L'effetto della variabile tempo di esecuzione nella rilevazione della stereoacuità

Stereopsis is the most refined form of binocular vision that can be used to identify visual system dysfunctions even if they are slight. Does the speed affect stereoacuity testing? Does the same test with the same difficulty level have different result if carried out in 10 or in 30 seconds? Despite the rich literature there are no records of time indications, about maximum times of testing or range of seconds over which the stereoacuity test is invalidated or penalized. This work was attended by a sample of 100 university students between 20 and 28 years old. Local and global stereopsis are studied by means of the variable time. They are two perceptual skills that underlie different mechanisms as well as the types of investigation. Not only seconds of arch, but minute seconds. Some observations on the average execution time are also made comparing the local stereopsis (detected through Random Dot Stereotest and Weiss test) with the global stereopsis for which it has been used the TNO test. A certain degree of correlation between spatial and stereoscopic visual acuity and between the two types of stereopsis has been obtained. Furthermore the longer time spent in the execution of TNO test than the others suggests a greater difficulty of the test itself.

La stereopsi è la più fine forma di visione binoculare, attraverso la quale si possono identificare disfunzioni del sistema visivo anche lievi. La velocità condiziona l'esecuzione dei test di stereoacuità? Lo stesso test, con lo stesso livello di difficoltà, ha un valore diverso se portato a termine in 10 oppure in 30 secondi? Nonostante la ricchissima letteratura, non c'è traccia di indicazioni temporali, che siano essi tempi massimi di svolgimento dei test o range di secondi, oltre i quali un test per la rilevazione dell'acuità stereoscopica resta invalidato o quantomeno penalizzato. In questo lavoro, a cui ha partecipato un campione di 100 studenti universitari, compresi tra i 20 e i 28 anni, sono studiate, mediante il fattore tempo, la stereopsi globale e quella locale. Sono due capacità percettive che sottostanno a meccanismi differenti, così come le tipologie di indagine. Non solo secondi d'arco dunque, ma anche minuti secondi: sono state fatte anche alcune considerazioni sui tempi medi di esecuzione, confrontando la stereopsi locale, rilevata attraverso il Random Dot Stereoacuity test ed il Weiss test, con la stereopsi globale, per la quale ci si è avvalsi del TNO. Si è ottenuto un certo grado di correlazione tra acuità visiva spaziale e stereoscopica tra le due tipologie di stereopsi. Inoltre, il maggiore tempo impiegato nell'esecuzione del test TNO rispetto agli altri suggerisce una maggiore difficoltà del test stesso.