The Italian demographic situation is characterized by an aging population and important changes in the family structure. The result of this condition is the constant increase of people who need treatment and the decrease of people who can satisfy this need. Many families, therefore, hire a caregiver who takes care of the elderly. Even if numerous studies have been focused on work-related stress among foreign caregivers, few studies have been carried out in Italy. Therefore, the aim of this research is to identify risk factors that could compromise the psychophysical well-being of Italian caregivers and protection factors that, on the other hand, could reduce perceived stress. A mixed qualitative approach was employed, both inductive and deductive. Inductive because Grounded Theory was used as a methodology, deductive due to the fact that for the analyses of the text, Template Analysis technique was followed. 24 telephone interviews were conducted. Focusing attention on the caregivers of elderly people affected by a neurodegenerative disease, various risk factors emerged from the analysis of the text: relationship with the patient and his family, decision-making autonomy, perception of work, accompaniment towards death , remuneration, working hours, work-family balance, relationship with their family. On the other hand, the protection factors are: support, regular work contract and certifications. The results show that caregivers are at high risk of stress. The primary risk factor is the relationship between the elderly and caregiver in which it is difficult to discern private and professional life.

La situazione socio-demografica del nostro paese è caratterizzata da un invecchiamento della popolazione e da profonde trasformazioni nella struttura familiare. Il risultato di questa condizione è l'aumento costante di persone che necessitano di cure e la diminuzione di quelle che possono soddisfare questo bisogno. Numerose famiglie, quindi, ricorrono alla figura della badante che accoglie la necessità di cura e accudisce l'anziano. Numerosi studi indagano la condizione di stress sperimentata dalle badanti straniere pochi, invece, quella delle badanti di nazionalità italiana. Pertanto, l'obiettivo della ricerca è identificare i fattori di rischio che potrebbero compromettere il benessere psico-fisico delle assistenti italiane e i fattori di protezione che, invece, potrebbero ridurre lo stress percepito. La ricerca utilizza un approccio qualitativo misto, sia a carattere induttivo, avendo utilizzato come metodologia la Grounded Theory che deduttivo, avendo utilizzato come tecnica di analisi dei dati la Template Analysis. Sono state condotte 24 interviste telefoniche. Focalizzando l'attenzione sulle assistenti domiciliari di anziani affetti da una malattia neurodegenerativa, dall'analisi del testo sono emersi diversi fattori di rischio: relazione con l'assistito e la sua famiglia, autonomia gestionale e decisionale, percezione del lavoro, accompagnamento verso la morte, retribuzione, ore lavorative, conciliazione lavoro-famiglia, percezione che la propria famiglia ha del lavoro svolto e relazione con la stessa. I fattori di protezione, invece, sono: supporto, essere regolarmente assunti e possedere delle certificazioni. I risultati mostrano che le assistenti sono sottoposte ad una condizione di stress. Il fattore di rischio primario è la relazione di cura che si instaura tra assistito e assistente in cui risulta difficile discernere vita privata e professionale.

BURNOUT E ASSISTENZA DOMICILIARE DI ANZIANI AFFETTI DA UNA MALATTIA NEURODEGENERATIVA: UNA RICERCA QUALITATIVA

BRIENZA, SARA
2019/2020

Abstract

La situazione socio-demografica del nostro paese è caratterizzata da un invecchiamento della popolazione e da profonde trasformazioni nella struttura familiare. Il risultato di questa condizione è l'aumento costante di persone che necessitano di cure e la diminuzione di quelle che possono soddisfare questo bisogno. Numerose famiglie, quindi, ricorrono alla figura della badante che accoglie la necessità di cura e accudisce l'anziano. Numerosi studi indagano la condizione di stress sperimentata dalle badanti straniere pochi, invece, quella delle badanti di nazionalità italiana. Pertanto, l'obiettivo della ricerca è identificare i fattori di rischio che potrebbero compromettere il benessere psico-fisico delle assistenti italiane e i fattori di protezione che, invece, potrebbero ridurre lo stress percepito. La ricerca utilizza un approccio qualitativo misto, sia a carattere induttivo, avendo utilizzato come metodologia la Grounded Theory che deduttivo, avendo utilizzato come tecnica di analisi dei dati la Template Analysis. Sono state condotte 24 interviste telefoniche. Focalizzando l'attenzione sulle assistenti domiciliari di anziani affetti da una malattia neurodegenerativa, dall'analisi del testo sono emersi diversi fattori di rischio: relazione con l'assistito e la sua famiglia, autonomia gestionale e decisionale, percezione del lavoro, accompagnamento verso la morte, retribuzione, ore lavorative, conciliazione lavoro-famiglia, percezione che la propria famiglia ha del lavoro svolto e relazione con la stessa. I fattori di protezione, invece, sono: supporto, essere regolarmente assunti e possedere delle certificazioni. I risultati mostrano che le assistenti sono sottoposte ad una condizione di stress. Il fattore di rischio primario è la relazione di cura che si instaura tra assistito e assistente in cui risulta difficile discernere vita privata e professionale.
ITA
The Italian demographic situation is characterized by an aging population and important changes in the family structure. The result of this condition is the constant increase of people who need treatment and the decrease of people who can satisfy this need. Many families, therefore, hire a caregiver who takes care of the elderly. Even if numerous studies have been focused on work-related stress among foreign caregivers, few studies have been carried out in Italy. Therefore, the aim of this research is to identify risk factors that could compromise the psychophysical well-being of Italian caregivers and protection factors that, on the other hand, could reduce perceived stress. A mixed qualitative approach was employed, both inductive and deductive. Inductive because Grounded Theory was used as a methodology, deductive due to the fact that for the analyses of the text, Template Analysis technique was followed. 24 telephone interviews were conducted. Focusing attention on the caregivers of elderly people affected by a neurodegenerative disease, various risk factors emerged from the analysis of the text: relationship with the patient and his family, decision-making autonomy, perception of work, accompaniment towards death , remuneration, working hours, work-family balance, relationship with their family. On the other hand, the protection factors are: support, regular work contract and certifications. The results show that caregivers are at high risk of stress. The primary risk factor is the relationship between the elderly and caregiver in which it is difficult to discern private and professional life.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/21515