La dissociazione è un evento psichico che interessa un'ampia gamma di studiosi; negli ultimi anni risulta un aumento esponenziale delle ricerche su di esso e ciò ha condotto a una rivisitazione delle teorie postulate dal primo autore che studiò il fenomeno in maniera approfondita, ovvero Pierre Janet. Egli, infatti, vissuto nel periodo in cui la psicologia sperimentale era agli inizi, fu il primo a dare un nome e una definizione più specifica (e più scientifica) a ciò che avviene nel momento dell'atto dissociativo della personalità umana. Nel presente elaborato di tesi si è voluto compiere un breve percorso storiografico che focalizzasse gli elementi principali della storia di Janet, a partire dal dibattito con il maestro Freud per poi giungere alle postulazioni da egli effettuate, agli studi compiuti sui soggetti sperimentali e alle conclusioni raggiunte dal punto di vista medico psicologico. Tale analisi è concepita sia con riferimenti diretti all'autore, sia con riferimenti a studiosi contemporanei, elemento che caratterizza l'intero elaborato. Alla prima parte, infatti, segue una seconda più specificatamente concentrata sulle teorizzazioni moderne di Janet, ovvero sulle riscoperte teoriche e le ¿nuove nascite¿ ad esse ispirate, che vanno dal campo della psicologia clinica e dinamica, a quello delle neuroscienze e della neurofisiologia. Lo scritto si presenta perciò suddiviso in due parti, una concentrata sulle origini e l'altra sulla contemporaneità; eppure entrambe sono tenute legate dal filo di spiegazioni moderne, da autori che ¿scavano¿ tra le macerie, riscoprono un autore considerato perduto e lo rendono fonte di nuove scoperte. Il presente è quindi un elaborato che si concentra su teorie ed idee fino a poco fa considerate sepolte, ma che in realtà si rivelano attuali e fervide.
La modernità del pensiero psicologico di Pierre Janet: i fenomeni dissociativi ieri e oggi
CALIA, ELISA
2015/2016
Abstract
La dissociazione è un evento psichico che interessa un'ampia gamma di studiosi; negli ultimi anni risulta un aumento esponenziale delle ricerche su di esso e ciò ha condotto a una rivisitazione delle teorie postulate dal primo autore che studiò il fenomeno in maniera approfondita, ovvero Pierre Janet. Egli, infatti, vissuto nel periodo in cui la psicologia sperimentale era agli inizi, fu il primo a dare un nome e una definizione più specifica (e più scientifica) a ciò che avviene nel momento dell'atto dissociativo della personalità umana. Nel presente elaborato di tesi si è voluto compiere un breve percorso storiografico che focalizzasse gli elementi principali della storia di Janet, a partire dal dibattito con il maestro Freud per poi giungere alle postulazioni da egli effettuate, agli studi compiuti sui soggetti sperimentali e alle conclusioni raggiunte dal punto di vista medico psicologico. Tale analisi è concepita sia con riferimenti diretti all'autore, sia con riferimenti a studiosi contemporanei, elemento che caratterizza l'intero elaborato. Alla prima parte, infatti, segue una seconda più specificatamente concentrata sulle teorizzazioni moderne di Janet, ovvero sulle riscoperte teoriche e le ¿nuove nascite¿ ad esse ispirate, che vanno dal campo della psicologia clinica e dinamica, a quello delle neuroscienze e della neurofisiologia. Lo scritto si presenta perciò suddiviso in due parti, una concentrata sulle origini e l'altra sulla contemporaneità; eppure entrambe sono tenute legate dal filo di spiegazioni moderne, da autori che ¿scavano¿ tra le macerie, riscoprono un autore considerato perduto e lo rendono fonte di nuove scoperte. Il presente è quindi un elaborato che si concentra su teorie ed idee fino a poco fa considerate sepolte, ma che in realtà si rivelano attuali e fervide.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/21082