Il presente lavoro ha come oggetto lo studio e l'analisi della comunità esoterica di Damanhur,situata a nord del Piemonte, a circa 50 km da Torino, nel territorio della Valchiusella. La tesi nasce dal desiderio personale di approfondire il tema della spiritualità contemporanea legata all'ecosostenibilità, e al tempo stesso di far conoscere quella che è la più grande comunità esoterica presente in Italia ed Europa, la quale a un primo sguardo può apparire avvolta da un alone di mistero e ambiguità. Il suo nome è stato in passato più volte accostato a termini come ¿setta piramidale, psicosetta plagiatrice e manipolatrice¿, spesso espressi da quotidiani e altri mezzi di comunicazione. Dipinta come un'organizzazione religiosa che persegue fini tutt'altro che trascendenti, come la ricerca di potere e arricchimento economico da parte di chi la guida, praticherebbe un'azione di brainwashing sui propri fedeli, i quali non avrebbero altrimenti aderito se fossero stati nel pieno delle loro facoltà. Accusata inoltre di numerosi illeciti amministrativi e penali, che variano dall'evasione fiscale fino all'abuso sessuale, viene vista con diffidenza e perplessità anche da una parte dei residenti presenti sul territorio piemontese, che tendono ad assumere un atteggiamento ostile o a mantenere le distanze a priori, senza esser in possesso di una reale base di conoscenze sulla sua cultura e filosofia. A fronte di questi fatti ho scelto di svolgere questa tesi sulla comunità di Damanhur per superare i pregiudizi e gli stereotipi, verificare la fondatezza delle accuse che le vengono rivolte e offrire a chiunque sia interessato un'analisi il più possibile critica e obiettiva sulla sua storia, struttura e dottrina. La mia scelta è ricaduta su questa specifica realtà in quanto, presentandosi come uno dei nuovi movimenti religiosi più duraturi e fiorenti presenti in Italia, è riuscita a mantenere una propria identità e a svilupparsi ponendo al centro del suo essere il continuo cambiamento, caratteristica in contrapposizione con la staticità economica e sociale che contraddistingue il nostro paese. Come esporrò in questa tesi Damanhur, oltre a rivelarsi affascinante per la sua filosofia e il rapporto con la natura, propone un tipo di società alternativa ed eco-sostenibile che ha riscosso un notevole successo sia in Italia che all'estero, unito ad un'azione pratica ed efficace di riqualificazione del territorio e sviluppo quantitativo e qualitativo dell'economia del Piemonte. L'elaborato è composto da tre principali capitoli, i quali focalizzandosi sui temi fondamentali dello studio, formano un percorso logico legandosi fra loro, al fine di presentare la comunità di Damanhur in modo ragionato ed obiettivo. Conscio che per realizzare uno studio descrittivo completo in ogni suo aspetto sarebbe stato necessario un lavoro protratto negli anni ed estremamente complesso, ho optato per selezionare e soffermarmi su specifici temi che ho ritenuto di maggior rilevanza, facendo riferimento alle opere di autori di differenti opinioni. La letteratura scientifica disponibile a riguardo, seppur non vasta, è stata indispensabile per i fini dello studio in quanto essendo prodotta sia da sociologi/ricercatori che da membri interni alla comunità ha permesso di analizzare differenti punti di vista e ricreare attraverso il metodo dialettico un ipotetico dialogo-dibattito fra di essi, evidenziando contrapposizioni, ipotesi ed interpretazioni.

Damanhur. Un'analisi sociologica di una comunità spirituale del XXI secolo

DOSSETTO, MARCO
2015/2016

Abstract

Il presente lavoro ha come oggetto lo studio e l'analisi della comunità esoterica di Damanhur,situata a nord del Piemonte, a circa 50 km da Torino, nel territorio della Valchiusella. La tesi nasce dal desiderio personale di approfondire il tema della spiritualità contemporanea legata all'ecosostenibilità, e al tempo stesso di far conoscere quella che è la più grande comunità esoterica presente in Italia ed Europa, la quale a un primo sguardo può apparire avvolta da un alone di mistero e ambiguità. Il suo nome è stato in passato più volte accostato a termini come ¿setta piramidale, psicosetta plagiatrice e manipolatrice¿, spesso espressi da quotidiani e altri mezzi di comunicazione. Dipinta come un'organizzazione religiosa che persegue fini tutt'altro che trascendenti, come la ricerca di potere e arricchimento economico da parte di chi la guida, praticherebbe un'azione di brainwashing sui propri fedeli, i quali non avrebbero altrimenti aderito se fossero stati nel pieno delle loro facoltà. Accusata inoltre di numerosi illeciti amministrativi e penali, che variano dall'evasione fiscale fino all'abuso sessuale, viene vista con diffidenza e perplessità anche da una parte dei residenti presenti sul territorio piemontese, che tendono ad assumere un atteggiamento ostile o a mantenere le distanze a priori, senza esser in possesso di una reale base di conoscenze sulla sua cultura e filosofia. A fronte di questi fatti ho scelto di svolgere questa tesi sulla comunità di Damanhur per superare i pregiudizi e gli stereotipi, verificare la fondatezza delle accuse che le vengono rivolte e offrire a chiunque sia interessato un'analisi il più possibile critica e obiettiva sulla sua storia, struttura e dottrina. La mia scelta è ricaduta su questa specifica realtà in quanto, presentandosi come uno dei nuovi movimenti religiosi più duraturi e fiorenti presenti in Italia, è riuscita a mantenere una propria identità e a svilupparsi ponendo al centro del suo essere il continuo cambiamento, caratteristica in contrapposizione con la staticità economica e sociale che contraddistingue il nostro paese. Come esporrò in questa tesi Damanhur, oltre a rivelarsi affascinante per la sua filosofia e il rapporto con la natura, propone un tipo di società alternativa ed eco-sostenibile che ha riscosso un notevole successo sia in Italia che all'estero, unito ad un'azione pratica ed efficace di riqualificazione del territorio e sviluppo quantitativo e qualitativo dell'economia del Piemonte. L'elaborato è composto da tre principali capitoli, i quali focalizzandosi sui temi fondamentali dello studio, formano un percorso logico legandosi fra loro, al fine di presentare la comunità di Damanhur in modo ragionato ed obiettivo. Conscio che per realizzare uno studio descrittivo completo in ogni suo aspetto sarebbe stato necessario un lavoro protratto negli anni ed estremamente complesso, ho optato per selezionare e soffermarmi su specifici temi che ho ritenuto di maggior rilevanza, facendo riferimento alle opere di autori di differenti opinioni. La letteratura scientifica disponibile a riguardo, seppur non vasta, è stata indispensabile per i fini dello studio in quanto essendo prodotta sia da sociologi/ricercatori che da membri interni alla comunità ha permesso di analizzare differenti punti di vista e ricreare attraverso il metodo dialettico un ipotetico dialogo-dibattito fra di essi, evidenziando contrapposizioni, ipotesi ed interpretazioni.
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