Introduction: Mastectomy is a surgical treatment option for breast cancer, when conservative tratment is not indicated, technically feasible, or desired by the patient. It is also performed as a prophylactic measure for women who have a high risk of developing breast cancer. There are several surgical techniques for performing mastectomy to remove the entire breast parenchyma, These include the use of an electroscalpel, which can cause thermal damage to tissues, reducing surgical precision and delaying wound healing. PlasmaBlade and hydrodissection are less traumatic techniques. Reconstructive surgery can be performed if the patient desires after the demolition period. Aim: This study aims to compare the two dissection surgical techniques, hydrodissection and PlasmaBlade, used in mastectomy surgery, to determine which one offers better outcomes in terms of early complications, within 30 days after surgery, and overall postoperative well-being. Materials and Methods: this study, onducted at the "Breast Unit" of the AO "Ordine Mauriziano Umberto I" prospectively analyzed 33 patients who underwent therapeutic or prophylactic mastectomy with immediate single or bilateral reconstruction, for a total of 40 operated breasts . 20 procedures were performed with PlasmaBlade and 20 with hydrodissection. Data collected included preoperative medical history; surgical data (e.g., duration of demolition time and type of prepectoral or subpectoral breast reconstruction); postoperative data (e.g., VAS scale assessment of pain and functional helplessness, assessment of drain flow rate, need for blood transfusion, pre- to postoperative hemoglobin delta, and length of hospital stay). Early complications, defined as those occurring within 30 days of surgery, such as seroma, hematoma, skin necrosis, liponecrosis, and wound dehiscence, were recorded. Finally, patient satisfaction was assessed 3-12 months after surgery, through the validated EORTC 3.0 and BREAST-Q 2.0 questionnaires. Results: The two groups of patients, operated with the two different demolition techniques, were homogeneous in terms of anamnestic characteristics, such as age (p=0.709), smoking (p=0.601), diabetes (p=311), hypertension (p=0.212), anemia (p=0.151), previous breast surgery or radiotherapy (p=0.633) and body mass index (p=0.601). Duration of demolition time (p=0.089) and type of breast reconstruction (p=0.548) did not differ between the two techniques. Patients who underwent mastectomy with PlasmaBlade reported less pain and functional disability on postoperative day 1 (p=0.007 and p<0.001 respectively) and day 2 (p=0.017 and p=0.003 respectively). Hospital stay was also shorter in patients treated with PlasmaBlade compared with hydrodissection (p=0.021). The PlasmaBlade also resulted in fewer early complications compared to hydrodissection (15% in PlasmaBlade group vs 45% in hydrodissection group, p=0.038). In the medium to long term, there is an overlap in perceived satisfaction between the two patient groups as assessed by the EORTC 3.0 and BREAST-Q 2.0 questionnaires. Conclusions: Optimizing the mastectomy technique, by using the one that seems to offer a better postoperative functional recovery, shorter hospital stay and lower risk of complications is crucial for the proper management of patients. This study showed that while both PlasmaBlade and hydrodissection are similar in terms of operative time, reconstructive possibilities and perceived satisfaction in the medium and long term, PlasmaBlade offers significant advantages in reducing pain and functional disability in the first two postoperative days, length of hospital stay and incidence of early complications at 30 days.
Introduzione: La mastectomia è un’opzione chirurgica nel trattamento del carcinoma mammario quando l’approccio conservativo non è indicato o tecnicamente possibile, o per desiderio della paziente. Viene utilizzata anche a scopo profilattico per donne ad alto rischio di sviluppare carcinoma mammario. Esistono diverse tecniche chirurgiche, tra cui l’elettrobisturi, che comporta un danno termico ai tessuti, riducendo la precisione chirurgica e ritardando la guarigione della ferita, e tecniche meno traumatiche: il PlasmaBlade e l’idrodissezione. Dopo il tempo demolitivo, se la donna lo desidera, si può procedere con la ricostruzione plastica. Obiettivo: Questo studio confronta le tecniche chirurgiche demolitive, idrodissezione e PlasmaBlade, nell’intervento di mastectomia, per determinare quale metodo offra i migliori risultati in termini di complicanze precoci entro 30 giorni e benessere postoperatorio. Materiali e metodi: Questo studio, condotto presso la “Breast Unit” dell’AO “Ordine Mauriziano Umberto I”, ha analizzato 33 pazienti sottoposte a mastectomia terapeutica o profilattica con ricostruzione immediata mono o bilaterale, per un totale di 40 mammelle operate. Venti interventi sono stati eseguiti con PlasmaBlade e 20 con idrodissezione. Sono stati raccolti dati anamnestici preoperatori, dati relativi all’intervento chirurgico come durata del tempo demolitivo e tipo di ricostruzione mammaria pre o sottopettorale; dati postoperatori come la valutazione su scala VAS del dolore e dell’impotenza funzionale, la portata dei drenaggi, la necessità di emotrasfusioni, il delta di emoglobina tra pre e postoperatorio e la durata del ricovero. Sono state inoltre registrate le complicanze precoci, definite come insorte entro 30 giorni dall’intervento, di sieroma, ematoma, necrosi cutanea, liponecrosi e deiscenza di ferita. Infine, è stata valutata la soddisfazione delle pazienti a 3-12 mesi dall’intervento tramite i questionari EORTC 3.0 e BREAST-Q 2.0. Risultati: I due gruppi di pazienti sono risultati omogenei per caratteristiche anamnestiche come età (p=0.709), abitudine tabagica (p=0.601), diabete (p=0.311), ipertensione (p=0.212), anemia (p=0.151), precedente intervento chirurgico mammario o radioterapia (p=0.633) e indice di massa corporea (p=0.601). Le due tecniche non differiscono in termini di durata del tempo demolitivo (p=0.089) e tipo di ricostruzione mammaria (p=0.548). Le pazienti sottoposte a mastectomia con PlasmaBlade riferiscono minor dolore e impotenza funzionale in prima (p=0.007 e p<0.001 rispettivamente) e seconda giornata postoperatoria (p=0.017 e p=0.003 rispettivamente). Anche il ricovero ospedaliero è risultato più breve con PlasmaBlade rispetto a idrodissezione (p=0.021). La mastectomia con PlasmaBlade ha comportato un minor tasso di complicanze precoci rispetto all’idrodissezione (15% vs 45%, p=0.038). A medio-lungo termine, la soddisfazione percepita dai due gruppi di pazienti, indagata con i questionari EORTC 3.0 e BREAST-Q 2.0, risulta sovrapponibile. Conclusioni: Ottimizzare la tecnica chirurgica di mastectomia utilizzando la metodica che offre migliore recupero funzionale postoperatorio, minor tempo di ospedalizzazione e minor rischio di complicanze è fondamentale nella gestione delle pazienti. Questo studio mostra che PlasmaBlade e idrodissezione sono sovrapponibili in termini di durata dell’intervento, possibilità ricostruttive e soddisfazione percepita a medio-lungo termine. Tuttavia, in termini di dolore, impotenza funzionale nelle prime due giornate postoperatorie, durata della degenza ospedaliera e insorgenza di complicanze precoci a trenta giorni, la mastectomia con PlasmaBlade risulta più vantaggiosa.
