My thesis deals with interconnected urbanistic and social changes intervened in Tashkent, the capital of Uzbekistan, starting from the demise of the USSR, through the transition to independence in 1991 and up to presnt days. My work starts with a first chapter which offers an historical overview of Central Asia and of Tashkent in particular from pre-soviet times through the soviet period, WWII and the 1966 earthquake that partly destroyed the city of Taskent. In the second chapter I discuss the modernization process through the analysis of social and custom changes as related to urban transformations that took place after independence, by thorough comparison with the past. In the third chapter I focus in detail on Tashkent, as I saw it in my 2016 visits. I analyze its squares, its streets , monuments, bazaars, religious institutions, shopping centers and hotels. In my work,besides bibliographic sources,I did much field research in place in July 2016:thanks to interviews with local population, photographs and visits in homes and various building I could examine the new criteria that guide construction. The heart of city transformation after independence is in the fact that it is led by a political and economic elite that constantly strives to ¿occidentalize¿ itself and to build at the same time a strong tie with the past and its traditions. In fact, this modernization effort moves from the search of a new national identity, which fosters forms of patriotic feelings but still with a shade of hovering nostalgia for the soviet period. In particular in the last few years this search for a new identity get closer and closer to western models, which appears as a symptom of new openings towards Europe and America. Uzbekistan lives herefore today in balance between two realities, ¿old and new¿, Eastern and Western world.
La mia tesi tratta dei cambiamenti urbanistici, e di conseguenza sociali, avvenuti a Tashkent, capitale dell'Uzbekistan, partendo dal crollo dell'Urss, analizzando il passaggio all'indipendenza nel 1991 ed arrivando ai giorni nostri. Il mio lavoro inizia con un primo capitolo che offre una panoramica storica dell'Asia Centrale ed in particolare a Tashkent attraverso cenni al periodo pre-sovietico, a quello sovietico, alla seconda guerra mondiale ed al terremoto del 1966 che distrusse in parte la città di Tashkent. Nel secondo capitolo affronto la modernizzazione attraverso l'esame di cambiamenti sociali e di costume e delle trasformazioni urbanistiche avvenute dopo l'indipendenza con un approfondito confronto con il passato. Nel terzo capitolo, infine, mi concentro in modo dettagliato su Tashkent, come è apparsa oggi ai miei occhi, durante il mio soggiorno nel 2016. Analizzo le piazze, le strade, i monumenti, i bazar, le istituzioni religiose, i centri commerciali e gli alberghi. Per il mio lavoro, oltre ad utilizzare le fonti bibliografiche, ho effettuato una ricerca sul campo nel Luglio 2016: grazie ad interviste alla popolazione locale, fotografie e visite ad abitazioni ed a complessi architettonici ho potuto esaminare i nuovi criteri che guidano le costruzioni. Il cuore della trasformazione della città dopo l'indipendenza anni consiste nel fatto che la stessa è guidata da un élite politica ed economia che cerca continuamente di ¿occidentalizzarsi¿ e di costruire, nello stesso tempo, un forte legame con il passato e le sue tradizioni. Questa modernizzazione è guidata, infatti, dalla ricerca di una nuova identità nazionale, che passa attraverso forme di patriottismo ma sempre con un ombra di nostalgia per il passato sovietico. In particolare, negli ultimi anni, questa ricerca di una nuova identità si avvicina sempre di più a modelli occidentali, sintomo di una nuova apertura verso l'Europa e l'America. L'Uzbekistan oggi vive, pertanto, in bilico tra due realtà, ¿vecchio e nuovo¿, Oriente ed Occidente.
TASHKENT IL CAMBIAMENTO DELLA CITTA DOPO L'INDIPENDENZA 1991- 2016
POSTOLIS, GIULIA
2015/2016
Abstract
La mia tesi tratta dei cambiamenti urbanistici, e di conseguenza sociali, avvenuti a Tashkent, capitale dell'Uzbekistan, partendo dal crollo dell'Urss, analizzando il passaggio all'indipendenza nel 1991 ed arrivando ai giorni nostri. Il mio lavoro inizia con un primo capitolo che offre una panoramica storica dell'Asia Centrale ed in particolare a Tashkent attraverso cenni al periodo pre-sovietico, a quello sovietico, alla seconda guerra mondiale ed al terremoto del 1966 che distrusse in parte la città di Tashkent. Nel secondo capitolo affronto la modernizzazione attraverso l'esame di cambiamenti sociali e di costume e delle trasformazioni urbanistiche avvenute dopo l'indipendenza con un approfondito confronto con il passato. Nel terzo capitolo, infine, mi concentro in modo dettagliato su Tashkent, come è apparsa oggi ai miei occhi, durante il mio soggiorno nel 2016. Analizzo le piazze, le strade, i monumenti, i bazar, le istituzioni religiose, i centri commerciali e gli alberghi. Per il mio lavoro, oltre ad utilizzare le fonti bibliografiche, ho effettuato una ricerca sul campo nel Luglio 2016: grazie ad interviste alla popolazione locale, fotografie e visite ad abitazioni ed a complessi architettonici ho potuto esaminare i nuovi criteri che guidano le costruzioni. Il cuore della trasformazione della città dopo l'indipendenza anni consiste nel fatto che la stessa è guidata da un élite politica ed economia che cerca continuamente di ¿occidentalizzarsi¿ e di costruire, nello stesso tempo, un forte legame con il passato e le sue tradizioni. Questa modernizzazione è guidata, infatti, dalla ricerca di una nuova identità nazionale, che passa attraverso forme di patriottismo ma sempre con un ombra di nostalgia per il passato sovietico. In particolare, negli ultimi anni, questa ricerca di una nuova identità si avvicina sempre di più a modelli occidentali, sintomo di una nuova apertura verso l'Europa e l'America. L'Uzbekistan oggi vive, pertanto, in bilico tra due realtà, ¿vecchio e nuovo¿, Oriente ed Occidente.File | Dimensione | Formato | |
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