Introduction: The aging of the working population is one of the most important phenomena in recent years, that is increasingly affecting the world of work, especially in relation to changes in Work Ability and in individual well-being resulting from age. Aim: The aim of the study of this Thesis is to observe the levels of Work Ability of employees in the public administration service and then analyze them in relation to age, gender and Work-Life Balance dimension. Method: The data were collected by a self-report questionnaire during a training activity in the Municipality of Turin. There were 244 respondents to the questionnaire. Results: The overall level of work capacity of the participants is good (7.41 out of 10), despite their high age (average age 53.2). The multiple linear regression shows that Work Ability is significantly and negatively associated to age, while it correlates positively to the level of Work-Life Balance. Gender also seems to significantly impact on Work Ability, showing higher scores among women (7.46 out of 10) than men (7.32 out of 10). Conclusion: Although the aging population does not necessarily lead to a low level of Work Ability, it is of paramount importance that future enterprise policies pay attention to the variables that influence this dimension, with a view to promoting a good maintenance of Work Ability throughout lifespan.
Introduzione: L'invecchiamento della popolazione lavorativa è uno dei fenomeni più importanti degli ultimi anni che sta sempre di più interessando il mondo del lavoro, soprattutto in relazione ai cambiamenti nella capacità lavorativa e del benessere individuale derivanti dall'età. Obiettivo: Lo scopo dello studio di questa Tesi è quello di osservare i livelli di capacità lavorativa dei collaboratori nel settore della pubblica amministrazione, per poi analizzarli in relazione all'età, al genere e alla dimensione dell'equilibrio tra vita e lavoro. Metodo: I dati sono stati raccolti tramite un questionario self-report durante un'attività formativa nel Comune di Torino. I rispondenti al questionario sono stati 244 collaboratori. Risultati: Il livello di capacità lavorativa dei partecipanti risulta complessivamente buono (7,41 su 10), nonostante l'età elevata (età media di 53,2 anni). La regressione lineare multipla mostra che la capacità lavorativa è significativamente e negativamente associata all'età, mentre correla positivamente con il livello di equilibrio tra vita e lavoro. Anche il genere sembra influire significativamente sulla capacità lavorativa, mostrando punteggi più elevati tra le donne (7,46 su 10) rispetto agli uomini (7,32 su 10). Conclusioni: Sebbene l'avanzare dell'età non comporti obbligatoriamente uno scarso livello di capacità lavorativa, è di fondamentale importanza che le politiche future delle imprese pongano attenzione alle variabili che influenzano questa dimensione, nell'ottica di favorire un buon mantenimento della capacità lavorativa durante tutto l'arco di vita.
Aging, Work Ability e Work- Life Balance: suggestioni da uno studio tra dirigenti di medio livello nel pubblico impiego
PLOS, ELEONORA
2019/2020
Abstract
Introduzione: L'invecchiamento della popolazione lavorativa è uno dei fenomeni più importanti degli ultimi anni che sta sempre di più interessando il mondo del lavoro, soprattutto in relazione ai cambiamenti nella capacità lavorativa e del benessere individuale derivanti dall'età. Obiettivo: Lo scopo dello studio di questa Tesi è quello di osservare i livelli di capacità lavorativa dei collaboratori nel settore della pubblica amministrazione, per poi analizzarli in relazione all'età, al genere e alla dimensione dell'equilibrio tra vita e lavoro. Metodo: I dati sono stati raccolti tramite un questionario self-report durante un'attività formativa nel Comune di Torino. I rispondenti al questionario sono stati 244 collaboratori. Risultati: Il livello di capacità lavorativa dei partecipanti risulta complessivamente buono (7,41 su 10), nonostante l'età elevata (età media di 53,2 anni). La regressione lineare multipla mostra che la capacità lavorativa è significativamente e negativamente associata all'età, mentre correla positivamente con il livello di equilibrio tra vita e lavoro. Anche il genere sembra influire significativamente sulla capacità lavorativa, mostrando punteggi più elevati tra le donne (7,46 su 10) rispetto agli uomini (7,32 su 10). Conclusioni: Sebbene l'avanzare dell'età non comporti obbligatoriamente uno scarso livello di capacità lavorativa, è di fondamentale importanza che le politiche future delle imprese pongano attenzione alle variabili che influenzano questa dimensione, nell'ottica di favorire un buon mantenimento della capacità lavorativa durante tutto l'arco di vita.File | Dimensione | Formato | |
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