Mastectomia e ricostruzione mammaria: studio comparativo delle tecniche demolitive (idrodissezione o PlasmaBlade)
AGUS, STEFANIA
2023/2024
Abstract
Introduzione: La mastectomia è un’opzione chirurgica nel trattamento del carcinoma mammario quando l’approccio conservativo non è indicato o tecnicamente possibile, o per desiderio della paziente. Viene utilizzata anche a scopo profilattico per donne ad alto rischio di sviluppare carcinoma mammario. Esistono diverse tecniche chirurgiche, tra cui l’elettrobisturi, che comporta un danno termico ai tessuti, riducendo la precisione chirurgica e ritardando la guarigione della ferita, e tecniche meno traumatiche: il PlasmaBlade e l’idrodissezione. Dopo il tempo demolitivo, se la donna lo desidera, si può procedere con la ricostruzione plastica. Obiettivo: Questo studio confronta le tecniche chirurgiche demolitive, idrodissezione e PlasmaBlade, nell’intervento di mastectomia, per determinare quale metodo offra i migliori risultati in termini di complicanze precoci entro 30 giorni e benessere postoperatorio. Materiali e metodi: Questo studio, condotto presso la “Breast Unit” dell’AO “Ordine Mauriziano Umberto I”, ha analizzato 33 pazienti sottoposte a mastectomia terapeutica o profilattica con ricostruzione immediata mono o bilaterale, per un totale di 40 mammelle operate. Venti interventi sono stati eseguiti con PlasmaBlade e 20 con idrodissezione. Sono stati raccolti dati anamnestici preoperatori, dati relativi all’intervento chirurgico come durata del tempo demolitivo e tipo di ricostruzione mammaria pre o sottopettorale; dati postoperatori come la valutazione su scala VAS del dolore e dell’impotenza funzionale, la portata dei drenaggi, la necessità di emotrasfusioni, il delta di emoglobina tra pre e postoperatorio e la durata del ricovero. Sono state inoltre registrate le complicanze precoci, definite come insorte entro 30 giorni dall’intervento, di sieroma, ematoma, necrosi cutanea, liponecrosi e deiscenza di ferita. Infine, è stata valutata la soddisfazione delle pazienti a 3-12 mesi dall’intervento tramite i questionari EORTC 3.0 e BREAST-Q 2.0. Risultati: I due gruppi di pazienti sono risultati omogenei per caratteristiche anamnestiche come età (p=0.709), abitudine tabagica (p=0.601), diabete (p=0.311), ipertensione (p=0.212), anemia (p=0.151), precedente intervento chirurgico mammario o radioterapia (p=0.633) e indice di massa corporea (p=0.601). Le due tecniche non differiscono in termini di durata del tempo demolitivo (p=0.089) e tipo di ricostruzione mammaria (p=0.548). Le pazienti sottoposte a mastectomia con PlasmaBlade riferiscono minor dolore e impotenza funzionale in prima (p=0.007 e p<0.001 rispettivamente) e seconda giornata postoperatoria (p=0.017 e p=0.003 rispettivamente). Anche il ricovero ospedaliero è risultato più breve con PlasmaBlade rispetto a idrodissezione (p=0.021). La mastectomia con PlasmaBlade ha comportato un minor tasso di complicanze precoci rispetto all’idrodissezione (15% vs 45%, p=0.038). A medio-lungo termine, la soddisfazione percepita dai due gruppi di pazienti, indagata con i questionari EORTC 3.0 e BREAST-Q 2.0, risulta sovrapponibile. Conclusioni: Ottimizzare la tecnica chirurgica di mastectomia utilizzando la metodica che offre migliore recupero funzionale postoperatorio, minor tempo di ospedalizzazione e minor rischio di complicanze è fondamentale nella gestione delle pazienti. Questo studio mostra che PlasmaBlade e idrodissezione sono sovrapponibili in termini di durata dell’intervento, possibilità ricostruttive e soddisfazione percepita a medio-lungo termine. Tuttavia, in termini di dolore, impotenza funzionale nelle prime due giornate postoperatorie, durata della degenza ospedaliera e insorgenza di complicanze precoci a trenta giorni, la mastectomia con PlasmaBlade risulta più vantaggiosa.File | Dimensione | Formato | |
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