorso di aiuto che incontri le necessità espresse dal caregiver e che ne riconosca il ruolo fondamentale come principale prestatore di cura verso l'anziano non autosufficiente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/21823