Crisi economica, tagli, borse con andamento oscillante, euro a rischio: sono notizie che occupano le prime pagine dei quotidiani e arrivano a tutti noi portando con sé un vissuto di preoccupazione e di incertezza. Il sociale coi suoi problemi entra nelle famiglie, nel nostro privato, nella nostra vita. I primi a risentirne sono i giovani che devono scegliere come orientarsi nel mondo del lavoro, scegliere il loro futuro. Il mondo del lavoro, oggi, necessita di un capitale troppo spesso trascurato: il capitale umano. Il lavoro non può più essere inteso solo come attività ripetitiva ed esecutiva così come accadeva qualche decennio fa. Il lavoro, in una società articolata come la nostra, richiede la messa in gioco di competenze sempre più complesse non solo sul piano tecnico ma soprattutto sul piano umano. Il lavoro del futuro necessita di capitale umano: non si può pensare ad un'attività lavorativa svincolata dalla capacità di creare, progettare, innovare. Lavoro è creatività,iniziativa, invenzione. L'energia creativa è un elemento costitutivo di quel capitale che solo l'essere umano possiede e che può essere speso per qualificare il lavoro. E' importante collegare nel lavoro competenze e creatività, dove la creatività si presenta come elemento propulsivo e qualificante. La società cambia velocemente, il lavoro si trasforma e si adegua, pertanto il lavoratore deve possedere duttilità, creatività, apertura al cambiamento. Capitale umano significa anche capacità organizzativa, capacità di progettare e pianificare e pertanto possiede un valore aggiunto e che i giovani devono coltivare per appropriarsi di competenze più ricche. Formarsi al lavoro oggi significa arricchirsi di un bagaglio di competenza umane molto articolato. Capitale umano è possedere anche capacità di relazione. Lavorare è, quasi sempre, lavorare in gruppo: si pensi al lavoro d'equipe, a una squadra di lavoro. Se si riesce, collaborare, progettare insieme, rispettare il lavoro altrui, si ottimizzano le risorse e si ottiene anche serenità ed efficacia. Lavorare è mettere in gioco il proprio capitale umano attraverso il coinvolgimento emotivo nel lavoro svolto. Lavorare credendo profondamente in ciò che si fa, significa mettere in gioco energie e risorse ed offrire valore aggiunto al proprio operare. Alla luce di quanto detto sopra, nella trattazione del presente elaborato, si punta a delineare i caratteri essenziali dell'asset intangibile sotto il profilo del patrimonio umano, organizzativo e relazionale e nelle loro relazioni.
L'IMPORTANZA DELL'INTAGIBILE DELL'AZIENDA
ALLASIA, ELISA
2011/2012
Abstract
Crisi economica, tagli, borse con andamento oscillante, euro a rischio: sono notizie che occupano le prime pagine dei quotidiani e arrivano a tutti noi portando con sé un vissuto di preoccupazione e di incertezza. Il sociale coi suoi problemi entra nelle famiglie, nel nostro privato, nella nostra vita. I primi a risentirne sono i giovani che devono scegliere come orientarsi nel mondo del lavoro, scegliere il loro futuro. Il mondo del lavoro, oggi, necessita di un capitale troppo spesso trascurato: il capitale umano. Il lavoro non può più essere inteso solo come attività ripetitiva ed esecutiva così come accadeva qualche decennio fa. Il lavoro, in una società articolata come la nostra, richiede la messa in gioco di competenze sempre più complesse non solo sul piano tecnico ma soprattutto sul piano umano. Il lavoro del futuro necessita di capitale umano: non si può pensare ad un'attività lavorativa svincolata dalla capacità di creare, progettare, innovare. Lavoro è creatività,iniziativa, invenzione. L'energia creativa è un elemento costitutivo di quel capitale che solo l'essere umano possiede e che può essere speso per qualificare il lavoro. E' importante collegare nel lavoro competenze e creatività, dove la creatività si presenta come elemento propulsivo e qualificante. La società cambia velocemente, il lavoro si trasforma e si adegua, pertanto il lavoratore deve possedere duttilità, creatività, apertura al cambiamento. Capitale umano significa anche capacità organizzativa, capacità di progettare e pianificare e pertanto possiede un valore aggiunto e che i giovani devono coltivare per appropriarsi di competenze più ricche. Formarsi al lavoro oggi significa arricchirsi di un bagaglio di competenza umane molto articolato. Capitale umano è possedere anche capacità di relazione. Lavorare è, quasi sempre, lavorare in gruppo: si pensi al lavoro d'equipe, a una squadra di lavoro. Se si riesce, collaborare, progettare insieme, rispettare il lavoro altrui, si ottimizzano le risorse e si ottiene anche serenità ed efficacia. Lavorare è mettere in gioco il proprio capitale umano attraverso il coinvolgimento emotivo nel lavoro svolto. Lavorare credendo profondamente in ciò che si fa, significa mettere in gioco energie e risorse ed offrire valore aggiunto al proprio operare. Alla luce di quanto detto sopra, nella trattazione del presente elaborato, si punta a delineare i caratteri essenziali dell'asset intangibile sotto il profilo del patrimonio umano, organizzativo e relazionale e nelle loro relazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/21271