La mia tesi consiste nell'analisi di un corpus di « récits de croyance » che ho organizzato attingendo da diversi repertori narrativi delle regioni francesi, dai paesi del nord (Bretagna, Normandia), attraversando la Francia, fino a raggiungere la zona delle Alpi. L'obiettivo che mi sono posto è stato quello di sviluppare uno studio su questi documenti orali in modo da poter mettere in evidenza i diversi elementi narrativi che compongono la complessa credenza nei lupi mannari (¿loups-garous¿) in Francia. Ho cercato, quindi, di ripercorrere, nelle prime tre parti del presente lavoro, l'evoluzione del folklore riguardante questa entità fantastica a partire dalle prime attestazioni che si possono ritrovare nella letteratura classica greco-latina e in quella del mondo germanico, per poi passare ad analizzare gli sviluppi nel periodo medievale. Un altro aspetto che merita attenzione riguarda la demonizzazione del lupo mannaro avvenuta a partire dal XV secolo: le fonti per studiare questo periodo storico sono essenzialmente gli atti di processi per stregoneria e gli studi realizzati da demonologi, quali Jean Bodin o Henri Boguet. Inoltre, mi sono soffermato sul folklore del lupo (Canis lupos), analizzando i casi della Bête du Gévaudan e di numerosi altre bestie che hanno terrorizzato la Francia, a partire dal XVII secolo. Infine, nella quarta parte del mio lavoro, ho preso in considerazione il corpus narrativo che ho raccolto, presentando i diversi aspetti della credenza nel lupo mannaro. Al fine di analizzare con più precisione questa creatura immaginaria, mi sono servito del Motif-Index of Folk-literature di Stith Thompson, che mi ha permesso di pormi in una prospettiva comparativa utile a ricostruire la figura del lupo mannaro nella sua complessità. Oltre ai motivi presentati da questo studioso, ho cercato di arricchire le conoscenze intorno a questo nucleo di credenze, proponendo un indice dei motivi inerenti il lupo mannaro non classificati in questa monumentale opera della letteratura popolare internazionale. Infine, ho voluto inserire, in appendice, i primi risultati di una ricerca, tutt'ora in fase di svolgimento, relativa alla credenza nei lupi mannari in Italia: si tratta, dunque, di un lavoro parziale e ancora in fase di completamento che non aspira, quindi, a voler fornire un'immagine completa sul folklore italiano riguardante questo essere fantastico.
Il folklore narrativo del lupo mannaro. Riflessioni intorno a un'entità fantastica nella letteratura orale della Francia.
ARMAND, FABIO
2011/2012
Abstract
La mia tesi consiste nell'analisi di un corpus di « récits de croyance » che ho organizzato attingendo da diversi repertori narrativi delle regioni francesi, dai paesi del nord (Bretagna, Normandia), attraversando la Francia, fino a raggiungere la zona delle Alpi. L'obiettivo che mi sono posto è stato quello di sviluppare uno studio su questi documenti orali in modo da poter mettere in evidenza i diversi elementi narrativi che compongono la complessa credenza nei lupi mannari (¿loups-garous¿) in Francia. Ho cercato, quindi, di ripercorrere, nelle prime tre parti del presente lavoro, l'evoluzione del folklore riguardante questa entità fantastica a partire dalle prime attestazioni che si possono ritrovare nella letteratura classica greco-latina e in quella del mondo germanico, per poi passare ad analizzare gli sviluppi nel periodo medievale. Un altro aspetto che merita attenzione riguarda la demonizzazione del lupo mannaro avvenuta a partire dal XV secolo: le fonti per studiare questo periodo storico sono essenzialmente gli atti di processi per stregoneria e gli studi realizzati da demonologi, quali Jean Bodin o Henri Boguet. Inoltre, mi sono soffermato sul folklore del lupo (Canis lupos), analizzando i casi della Bête du Gévaudan e di numerosi altre bestie che hanno terrorizzato la Francia, a partire dal XVII secolo. Infine, nella quarta parte del mio lavoro, ho preso in considerazione il corpus narrativo che ho raccolto, presentando i diversi aspetti della credenza nel lupo mannaro. Al fine di analizzare con più precisione questa creatura immaginaria, mi sono servito del Motif-Index of Folk-literature di Stith Thompson, che mi ha permesso di pormi in una prospettiva comparativa utile a ricostruire la figura del lupo mannaro nella sua complessità. Oltre ai motivi presentati da questo studioso, ho cercato di arricchire le conoscenze intorno a questo nucleo di credenze, proponendo un indice dei motivi inerenti il lupo mannaro non classificati in questa monumentale opera della letteratura popolare internazionale. Infine, ho voluto inserire, in appendice, i primi risultati di una ricerca, tutt'ora in fase di svolgimento, relativa alla credenza nei lupi mannari in Italia: si tratta, dunque, di un lavoro parziale e ancora in fase di completamento che non aspira, quindi, a voler fornire un'immagine completa sul folklore italiano riguardante questo essere fantastico.File | Dimensione | Formato | |
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