Il presente elaborato di tesi è stato realizzato con lo scopo di valutare la convenienza economica a riconvertire l'impianto agricolo a biogas di Vottignasco in un impianto a biometano avanzato, alla luce del DM 2 marzo 2018 che incentiva la riconversione degli impianti a biogas esistenti. L'opportunità della riconversione è stata valutata in virtù della scadenza degli incentivi alla produzione dell'energia elettrica prevista alla fine del 2027. Tale scadenza determinerebbe, a causa degli ingenti costi di esercizio dell'attuale impianto, la dismissione dello stesso e la conseguente cessazione di tutti i benefici sociali, ambientali ed economici generati dell'esistenza dell'impianto. Lo studio realizzato è composto da tre sezioni: i) l'analisi predittiva dei flussi di massa e di energia, condotta attraverso il modello computazionale MCBioCH4, di tre differenti configurazioni della riconversione dell'impianto: riconversione totale con autoproduzione energetica, riconversione parziale con prelievo di energia dalla rete, riconversione parziale con autoproduzione energetica; ii) l'analisi economico-finanziaria, condotta con la metodologia dei Flussi di Cassa Attualizzati (DCF), volta a valutare lo scenario di riconversione più performante dal punto di vista della redditività dell'investimento; iii) la valutazione ambientale dello scenario più performante con il modulo del bilancio ambientale di MCBioCH4. Dopo aver stimato la capacità produttiva di tre differenti scenari di riconversione dell'impianto a biogas in biometano, sotto le opportune ipotesi in merito al soddisfacimento del fabbisogno energetico degli impianti, è stato possibile valutare l'alternativa più performante dal punto di vista della redditività dell'investimento.Tale analisi ha rivelato, confrontando alcuni indici di performance finanziaria degli investimenti, la maggior convenienza per il gestore dell'attuale impianto a biogas ad investire sulla riconversione parziale con autoproduzione energetica. L'analisi probabilistica del rischio, condotta con la simulazione Monte Carlo prendendo in considerazione le variabili giudicate critiche del progetto da un'analisi di sensibilità rispetto al Valore Attuale Netto, ha confermato la robustezza dei risultati finanziari e la bassa rischiosità del progetto d'investimento. Ammettendo la convenienza economica dell'investimento nella riconversione dell'impianto a biogas, l'analisi economico-finanziaria, prevedendo inoltre la valutazione dello scenario di non riconversione dell'impianto, ha rivelato la maggior appetibilità dello schema d'incentivazione per la produzione di energia elettrica da biogas, al quale l'impianto ha attualmente accesso, rispetto al sistema di incentivi del biometano per autotrazione. Lo studio è stato completato con la valutazione ambientale realizzata sulla configurazione dell'impianto riconvertito parzialmente a biometano con autoproduzione energetica. Sebbene la valutazione ambientale non tenga in considerazione i benefici derivanti dalla gestione del digestato, complessivamente essa dimostra la capacità del progetto di riconversione parziale dell'impianto di generare benefici netti positivi per l'ambiente.
Analisi economico-ambientale della riconversione di un impianto agricolo a biogas in biometano: l'impianto di EGEA a Vottignasco (CN)
PULEO, MARTA
2019/2020
Abstract
Il presente elaborato di tesi è stato realizzato con lo scopo di valutare la convenienza economica a riconvertire l'impianto agricolo a biogas di Vottignasco in un impianto a biometano avanzato, alla luce del DM 2 marzo 2018 che incentiva la riconversione degli impianti a biogas esistenti. L'opportunità della riconversione è stata valutata in virtù della scadenza degli incentivi alla produzione dell'energia elettrica prevista alla fine del 2027. Tale scadenza determinerebbe, a causa degli ingenti costi di esercizio dell'attuale impianto, la dismissione dello stesso e la conseguente cessazione di tutti i benefici sociali, ambientali ed economici generati dell'esistenza dell'impianto. Lo studio realizzato è composto da tre sezioni: i) l'analisi predittiva dei flussi di massa e di energia, condotta attraverso il modello computazionale MCBioCH4, di tre differenti configurazioni della riconversione dell'impianto: riconversione totale con autoproduzione energetica, riconversione parziale con prelievo di energia dalla rete, riconversione parziale con autoproduzione energetica; ii) l'analisi economico-finanziaria, condotta con la metodologia dei Flussi di Cassa Attualizzati (DCF), volta a valutare lo scenario di riconversione più performante dal punto di vista della redditività dell'investimento; iii) la valutazione ambientale dello scenario più performante con il modulo del bilancio ambientale di MCBioCH4. Dopo aver stimato la capacità produttiva di tre differenti scenari di riconversione dell'impianto a biogas in biometano, sotto le opportune ipotesi in merito al soddisfacimento del fabbisogno energetico degli impianti, è stato possibile valutare l'alternativa più performante dal punto di vista della redditività dell'investimento.Tale analisi ha rivelato, confrontando alcuni indici di performance finanziaria degli investimenti, la maggior convenienza per il gestore dell'attuale impianto a biogas ad investire sulla riconversione parziale con autoproduzione energetica. L'analisi probabilistica del rischio, condotta con la simulazione Monte Carlo prendendo in considerazione le variabili giudicate critiche del progetto da un'analisi di sensibilità rispetto al Valore Attuale Netto, ha confermato la robustezza dei risultati finanziari e la bassa rischiosità del progetto d'investimento. Ammettendo la convenienza economica dell'investimento nella riconversione dell'impianto a biogas, l'analisi economico-finanziaria, prevedendo inoltre la valutazione dello scenario di non riconversione dell'impianto, ha rivelato la maggior appetibilità dello schema d'incentivazione per la produzione di energia elettrica da biogas, al quale l'impianto ha attualmente accesso, rispetto al sistema di incentivi del biometano per autotrazione. Lo studio è stato completato con la valutazione ambientale realizzata sulla configurazione dell'impianto riconvertito parzialmente a biometano con autoproduzione energetica. Sebbene la valutazione ambientale non tenga in considerazione i benefici derivanti dalla gestione del digestato, complessivamente essa dimostra la capacità del progetto di riconversione parziale dell'impianto di generare benefici netti positivi per l'ambiente.File | Dimensione | Formato | |
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