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Introduzione: La presa in carico dei pazienti diabetici comporta una spesa pari a più di tremila euro l’anno pro capite che viene assorbita interamente dal SSN. La cifra globale è tale da giustificare i costi dovuti all’introduzione di nuove tecnologie. Il principale obiettivo di questa tesi è l’analisi delle caratteristiche del telenursing come metodo di follow up alternativo e complementare al monitoraggio ambulatoriale del paziente con diabete mellito di tipo II. Materiali e metodi: Formulazione del quesito di ricerca tramite il metodo PICO, le parole chiave utilizzate sono: diabetes mellitus, metabolic control, telenursing, telehealth, telecoaching, empowerment. Sono state incluse otto pubblicazioni reperite sulle banche dati PubMed e Cinhal. Per ogni studio sono stati evidenziati i limiti o gli aspetti da approfondire in futuro. A partire dai dati emersi nella fase precedente è stato realizzato un questionario per sondare l’opinione degli esperti in materia. Risultati: Il telenursing permette di migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei caregiver. Non è più necessario recarsi in ambulatorio periodicamente per visite e controlli, le cure sono più accessibili ed il paziente è coinvolto in prima persona come parte attiva durante tutto il percorso potenziando l’autonomia residua ed il self empowerment. Conclusioni: Considerando l’attuale diffusione della tecnologia i futuri adulti e anziani saranno più abili nell’utilizzo dei device e avranno un approccio più consapevole. Sarà possibile prendere in carico e monitorare in tempo reale i bisogni dei pazienti che vivono lontano dagli ambulatori o che non hanno una rete familiare di supporto su cui contare. Pertanto, il telenursing come sistema di follow up alternativo è una metodica molto promettente se affiancata ed implementata al follow up ambulatoriale.
Analisi del telenursing come metodo di follow up alternativo e complementare al monitoraggio ambulatoriale nel paziente con diabete mellito di tipo II
CORRÀ, MARTINA
2021/2022
Abstract
Introduzione: La presa in carico dei pazienti diabetici comporta una spesa pari a più di tremila euro l’anno pro capite che viene assorbita interamente dal SSN. La cifra globale è tale da giustificare i costi dovuti all’introduzione di nuove tecnologie. Il principale obiettivo di questa tesi è l’analisi delle caratteristiche del telenursing come metodo di follow up alternativo e complementare al monitoraggio ambulatoriale del paziente con diabete mellito di tipo II. Materiali e metodi: Formulazione del quesito di ricerca tramite il metodo PICO, le parole chiave utilizzate sono: diabetes mellitus, metabolic control, telenursing, telehealth, telecoaching, empowerment. Sono state incluse otto pubblicazioni reperite sulle banche dati PubMed e Cinhal. Per ogni studio sono stati evidenziati i limiti o gli aspetti da approfondire in futuro. A partire dai dati emersi nella fase precedente è stato realizzato un questionario per sondare l’opinione degli esperti in materia. Risultati: Il telenursing permette di migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei caregiver. Non è più necessario recarsi in ambulatorio periodicamente per visite e controlli, le cure sono più accessibili ed il paziente è coinvolto in prima persona come parte attiva durante tutto il percorso potenziando l’autonomia residua ed il self empowerment. Conclusioni: Considerando l’attuale diffusione della tecnologia i futuri adulti e anziani saranno più abili nell’utilizzo dei device e avranno un approccio più consapevole. Sarà possibile prendere in carico e monitorare in tempo reale i bisogni dei pazienti che vivono lontano dagli ambulatori o che non hanno una rete familiare di supporto su cui contare. Pertanto, il telenursing come sistema di follow up alternativo è una metodica molto promettente se affiancata ed implementata al follow up ambulatoriale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/2156